lunedì 31 ottobre 2016

Recensione #3

The Fireman. L'Uomo del Fuoco (The Fireman, #1) by Joe Hill


Autore: Joe Hill 
Titolo: The Fireman L'uomo del fuoco
Editore: Sperling & Kupfer
Data di Pubblicazione: 6 settembre 2016
Pagine: 247
Prezzo Amazon: 9.99 

Trama
Mantenete il sangue freddo.
Arriva l'uomo del fuoco.

Nessuno sa dove e quando sia iniziata.
Tutti hanno imparato a loro spese che la nuova epidemia si diffonde più velocemente di qualsiasi altra malattia, e che ha già decimato la popolazione di grandi città come Boston, Detroit, Seattle.
Per i medici il suo nome è Trichophyton draco incendiarius, per la gente si chiama Scaglia di Drago, perché il suo primo sintomo è un marchio d'oro e nero sulla pelle e l'ultimo è la morte. Per autocombustione.
Milioni di persone sono infette; gli incendi scoppiano dappertutto. Non esiste antidoto. Nessuno è al sicuro.
Harper Grayson, bravissima infermiera che non si lascia abbattere da niente e nessuno, ha curato migliaia di malati prima che il suo ospedale fosse ridotto in cenere. Lei e il marito Jakob si erano promessi di farla finita, in caso d'infezione, ma ora che anche lei porta i segni terribili del Drago, Harper vuole vivere. Almeno fino al termine della sua gravidanza.
Incinta, abbandonata dal marito terrorizzato, perseguitata dalle feroci Squadre di Cremazione a caccia di infetti, Harper sembra destinata a soccombere.
Se non fosse per il misterioso straniero vestito da pompiere che arriva in suo soccorso.
L'unico uomo che sappia controllare il fuoco. Anche quello malato che cova dentro il suo corpo.
The Fireman è un romanzo apocalittico appassionante, diviso in due parti: L'uomo del fuoco L'isola della salvezza.








Dopo aver letto vari romanzi di questo autore, devo dire che mi piace molto sia come stile che come originalità. Credo che ormai tutti sappiano che è il figlio del celebre Stephen King.
In questa storia ci troviamo a combattere con una spora contagiosissima che infetta il genere umano facendo apparire scaglie di drago sulla pelle e provocando la morte per combustione spontanea dell'infetto. Un gruppo di persone sembra riuscire a controllarne gli effetti illuminandosi senza bruciare. Preferisco non aggiungere altro della trama visto che già il libro è stato diviso a metà rispetto all'edizione americana. Scelta che proprio mi rimane oscura...
In questo romanzo, Joe Hill, ci presenta svariati personaggi diversi tra loro. Tutti sono davvero ben descritti e sviluppati e, come in ogni libro, ci sono quelli che mi colpiscono in positivo e quelli che proprio non mi piacciono. Io, personalmente, ho amato John, il pompiere, seppure poco presente nella narrazione.


«È vero!» esclamò l’Uomo del Fuoco, voltandosi verso di loro con un sorriso che andava da un orecchio all’altro. «Da far impallidire il cinque novembre e il quattro luglio messi insieme. Chi ha bisogno dei bengala, quando ci sono io?»

La protagonista, Harper, al contrario non mi ha convinto fino in fondo. Ho apprezzato come impara a sopravvivere e “gestire” la malattia, però non riuscivo a vederla come l'eroina della storia e ho avuto difficoltà a instaurare un rapporto con lei. 


Siamo abituati a pensare alla personalità come a una proprietà privata, individuale. Tutte le convinzioni che fanno di te quello che sei... crediamo che siano una serie di file immagazzinati nel cervello. La maggior parte delle persone non ha idea di quanto invece rimanga immagazzinato all’esterno. La tua personalità non è solo ciò che sai di te stessa, ma anche quello che gli altri sanno di te. Sei una persona con tua madre, un’altra con il tuo amante e un’altra ancora con tuo figlio. Queste altre persone ti creano – ti completano – esattamente come tu crei te stessa. Quando non ci sei più, chi è rimasto continua a conservare le parti di te che ha sempre avuto con sé.

Mi ripeto, ma avrei preferito si parlasse di più di John, anche perché il titolo del romanzo è The Fireman... non le avventure dell'infermiera Harper.

