Titolo: Una
stella piovuta dal cielo
Editore: Triskell
Edizioni
Pag:: 380
Data
di pubblicazione: 25 gennaio 2020
Trama
Se
il sopravvivere al liceo dovrebbe essere qualcosa da annoverare tra
gli sport estremi dell’adolescenza, barcamenarsi tra lo studio, la
cotta per Renzo e l’adozione di Stella è per Flor un vero incubo.
Mancano una manciata di giorni all’arrivo in casa della sua nuova
sorella, ma Flor non riesce a esserne del tutto felice. Non c’entra
niente il fatto che la bimba abbia la sindrome di Down, o forse sì,
ma il periodo non è comunque dei migliori per capirci qualcosa.
Contro ogni pronostico, infatti, il ragazzo cui sbava dietro da mesi
si è fatto avanti, ma è anche diventato amico delle uniche tre
persone di cui Flor ha davvero paura, “la triade”: Francesco e i
suoi la bullizzano da anni, ma negli ultimi tempi hanno oltrepassato
il confine morboso della cattiveria. E poi c’è Tiziano, quel
ragazzo troppo grande che sembra conoscerla più di quanto lei
conosca se stessa, che è tanto bello quanto… pericoloso?
E se le apparenze, in tutti i sensi, traessero davvero in inganno?
E se le apparenze, in tutti i sensi, traessero davvero in inganno?
Federica
ormai per me è una garanzia e, romanzo dopo romanzo, è sempre
bravissima a conquistarmi. Non fa differenza lo stile in cui si
cimenta perché riesce a creare trame magnifiche.
La
vita non funziona come nei romanzi che leggo, in cui il cavaliere
dall’armatura splendente prende e ti salva, arriva al momento
giusto, nel posto giusto, evitando la tragedia e muovendosi come una
tartaruga ninja. La vita di distrae, ti fa lo sgambetto, scorre su
binari che tu intravedi a fatica e si interrompe senza preavviso.
L’unica cosa che puoi fare è scrivere via via una sorta di
foglietto illustrativo, come i bugiardini dei farmaci, e passare di
volta in volta le informazioni di cui disponi alle persone che ami.
Questa
volta la storia è molto Young Adult vista l'età della protagonista.
Flor, infatti, è una studentessa diciassettenne che vive una realtà scolastica per nulla idilliaca. Timida e insicura è pure vittima di
tre bulli che le rendono ancora più pesante il tutto. Nella sfera
personale sta per avvenire un grosso cambiamento: i suoi genitori
hanno deciso di adottare una bambina speciale. Stella, una neonata
down entrerà a far parte della famiglia. Ma la sua vita si complica
seriamente quando sarà contesa da due ragazzi Renzo e Tiziano.
Inizialmente
pensavo di trovarmi a leggere un romanzo leggero, senza troppi
traumi, invece come sbagliavo... Federica è riuscita, ancora una
volta a farmi provare una svariata gamma di sensazioni. Mi ha fatta
emozionare, arrabbiare (non con te!) e commuovere.
Mi
sono sentita molto vicina a Flor, soprattutto per il suo volersi
nascondere. L'insicurezza a quell'età (ma anche a questa) condiziona
enormemente la vita. Come lei, poi, anche io ho avuto a che fare con
dei bulletti che rendevano impossibile la mia vita, togliendomi ogni
piacere.
La
verità, nuda e cruda, è che l’essere umano può arrivare a una
cattiveria inaudita, e senza nessuna spiegazione.
Per
questo ho empatizzato subito con lei e ho compreso anche troppo bene
le sue sensazioni. Sensazioni che la D'Ascani è stata bravissima a
riportare su carta.
Per
quello che riguarda i due personaggi maschili ho odiato subito Renzo,
troppo belloccio e debole per me. Non mi ha convinta per nulla.
Discorso diverso con Tiziano che già dal fortuito incontro in
pullman ha saputo catturare la mia attenzione. All'apparenza un bad
boy, ma che nasconde tante sfaccettature e qualità sorprendenti.
Ho
trovato fantastici i genitori e la sorella di Flor. Tutto quello che
fanno per lei è segno di attenzione e amore verso la ragazza. Ci
vorrebbero molti più genitori che si interessino e agiscano per i
figli.
Non
so cosa pensare dell'amica di Flor. Da una parte ho trovato il suo
comportamento non proprio da amica. Però anche Flor spesso pecca di
egoismo.
«Devi
crescere, Flor. Crescere e capire cosa cazzo vuoi dalla vita. Sei
piccola, pensi che il mondo ti giri intorno, che tutto debba piegarsi
a quello di cui hai bisogno, che…»
Quindi
non mi sento di accusare del tutto...
Ottimo
anche il finale che non è troppo affrettato.
Sicuramente
uno dei libri più belli letti nel mese di febbraio e a cui spero
vogliate dare un'occasione.
Sai quando senti nella testa solo un: lallalllallalllaaaaaaaaaaaaa! Avevo intuito ti fosse piaciuto, ma leggere nero su bianco le tue impressioni è tutt'altra cosa. Grazie
RispondiEliminaGrazie per tutto, per le parole riguardo me come scrittrice, per quelle spese nei confronti di Flor e Tiziano e tutto il resto.
Arigatoo!
Come sempre :P Ora voglio altro anche se devo recuperarne un paio tuoi
Eliminauuuuuuuuu lo so lo devo leggere assolutamente!
RispondiEliminaDevi immediatamente
Elimina