mercoledì 31 gennaio 2018

Tbr febbraio 2018 e Recap gennaio 2018

In anticipo di un giorno rispetto ai post dei mesi scorsi ecco la mia lista dei libri che voglio affrontare a febbraio. Vediamo se sarà positivo come gennaio e se riuscirò a completarli tutti.


  1. 83500 di Michela Monti
  2. Cuori in prigione di Yamila Abraham
  3. Fandom di Anna Day
  4. Francesca di Manuela Raffa
  5. Il gioco di Tiffany Reisz
  6. Il padrone di Tiffany Reisz
  7. L'innocenza  di Tiffany Reisz
  8. La battaglia delle tre corone di Kendare Blake
  9. La donna che annusava le librerie di Kempes Astolfi
  10. Love forever di Jay Cronwover
  11. Ogni piccola bugia di Alice Feeney
  12. Rose by Monica Murphy


Gennaio è stato un mese davvero positivo in quanto a letture e ricco di belle storie, nessuna con meno di 4 stelle. Sono davvero soddisfatta di questo. Inoltre sono riuscita a portare a termine la TBR prevista e anche ad aggiungere un paio di libri non in lista.



  1. Segreti d'argento di Patricia Logan
  2. Paper Prince di Erin Watt
  3. Contro la tenebra di Keira Andrews
  4. Cosa ho fatto per amore di Susan Elizabeth Phillilps






Segnalazione Il demone di Praga di Giuseppe M. Todaro


Autore: Giuseppe M. Todaro
Titolo: Il demone di Praga
Editore: Lettere Animate Editore
Data di pubblicazione: 11 luglio 2017
Pagine: 122

Trama

Hanna, ereditiera di un impero finanziario in declino, per salvare le sorti della sua famiglia è costretta ad incontrare il Signor Brahe, un uomo distinto e misterioso che vive isolato tra le stanze oscure di un’antica torre di Praga. La donna scoprirà che dietro l’eleganza di quell’uomo si nasconde la malvagità di una creatura diabolica, capace di provocare innumerevoli sofferenze e di togliere la vita senza alcun rimorso. Tra folli alchimisti e fratellanze segrete, Hanna sarà immersa nel racconto di un uomo che ha vissuto per secoli in bilico tra umanità e istinto di morte e presto capirà la vera motivazione di quell’incontro.


 

martedì 30 gennaio 2018

Recensione #162 Obsession by Jennifer L. Armentrout


Autrice: Jennifer L. Armentrout
Titolo: Obesession
Serie: Spin off Lux
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 19 aprile 2017
Pagine: 336

Trama 
Arrogante, prepotente, affascinante... Hunter è un killer spietato ingaggiato dal Dipartimento della Difesa per eliminare i cattivi. In genere si gode il suo lavoro, finché non gli verrà affidato un ruolo insolito: fronteggiare il proprio nemico mortale per proteggere un umano. Serena non credeva alla sua migliore amica, convinta di aver visto il figlio di un potente senatore trasformarsi in un essere... alieno. Chi del resto le avrebbe creduto? Ma quando sarà Serena stessa ad assistere all'omicidio dell'amica per mano dell'alieno, scoprirà un mondo pronto a ucciderla pur di proteggere i propri segreti. Detesta Hunter, ma non può fare a meno di desiderarlo. E presto accadrà l'impensabile: Hunter si metterà contro il governo per difendere Serena. Ma sono gli alieni e il governo la peggiore minaccia per la vita di Serena... o lo è Hunter?










Ho questo libro nella mia TBR praticamente dalla sua uscita in Italia. Non poteva essere diversamente visto che Jennifer L. Armentrout è tra le mie autrici preferite e la saga dei Lux tra le mie Young Adult Paranormal Romance predilette. Questo spin-off si può collocare tra Opal e Origin. A differenza della serie Lux, questo romanzo è più maturo e contiene scene molto hot. Lo stesso personaggio di Hunter sembra essere una versione più vecchia e tosta di Daemon, protagonista della serie sopra.
Quello che mi è piaciuto di più è come l'autrice ci mostri il punto di vista degli Arum, finora conosciuti come i cattivi della situazione. Il tutto mette in dubbio su chi siano veramente i cattivi e chi i buoni rimescolando le carte sul tavolo. Inoltre riesce a rendere Hunter un bravo ragazzo lasciandomi con la curiosità di conoscere meglio questa specie. Ho adorato questo personaggio sarcastico, arrogante e sensuale. Un po' meno ho apprezzato Serena. Questa volta non perché sia lagnosa o debole, anzi è divertente ed esuberante, ma perché sembra indifferente alla morte della sua amica. Sì, la nomina spesso ma non sembra troppo triste, al contrario, pensa solo alla sua attrazione per Hunter. Comprensibile anche questo visto il tipo che si ritrova davanti, però non è troppo realistico.
Katy e Daemon (serie Lux) rimangono i miei prediletti visto che sono stati approfonditi meglio, ma Serena e Hunter li seguono a ruota.
La trama è piena di azione ed episodi divertenti. Ben gestita, come già detto, la dinamica Lux/Arum. Peccato che sia uno stand alone perché sarebbe stato davvero interessante conoscere gli sviluppi futuri della storia tra i protagonisti ma anche tra le due razze.