Tuttavia adoro lo stile narrativo di Hill e le sue storie mi catturano sempre. Ho letto che molti lettori hanno trovato alcuni aspetti simili a “L'ombra dello scorpione”, capolavoro, per me, del grande King: la donna incinta, il ragazzo sordo, ecc... Nonostante ciò il romanzo, con la sua trama semplice e ben sviluppata, mi è piaciuto molto e non vedo l'ora di avere tra le mani la seconda parte. Infatti il finale non è un finale ma una brusca interruzione della storia.


domenica 30 ottobre 2016

Book Tag #2

Halloween Book Tag: 

Dolcetto o Scherzetto?

Visto che la festa di Halloween è sempre più vicina ho pensato di fare un altro book tag! Questo l'ho visto nel blog Dream whit books 


1 – LA ZUCCA: un libro con la copertina arancione che avete nella vostra libreria. 

Da leggere anche se non lo trovo il migliore scritto da questa autrice italiana che mi piace molto.

2 – IL FANTASMA: il libro più spaventoso che avete mai letto. 

 La ragazza corvo di Erik Axl Sund
Più che spaventoso è un libro molto crudo che tratta un argomento molto delicato.

3 – PIPISTRELLO: il primo thriller-horror che avete letto. 


Non ricordo il primissimo libro perché questo è un genere che leggo da tantooooooo tempo. Scelgo il primo di quest'anno. 

4 – CASA STREGATA: il libro più misterioso.

Misterioso perché non sono stati sviscerati molti aspetti della storia.

5 – STREGA: un libro la cui copertina vi ha stregato. 

 Beautiful diAlyssa B. Sheinmel
Un romanzo molto particolare e diverso dai soliti Youg Adult in circolazione.

6 – CIMITERO: un libro dalla copertina nera che avete nella vostra libreria. 

 Un vicino di casa quasi perfetto di A. J. Banner
Una storia banale in cui non ho trovato quella suspence che mi aspettavo.

7 – LUPO MANNARO: un libro che consigli di leggere ad Halloween. 

Tankbread di Paul Mannering
Una lettura indicatissima per gli amanti degli horror e delle storie sugli Zombie.

E adesso, se ne avete voglia, aspetto di conoscere le vostre scelte librose!

sabato 29 ottobre 2016

Recensione #2

Dead Man (Black Magic Outlaw #1) by Domino Finn

Autore: Domino Finn
Titolo: Dead Man. Il fuorilegge della magia nera
Serie Black Magic Outlaw
Editore: Dunwich Edizioni
Data di Pubblicazione: 3 agosto 2016
Pagine: 263
Prezzo Amazon: 3.99 

Trama
Il mio nome è Cisco Suarez: negromante, incantatore di ombre, fuorilegge della magia nera. Sembra abbastanza fico, vero? Lo era, fino a quando non mi sono risvegliato mezzo morto in un cassonetto.

Ho detto mezzo morto? Perché intendevo morto al 100%. Non faccio le cose a metà.
Perciò eccomi qui, ancora vivo per una qualche ragione, in un altro giorno assolato a Miami. È un paradiso perfetto, se non fosse che mi sono immischiato in qualcosa di brutto. Ricercato dalla polizia, avvolto dal fetore della magia oscura, con creature dell’Altrove che sbucano da tutte le parti... per non parlare delle gang voodoo haitiane. Credetemi, è tutto molto divertente fino a quando non hai un cane zombie alle calcagna
Il mio nome è Cisco Suarez: negromante, incantatore di ombre, fuorilegge della magia nera… e sono totalmente fottuto.





«Non so cosa dire», confessai. «Mi sveglio oggi in un cassonetto a South Beach e subito dopo ci sono i Bone Saints che vogliono farmi fuori. Di nuovo , a quanto pare, visto che sostengono di averlo già fatto. Oh, e a proposito, sono passati dieci anni del cazzo.»


Un romanzo particolare e intrigante ma che non mi ha convinto in pieno.
Cisco Suarez si “risveglia” in un cassonetto dieci anni dopo essere morto e non ha la minima idea di come sia finito lì dentro. Inoltre non ha memoria della sua morte o di cosa abbia fatto in quei dieci anni.
Il libro si apre subito con il protagonista che cerca di salvarsi dai Bone Saint, una pericolosa gang che lo vuole morto... di nuovo. Il romanzo prosegue senza un attimo di respiro mentre Cisco deve scoprire cosa è successo alla sua vita, come e per mano di chi sono morti i suoi genitori e, naturalmente “rimanere” vivo.
La storia è incalzante, piena di azione e con moltissimi colpi di scena che mi hanno tenuta incollata alle pagine. L'ho trovata davvero interessante e originale.
L'ambientazione di Miami è perfetta visto che si parla di magia nera, negromanti e voodoo. Una cosa che mi ha convinto poco, invece, è la scarsa spiegazione di questi argomenti, come delle varie tipologie di nemici che Cisco si trova ad affrontare. Non sarebbe stato male un glossario finale per illustrare meglio il tutto.
Altra nota negativa, per me, è stato l'inizio un po' confuso. Mi sono trovata catapultata nella storia senza sapere cosa succedesse di specifico, un po' come per il protagonista. Forse questa era proprio l'intenzione di Domino Finn, visto che le prime pagine di ogni nuovo libro rallentano parecchio la lettura proprio perché bisogna entrare in sintonia con lo stile dello scrittore.
Il personaggio principale è arrogante ed egocentrico eppure non ho potuto fare a meno di provare simpatia per lui.
Ora non mi resta che aspettare il prossimo volume per riuscire a fare luce su alcune cose rimaste irrisolte.




