domenica 20 novembre 2016

Recensione #8

Fangirl by Rainbow Rowell

Autrice: Rainbow Rowell
Titolo: Fangirl
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 18 ottobre 2016
Pagine: 459
Prezzo Amazon: 6.99


Trama
Dall'autrice di Eleanor & Park. Approdata all'università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fanfiction di cui migliaia di fan attendono il seguito. Ma una compagna di stanza scontrosa con il suo ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fanfiction siano solo un plagio, e un affascinante aspirante scrittore che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita…





Dopo aver letto le recensioni più che positive su questo libro, ancora prima che uscisse in Italia, ero davvero molto curiosa di leggerlo. Conoscevo l'autrice per le altre sue opere “Per una volta nella vita” e “Per l'@more basta un clic”, quindi mi aspettavo una storia che sapesse coinvolgermi come le altre. Devo dire che ci è riuscita benissimo anche se non mi sento di darle il voto pieno.
La storia è davvero originale, come lo sono i suoi protagonisti: Cath e Levi. Finora non mi era mai capitato di leggere un romanzo che prendesse in esame le Fan Fiction. Storie, cioè, scritte dai fans di un tale libro usando i personaggi già creati dall'autore, ma ponendoli in situazioni diverse.


«Il bello della fanfiction» spiegò lei «è che ti ritrovi ad agire nell’universo di un’altra persona. Puoi riscriverne le regole. O modificarle a tuo piacimento. La storia non deve finire per forza quando viene a noia a Gemma Leslie. Ti è permesso di rimanere in quel mondo, in quel mondo che ami, finché vuoi, finché hai storie da inventare…»


Cath, infatti, adora scrivere la sua versione delle avventure del celebre Simon Snow (diciamo un soggetto che ricorda molto Harry Potter).
Il romanzo della Rowell è strutturato in capitoli che ci parlano della vita quotidiana di Cath, da una parte, e brevi “estratti” dal libro originale di Simon Snow o dalla fanfiction della ragazza, dall'altra. Questa cosa mi è piaciuta molto e ora sono più che curiosa di leggere anche “Carry on”, la storia scritta da Cath. Piemme ti prego traducila per noi poveri lettori che non conosciamo l'inglese!
Per quel che riguarda i personaggi li ho trovati tutti genuini e molto realistici. Cath e Levi sono naturalmente i miei preferiti, anche se lui l'ho apprezzato di più. Per Cath, all'inizio, non avevo molta simpatia. Potevo capire la sua timidezza di fronte alla nuova vita da quasi adulta, ma la sua ossessione per Simon e Baz non la accettavo. Non perché le piacesse così tanto un romanzo da voler vivere le storie dei suoi personaggi preferiti più a lungo, ma per la sua insicurezza nello scrivere altre storie. Era troppo limitante per lei.


Sotto questa maschera da asociale,
sono un disastro totale.


Levi è un ragazzo fantastico. Così solare e sorridente, perfetto per la ragazza nel suo percorso di crescita. Proprio lui mi ha fatto rivalutare il mio giudizio sulla protagonista.
Ho apprezzato anche le altre due ragazze della storia: Wren, la gemella di Cath e Reagan, la compagna di stanza. Tra le due sicuramente ho preferito la seconda. Ho visto più voglia di aiutare Cath in lei, con i suoi modi bruschi che nella gemella con la sua totale indifferenza. Anche se, alla fine, tutto si chiarisce tra le due sorelle, Wren rimane il personaggio che ho meno amato.

Una storia, questa, che mi è piaciuta moltissimo e che consiglierei sicuramente di leggere!


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