Ora non mi resta che recuperare le altre due serie paranormal, che ancora mi mancano dell'autrice, convinta che non mi deluderà neanche con quelle.


lunedì 29 gennaio 2018

Recensione #161 Paper Princess by Erin Watt

Autrice: Erin Watt
Titolo: Paper Princess
Serie: The Royals 2
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 30 maggio 2017
Pagine: 352

Trama
A diciassette anni, Ella Harper ha già imparato a sbrigarsela da sola. Sempre in fuga, dalle difficoltà economiche e dagli uomini sbagliati di sua madre, si è districata tra mille lavori per riuscire a far quadrare i conti, studiare e costruirsi un futuro migliore. Finché, un giorno, nella sua vita compare un certo Callum Royal. Distinto ma deciso, nel suo costoso abito di sartoria, dice di essere il migliore amico del padre, che lei non ha mai conosciuto, nonché il suo tutore legale. In quanto tale, sarà lui d'ora in poi a sostenere le spese per il suo mantenimento e la sua istruzione, a patto che Ella accetti di vivere con lui e i suoi cinque figli. Ella sa che il sogno che Callum Royal sta cercando di venderle è sottile come carta. Ed è diffidente e furiosa. Ma ancora di più lo sono i fratelli Royal. Easton, Gideon, Sawyer, Sebastian e... Reed. Magnetici e pericolosi, non mancano di farla sentire un'intrusa: lei non appartiene, e non apparterrà mai, alla loro famiglia. E a nulla valgono i tentativi pacificatori di Callum. Ella però non è certo il tipo che si lascia intimorire, e le scintille a casa Royal non tardano ad arrivare. Soprattutto dopo un bacio rubato, che innescherà un'inarrestabile spirale di rabbia, gelosia e desiderio. Per non scottarsi, Ella dovrà imparare presto le regole del gioco...





L'estate scorsa ho visto questo libro praticamente ovunque e ne ho sentito parlare un po' da tutti. C'è chi lo ha amato e chi lo ha odiato per i più svariati motivi. Io ho preso due cartacei su Libraccio (il primo l'ho vinto in un giveaway) e ho aspettato che si calmassero le acque per iniziare a leggerlo. Volevo sviluppare un mio giudizio in merito per poter dire se mi potesse piacere o meno. Diciamo che è arrivato al momento giusto, dopo due letture bellissime ma impegnative per cui mi ha regalato quei momenti scacciapensieri di cui sentivo il bisogno.
Mi è piaciuto molto questo libro per i personaggi presenti anche se un pochino troppo sopra le righe, per lo stile scorrevole che mi ha fatto leggere velocemente il romanzo e anche per la storia che pur sembrando scontata mi ha conquistato.
La protagonista Ella rientra in quello che cerco in un'eroina: forte, determinata, sarcastica, che sa affrontare la vita senza piangersi addosso e, soprattutto, non ha bisogno dell'eroe che venga sempre a salvarla. È capacissima di farlo da sola. Ha fatto tutto ciò che poteva per prendersi cura della madre malata e non mi sento minimamente di giudicarla per questo. Infatti ho odiato i ricchi compagni di scuola che sfruttano il suo passato per tormentarla.
Reed, il co-protagonista, ha di positivo che non è il solito bad boy pieno di ragazze, ma neanche il banale bravo ragazzo. Si comporta malissimo con Ella, è vero, ma, da una parte, non posso fare a meno di comprendere le sue motivazioni.
Posso dire di non aver amato gli altri Royal, da subito visto che, inizialmente, sembrano davvero dei bastardi senza cuore. Per questo ho apprezzato come si evolve la loro relazione con Ella facendo in modo che Gideon, Reed, Easton, Sebastian e Saywer riescano a guadagnare la fiducia della ragazza e la mia.
Ho trovato la trama, in alcuni punti, leggermente esagerata, alcuni episodi inutilmente crudeli e colpi di scena troppo teatrali, ma tutto ciò non ha rovinato il piacere della lettura. A volte, come ho detto prima, si ha bisogno di staccare la spina e non pensare troppo.
Ho adorato il finale anche se di solito non mi piacciono i cliffhangers, forse perchè avevo già il secondo volume a portata di mano.