venerdì 28 ottobre 2016

Aiutiamo chi ha bisogno!




Dopo il tragico terremoto che il 24 agosto di quest'anno ha colpito e distrutto alcuni paesi del centro Italia, soprattutto in provincia di Rieti e di Ascoli Piceno, è partita un'iniziativa benefica dal blog di Babette Brown. Diversi autori e autrici hanno donato i loro racconti che trovate raccolti in questo ebook.




Trama

La Terra ha tremato, ma noi siamo ben piantati a terra e vi chiediamo sostegno, solidarietà e un pensiero. Abbiamo chiesto a numerosi scrittori un racconto in regalo, per creare questa antologia che mettiamo in vendita. Tutto il ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma. Il pensiero e il denaro arriveranno dove devono e sappiamo che, in ogni caso, ci sarà un pezzo di cuore di ciascuno di noi assieme ai fondi necessari a ripartire. Ripartire è l’obiettivo principale, senza una mano tesa nessuno può sperare di riuscire in qualcosa. Noi siamo qui per questo. Anche voi.





Chi ben comincia... #1


Nuova rubrica che ho deciso di fare dopo averla vista sul blog di Alessia del blog Il profumo dei libri.
REGOLE:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato

  • Aspettate i commenti

Per la prima “puntata” di questa rubrica del blog voglio farvi conoscere il prologo del libro Fireman – L'uomo di fuoco di Joe Hill, figlio di Stephen King. Mi piace molto il suo stile, quasi quanto quello del più celeberrimo padre!