Non ho dubbi che proseguirò con la serie. Eh sì i Royal hanno conquistato anche me.


domenica 28 gennaio 2018

Cosa vuoi che ti dica... #8




Ritorna puntuale (più o meno) la rubrica quindicinale in collaborazione con le mie amiche blogger Librintavola Libri al caffè La lettrice sulle nuvole.
Le votazioni questa volta hanno decretato come vincitore: Serie che vorrei continuare. Scelta non semplice né per me né per Manuela visto che ne abbiamo in corso parecchie.
Il nuovo sondaggio lo potete trovare, come sempre, sulle nostre pagine Facebook e in alto a sinistra del blog.

Questo mese vi chiediamo di scegliere tra:


Le votazioni si chiuderanno alle 23,59 dell'8 febbraio e il post con il vincitore lo troverete on-line il sabato successivo: 11 febbraio.



Serie che vorrei continuare by Dolci

Facile scegliere... certo come no! Come se non avessi duemila serie iniziate che aspettano di essere concluse....

Avrei detto anche io la Sorensen come la mia collaboratrice, ma poi ho ritenuto meglio sceglierne una diversa e che, sicuramente, aspetto con trepidazione. Sto parlando della serie An Ember in the Ashes. Sono troppo curiosa di conoscere cosa ne sarà di Laia, anche se mi è caduta tantissimo nell'ultimo libro, di Elias che ha saputo conquistarsi il suo posticino nel mio cuore e di Helene che ci ha messo un po' a farsi apprezzare da me.




Serie che vorrei continuare by Manuela

Presto detto, vorrei terminare tutte le serie della Sorensen che sono rimaste lì…appese… non tradotte in italiano. In particolar modo la serie The Coincidence, di cui l’autrice ha già scritto e pubblicato i numeri 6, 7 e 8 e sta preparando il 9… qui in Italia io sono ferma al 5…

Non fatevi scappare i post delle altre blogger per cui correte sui loro blog:


Link alle pagine Facebook delle altre blogger

venerdì 26 gennaio 2018

5 cose che… #45 5 libri di cui vorrei leggere un sequel


Questa settimana la rubrica ideata da Twins books lovers tocca un argomento molto importante per me: il finale. Io non sopporto quando i romanzi si concudono con un cliffhanger, specialmente se poi dovrò attendere anni per conoscere i seguiti delle storie, sempre che non vengano interrotte le pubblicazioni. Comunque veniamo ai cinque punti di oggi. Come sempre ringrazio Manuela che è una collaboratrice sempre puntuale.



5 libri di cui vorrei leggere un sequel by Dolci





I libri che amo di più sono quelli che terminano con epiloghi ambientati più avanti nel tempo e che mi permettono di conoscere cosa ne è stato dei protagonisti. Ho bisogno di salutarli con la sensazione che tutto sia stato sistemato e vivono felici e contenti. Questa infatti è l'unica pecca che ho trovato nel libro di Lorenzo Marone “La tristezza ha il sonno leggero”.




Rimango sempre malissimo per quei finali sospesi, non proprio cliffhanger, ma che lasciano aperte delle porte. Mi da la sensazione che la storia non sia conclusa del tutto e io voglio avere una fine certa. “So tutto di te” di Clare Mackintosh svela, sì, il colpevole, ma solo agli occhi del lettore.



Infine ci sono quei protagonisti che mi entrano nel cuore e di cui non mi stancherei mai di leggere. Non mi basta un solo libro e ho bisogno di re-incontrarli in altre storie. Questo è successo con Roger e Waylon di “Quando nessuno ascolta” di C. K. Harp; Gioia e Lo di “Eppure cadiamo felici” di Enrico Galiano; Ray e Mattew di “Gabbia per uccellini” di S. M. May.




5 libri di cui vorrei leggere un sequel by Manuela
Penso di interpretare il pensiero di tanti, ci sono dei libri che sono autoconclusivi, ma, non si sa come, uno si aspetta che la storia dei personaggi prosegua. Ultimamente mi sono trovata con alcuni romanzi di questo genere e, in un paio di casi, ho scritto anche alle autrici per sapere se era previsto il continuo dell’opera. Quindi vorrei leggere il seguito di:


Arte amore e altri guai di Alessandra Redaelli. Questo ha un finale molto aperto che ti lascia sperare in un seguito.



Nati sotto la stessa stella di Alessandra Angelini. È vero, questo è già il seguito di Non dirgli che ti manca, ma l’Epilogo di questo romanzo ti lascia una curiosità e quindi spero di poter leggere un terzo appuntamento con i Bad Attitude.



Non ho tempo per amarti di Anna Premoli. A dire il vero, di questo mi piacerebbe il seguito nel senso che vorrei sapere come finisce per le amiche di Julie. In realtà quella che desta la mia curiosità è Audrey, che sembra tanto spregiudicata, ma secondo me è una tenera romantica.



Imperfetti innamorati di Elisa Trodella e Loretta Tarducci. Questo è il secondo appuntamento di una trilogia, ma apre lo scenario a tante belle storie. Personalmente mi sarebbe piaciuta una storia con protagonista Pietro, il fratello gemello di Felicia… e le due autrici lo sanno perché tutte le volte che le incontro glielo ripeto.



Matrimonio di convenienza di Felicia Kinsley. Questo seguito lo vorrei solo perché questa storia mi ha divertito molto. Mi piacerebbe leggere un nuovo romanzo che abbia come protagonisti Harring e Cécile, non so ma fanno troppe scintille e sarebbe carino metterli insieme, chissà che fuochi d’artificio.








giovedì 25 gennaio 2018

Chi ben comincia #22




REGOLE:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti

Buon giorno dopo qualche tempo voglio riproporvi una rubrica che ho un po' trascurato sul blog.
La rubrica nasce da un'idea del blog Il profumo dei libri.
Questa volta, per voi, l'incipit di un romanzo che sto leggendo in questo periodo e che trovo davvero divertente.



L'uomo giusto al numero sbagliato di Elle Kennedy




Capitolo Uno
Mia sorella è alla frutta, ma non è una novità. I suoi tre bambini la fanno sempre ammattire. Prendo il telefono per dare un’occhiata al suo ultimo messaggio.
Sorella: Mi serve una pausa. Porto le zecche al centro commerciale.
Rimango perplessa. Da quando in qua chiama i suoi figli “zecche”? Voglio dire, le stanno sempre appiccicati, però…
Io: Zecche?
Qualche secondo dopo arriva la sua risposta.
Sorella: Volevo dire checche. Maledetto correttore automatico.
Poi, due secondi dopo:
Sorella: Uffa! Non checche! Voglio uccidere il cazzo che ha cagato sulla mia merda perché sta diventando tutta gelatina.
A quel punto sto ridendo troppo forte per potermi fermare.
Sorella (di nuovo): Merda! Merdosissimo correttore automatico del cavolo! Sto portando i cocchi al centro commerciale e voglio uccidere il cane che ha cagato sulla mia erba perché sta diventando tutta giallina. Ti prego, fammi muggire.
Sorella (di nuovo): FAMMI MORIRE, NON FAMMI MUGGIRE. CHE HAI CHE NON VA, CORRETTORE??? PERCHÉ SEI COSÌ SCHIFOSO???
Riesco a malapena a premere i tasti per quanto sto ridendo.
Io: Chiama il loro padre e prendi un tranquillante. Verrò più tardi.
Sorella: Mi serve un telefono nuovo. Vado dal ricettatore a comprarne uno.
Io: Sarebbe una transazione interessante. Accetta carte di credito?
Sorella: RIVENDITORE, NON RICETTATORE. E voglio cavalcare il correttore automatico.
Io: LOL. Cavalcalo, sorella. Cavalcalo con foga.
Sorella: Taci. Voglio cancellare il correttore, non cavalcare. Maledetto corridore.
Deve aver rinunciato, perché è l’ultimo messaggio che ricevo da lei o dal suo corridore… ehm, correttore fuori controllo.



mercoledì 24 gennaio 2018

Recensione #160 L'ultimo disastro by Jamie McGuire


Autrice: Jamie McGuire
Titolo: L'ultimo disastro
Serie: The Maddox Brothers 5
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 26 ottobre 2017
Pagine: 259