Prologo

Accensione

COME tutti, Harper Grayson aveva visto un sacco di gente andare a fuoco in tv, ma la prima volta che vide una persona bruciare dal vero fu nel cortile dietro la scuola.
A Boston e in altre parti del Massachusetts le scuole erano chiuse, ma nel New Hampshire venivano ancora tenute aperte. Lì c’erano stati alcuni casi, ma isolati. Harper aveva sentito che mezza dozzina di pazienti erano ricoverati in un’ala sicura dell’ospedale di Concord, affidati alle cure di una squadra di medici equipaggiati con tute protettive integrali e infermiere armate di estintore.
Harper stava tenendo premuto un impacco freddo sulla guancia di Raymond Bly, un bambino di prima elementare colpito alla faccia da una racchetta da badminton. Succedeva sempre una o due volte ogni primavera, quando l’insegnante di ginnastica, Keillor, tirava fuori le racchette. E, puntuale, tutte le volte diceva ai ragazzi di non farci caso, anche se li vedeva con i denti in mano. Le sarebbe piaciuto che un giorno o l’altro Keillor si prendesse una racchettata nelle palle, giusto per la soddisfazione di dire a lui di non farci caso.
Raymond non piangeva quando era arrivato, ma poi si era guardato allo specchio e per un attimo aveva perso la sua compostezza: gli era apparsa una fossetta sul mento e l’agitazione gli aveva fatto tremare i muscoli del viso. Aveva un occhio nero e viola, quasi completamente chiuso. Il riflesso allo specchio lo aveva spaventato più del dolore.
Per distrarlo, Harper fece ricorso alle merendine di emergenza. Le conservava in un vecchio portapranzo di Mary Poppins, con qualche ammaccatura e i ganci arrugginiti: cinque o sei barrette al cioccolato, in confezioni singole. C’erano anche un grosso ravanello e una patata, destinati a gestire i casi più pietosi.
Harper guardò all’interno, mentre Raymond si premeva da solo l’impacco sullo zigomo.
«Mmm... Dev’essermi rimasto un Twix nella scatola dei dolci. Ne avrei proprio bisogno!»
«E io?» chiese Raymond, con voce nasale.
«Per te c’è qualcosa di meglio. Ho un grosso ravanello gustoso e, se fai il bravo sul serio, te lo lascio mangiare. Io prendo il Twix.» Harper gli mostrò l’interno del portapranzo.
«Bleah. Non lo voglio il ravanello.»
«Che ne dici allora di una bella patata dolce? È un fantastico bottino.»
«Bleah. Perché non ci giochiamo il Twix a braccio di ferro? Il mio papà lo batto.»
Lei fischiettò tre battute di My Favorite Things, come se ci stesse riflettendo. Le capitava spesso di fischiare motivi dai musical degli anni Sessanta e in segreto fantasticava di essere accompagnata da servizievoli ghiandaie azzurre e sfacciati pettirossi. «Non so se ti conviene sfidarmi a braccio di ferro, Raymond Bly. Sono in ottima forma.»
Finse di dover guardare fuori dalla finestra per pensarci su e fu allora che scorse un uomo sul retro.
Da dove si trovava, Harper aveva un’ottima visuale sul cortile, qualche decina di metri quadri di asfalto segnati qua e là dal tracciato per il gioco della campana. Più avanti c’era mezzo ettaro scarso di terriccio con le attrezzature complete di un parco giochi: altalene, scivoli, una parete per arrampicarsi e una fila di tubi di acciaio che i bambini potevano suonare come gong (e che lei chiamava lo Xilofono dei Dannati).
Era in corso la prima ora e il cortile era deserto. L’unico momento della giornata in cui non ci fosse un branco di ragazzini che strillavano, urlavano, ridevano e si scontravano fuori dalle finestre dell’infermeria. C’era solo quell’uomo, con indosso un’informe giacca verde militare e un paio di larghi pantaloni da lavoro marrone; il volto era in ombra, sotto un berretto da baseball sporco. Stava girando intorno al retro dell’edificio, camminando a testa bassa, malfermo sulle gambe. All’inizio Harper pensò che fosse ubriaco, dato che non riusciva a procedere in linea retta. Poi notò il fumo che gli usciva dalla giacca: volute bianche e sottili che si levavano dalle maniche e dal colletto, infilandosi tra i lunghi capelli castani.
Barcollante, l’individuo lasciò la zona asfaltata e proseguì sul terriccio. Fece altri tre passi e appoggiò la mano destra su un piolo di legno della scaletta di una palestrina. Anche a quella distanza si notava qualcosa sul dorso, una striscia scura – come un tatuaggio – punteggiata d’oro. I puntini brillavano, come granelli di polvere in un raggio di sole abbagliante.
Harper aveva visto le immagini al telegiornale, ciò nonostante in quei primi momenti non riuscì a capire cosa stesse accadendo. Le merendine caddero dal portapranzo di Mary Poppins e finirono sul pavimento. Lei non le sentì, non si rendeva conto che stava tenendo il contenitore inclinato, seminando ovunque dolcetti e cioccolatini. Raymond guardò la patata che atterrava con un tonfo sordo e rotolava sotto un mobile.
L’uomo che camminava come fosse ubriaco si piegò in avanti. Poi inarcò la schiena, scosso da una convulsione, gettando la testa all’indietro. Le fiamme gli lambirono la camicia. Per un attimo Harper ne scorse il volto scarno e agonizzante, poi la testa diventò una torcia. L’uomo si portò la mano sinistra al petto, senza lasciare il piolo con la destra che, in fiamme, stava carbonizzando il legno. La testa si piegò ancora di più all’indietro e la bocca si aprì per urlare, ma riuscì solo a eruttare fumo nero.
Raymond vide l’espressione sul volto di Harper e fece per guardare a sua volta fuori dalla finestra. Lei lasciò cadere il portapranzo sul pavimento e corse da lui, premendogli l’impacco sul viso con una mano, mentre gli metteva l’altra sulla nuca, girandogli la testa.
«No, caro», disse, sorpresa della calma che sentiva nella propria voce.
«Cos’era?» chiese il bambino.
Lei gli lasciò la nuca e allungò la mano fino alla corda della tapparella. Fuori, l’uomo in fiamme, in ginocchio, chinò il capo come se pregasse rivolto alla Mecca. Era avviluppato dal fuoco, un mucchio di stracci che rovesciava fumo oleoso nel freddo e limpido pomeriggio di aprile.
La tapparella calò con un fragore metallico, oscurando la scena, eccezion fatta per un bagliore frenetico di luce dorata che lampeggiava ai bordi.