Trama
Non sembra passato neanche un giorno dalla prima volta che Abby e Travis si sono scambiati quello sguardo fugace nei corridoi dell’università. Da allora nulla è cambiato: la stessa intesa di un tempo brilla negli occhi di entrambi. La stessa dolcezza si legge nelle loro mani che si cercano sempre. Nessuno avrebbe mai scommesso che la loro storia sarebbe durata tanto a lungo, ma quando un Maddox si innamora è per sempre. E Abby e Travis ne sono la prova. Ora lei è una mamma modello: non solo si impegna a crescere al meglio i suoi due gemelli, ma non esita a rimboccarsi le maniche per aiutare Travis ogni volta che ne ha bisogno. Lui non si risparmia, fa di tutto per proteggere la famiglia, a qualsiasi costo. Il loro è un amore di quelli che capitano una sola volta nella vita, un esempio anche per gli altri fratelli, ora riuniti con le mogli e i figli nella casa di famiglia a Eakins.
Eppure, stare con un Maddox non è solo garanzia d’amore, ma anche di tanti guai. Dietro una vita solo apparentemente perfetta, Travis nasconde un segreto. Un segreto che per anni ha custodito con la complicità del fratello maggiore Thomas. Un segreto che, se venisse a galla, rischierebbe di mettere a nudo un’intricata rete di bugie e di far crollare tutte quelle certezze che finora hanno fatto di lui un modello da seguire. Così, quando si riaccendono vecchie tensioni e le questioni irrisolte minacciano di sconvolgere la tranquillità raggiunta con fatica, Travis si trova a dover prendere una decisione difficile che potrebbe dividere la famiglia per sempre oppure renderla ancora più forte. Perché quando ci sono in gioco gli affetti, si è pronti a tutto pur di non perderli.






«C’è sempre speranza.
Anche nelle situazioni peggiori.
La vita non è lineare, figliolo.
Ogni scelta che facciamo,
ogni fattore che ci influenza ci allontana
dalla linea su cui siamo,
e alla fine di quella linea ce n’è un’altra,
anche dopo un disastro.»

La serie dei Maddox è arrivata al suo ultimo capitolo.
Non so bene come valutare questo libro. Piacevole per la maggior parte, ma forse la McGuire ha voluto inserire troppe cose. Devo dire,inoltre, che non ho amato tutti i volumi della saga perché ho avuto la sensazione che sia stata tirata troppo per le lunghe. Ho apprezzato il fatto che la McGuire mi abbia dato la possibilità di rincontrare tutti insieme i protagonisti, in un unico libro, per poter conoscere la loro vita da adulti e da uomini sposati. Vederli lottare per la famiglia, per l'amore e per ottenere la tranquillità per il resto della loro vita, mi ha regalato molte emozioni. Perché anche se, come ho detto, non ho amato tutti i libri mi sono, comunque, affezionata ai fratelli Maddox.
Ho adorato anche la scelta narrativa di far “parlare” tutti i personaggi così da poter vedere come sia cresciuto ognuno dei ragazzi. Però ho trovato, come unica pecca, che in alcune parti il racconto è risultato leggermente confusionario, ma non tanto da rovinarne la lettura.
Naturalmente i miei preferiti rimangono Abby e Travis e sono stati i loro capitoli quelli che mi ha fatto maggiormente piacere leggere.
Sicuramente una buona lettura, che non mi ha commosso fino alle lacrime, ma che ha lasciato solo un po' di tristezza nel dover salutare i Maddox. Ho sentito che forse ci saranno degli spin-off della serie ma non credo di aver voglia di leggerli. Sono stati una piacevole compagnia e mi hanno regalato diverse ore di deliziosa lettura per cui preferisco salutarli con questo libro.

Penso anche che l'autrice debba confrontarsi con altri personaggi, altre storie e altre situazioni. Allora sì leggeri altro di suo, ma basta con i Maddox!


martedì 23 gennaio 2018

Recensione #159 So tutto di te by Clare Mackintsh




Autrice: Clare MacKintosh
Titolo: So tutto di te
Editore: DeA Planeta Libri
Data di Pubblicazione: 23 gennaio 2018
Pagine: 444 pag.

Trama
Serrato, appassionante e carico di tensione, So tutto di te è stato per settimane in testa alle classifiche inglesi, confermando Claire Mackintosh come una delle voci più efficaci del thriller psicologico al femminile.
Quando la sera torni da lavoro. Quando, passo dopo passo, percorri la strada di sempre. È allora che diventi la sua preda.
E se un giorno come tanti, tornando a casa in metropolitana, vedessi la tua foto sul giornale? È quello che accade a Zoe Walker, mamma quarantenne e divorziata di due figli adolescenti. Quando riconosce se stessa nello scatto pubblicato nella sezione annunci personali della Free Press della sua città, Zoe avverte un brivido alla schiena. Cosa ci fa su quelle pagine l’immagine rubata e fuori fuoco del suo volto non più giovane, accompagnata da un misterioso, e inaccessibile, indirizzo web? Ma le brutte sorprese, per Zoe, sono appena cominciate. Qualche tempo dopo, infatti, sullo stesso giornale appare la foto di un’altra donna, corredata dalla solita scritta: quellachestaicercando.com. Pochi giorni e la stessa donna viene ritrovata morta alla periferia di Londra, strangolata da un killer senza nome. Adesso Zoe ne è certa: qualcosa di molto sinistro si nasconde dietro le foto e il sito web che le fa pubblicare. Per il suo compagno e per la polizia si tratta di coincidenze, opinabili somiglianze senza significato; ma mentre il conto delle vittime sale inesorabilmente, l’idea che quella di Zoe possa non essere soltanto paranoia si fa strada nella mente dell’agente Swift, impulsiva e abile detective in cerca di riscatto. Serrato, appassionante e carico di tensione, So tutto di te è stato per settimane in testa alle classifiche inglesi, confermando Claire Mackintosh come una delle voci più efficaci del thriller psicologico al femminile.





Quando ho letto la trama di questo romanzo mi sono subito proposta per partecipare al Review Party che si stava organizzando. È da tempo, infatti, che non risco a trovare un thriller che sappia tenermi incollata al Kindle dalla prima all'ultima pagina. Quindi sono partita con grandi aspettative che non sono, però, state soddisfatte in pieno. Mi ha coinvolta? Sì. Mi ha messo ansia? Non del tutto.
Premetto che il libro mi è piaciuto molto, ma ci sono state alcune cose che non mi hanno convinto del tutto.
Inizio col dire che ho trovato l'idea di base della trama davvero originale e attualissima. In più la protagonista Zoe Walker, davvero ben sviuppata psicoogicamente, è così ordinaria da essere perfettamente plausibile. Infatti la parte che più mi ha messo ansia è stato il pensare che le mie azioni quotidiane, la mia routine giornaliera e tutte quelle cose che faccio automaticamente possano essere notate da qualcuno con cattive intenzioni o che voglia farmi del male.
Altro aspetto che ho apprezzato tanto del libro è quello dove vengono descritti tutti i progressi che compie il team investigativo. Qui sarebbe servito, forse, una maggiore caratterizzazione di Nick Rampello e di Kelly Swift due altri personaggi molto importanti e che meritavano di più.
Anche capire chi fosse il responsabile di tutto non è stato facilissimo, anche se non è stata proprio una sorpresa. L'autrice mi ha portata a sospettare di tutti, cosa che ho apprezzato tanto, inizialmente di due soggetti, però quando la cosa è diventata troppo palese ho detto: no, non possono essere loro. Mi ha meravigliato, invece, il coinvolgimento di una persona presente nella vita di Zoe, quello non me lo aspettavo davvero.
Fin qui tutto bene... Allora cosa non mi ha convinta del tutto? Soprattutto due cose, per me importanti, che rendono un libro un ottimo thriller.
La prima cosa negativa è la lentezza iniziale del racconto. I troppi episodi della triste vita domestica di Zoe hanno rallentato il tutto e mi hanno creato alcune difficoltà a ingranare con la storia. Capisco che era per presentare gli altri personaggi ma ho trovato davvero noiosi questi primi capitoli. Al contrario nel finale succede di tutto e di più.
Quando si è capito chi fosse l'antagonista non gli è stato dato il giusto spazio e le ragioni dei suoi gesti non spiegata come si deve. Il colpo di scena finale poi lascia aperte troppe porte che potrebbero chiudersi con un altro libro.
A questo punto non era meglio tralasciare alcune descrizioni inutili e rendere tutto più adrenalinico e ansiogeno?
Seconda mia perplessità deriva dai capitoli raccontati dal punto di vista del colpevole. Non mi hanno trasmesso quel disagio e quella paura che avrebbero reso il libro davvero un buon thriller.

Sicuramente darò un'altra possibilità a questa autrice.



Qui sopra tutti i blog che stanno partecipando al Review Party.