mercoledì 26 ottobre 2016

Recensione #1

Autrice: Anna Grieco
Titolo: Desiderio eterno
Editore: Self
Data di pubblicazione: 14 settembre 2015
Pagine: 29

Prezzo Amazon: 1.20 


Trama
Racconto lungo. Apollo, dio del sole, ha perso la sua amata, la ninfa Daphne, a causa di un crudele scherzo di Eros, ma sapeva che un giorno lei sarebbe tornata da lui. Ora, dopo 1851 anni, è deciso a non lasciarsi sfuggire la seconda possibilità che il Fato gli offre. Perché non è solo il suo cuore a essere in ballo stavolta, ma il destino degli dei olimpii e di tutta l'umanità... 
Il prologo di una storia che diverrà presto un romanzo.






Iniziamo a dire che adoro i retelling e che adoro la mitologia greca-romana. Quindi dopo aver letto la trama di questo racconto come potevo non approcciarmi a esso?
Desiderio eterno ti afferra e ti tira dentro le sue pagine, tuttavia è troppo breve e si legge in un lampo.
Ha come protagonisti Apollo, il Dio del Sole, e Daphne, la Ninfa figlia di Gea che gli fa perdere la testa. Ho trovato intriganti e simpatici i soggetti della storia. A parte i personaggi principali, il mio preferito è sicuramente Eros: birbante e divertente proprio come immagino debba essere il Dio dell'Amore.
«Ciao, io sono Eros !» annunciò con la sua voce melodiosa e leggermente acuta.
Daphne ricambiò il sorriso.« Eros? Come il famoso cantante italiano?».
«No, Eros come Eros dio dell’amore, figlio di Ares e Afrodite» rispose il ragazzo, piccato, poi blaterando che aveva da fare si allontanò, continuando a borbottare. «Paragonare me a uno stupido strimpellatore, puah! Non c’è più rispetto al giorno d’oggi…»
Avrei voluto più particolari, ma essendo un prequel posso accontentarmi... per ora! Aspetto con ansia il romanzo completo che, credo, non sia ancora uscito.
Complimenti alla scrittrice per la trama originale, per la caratterizzazione dei personaggi e per la curiosità che ha scatenato in me.





martedì 25 ottobre 2016

Book Tag #1

Halloween Book Tag

Visto l'avvicinarsi della festa di Halloween ho pensato di proporre un Book Tag in tema. Cercando in internet ho trovato questo sul blog Cinebooks che mi sembrava molto carino.


1. Una copertina rossa come il sangue,  
un libro fantasy che mi è piaciuto più di quello che mi aspettassi.



 2. Una copertina nera come la notte: 
ultimo capitolo della saga su Cat&Bones che ho adorato.



3. Un personaggio inquietante 
naturalmente BOB lo spirito che tormenta la protagonista



4. Un libro che ti ha fatto paura 
più che paura, questo libro, mi ha tenuta in tensione per tutto il tempo



5. Un cattivo affascinante 
ho adorato Algar il Brucaliffo



6. Il tuo incubo personale 
gli zombie, protagonisti di questa raccolta, sono creature che trovo terrificanti


7. Un libro o un autore con la H di Halloween
ultimo capitolo della serie del GD Team



8. Un libro abitato da una creatura magica 
è pieno di creature magiche


9. Dolcetto: un libro che ami
un libro che è un mix tra giallo, romance ed ironia 



10. Scherzetto: un libro che consiglieresti solo per fare un dispetto
un libro lagnoso con protagoniste lagnose


A voi piacciono i Book Tag? Io li adoro! Come prima volta non taggo nessuno ma chiunque avesse piacere di farlo mi lasci pure il link nei commenti che passerò sicuramente a curiosare!


lunedì 24 ottobre 2016

Trick or Treat Reading Challenge



Iniziamo con una sfida di lettura a tema Halloween ideata da Polvere d'inchiostro, Angela Cannucciari e KronosBooks

INFORMAZIONI SULLA CHALLENGE:
La reading challenge si svolgerà dal 24/10 al 06/11;
Le varie challenge sono cumulabili
Bisogna leggere minimo 3 libri.




I punti della challenge e la mia TBR

FRANKENSTEIN - un libro con la copertina verde
Desiderio eterno by Anna Grieco
JACK SKELETRON - un libro sottile
Desiderio eterno by Anna Grieco
DRACULA - un libro con un morto
Fireman by Joe Hill
LA MUMMIA - un classico
1984 by George Horwell
FAMIGLIA ADDAMS - un libro di una serie o una raccolta (racconti, poesie, ecc...)
La disciplina del cuore by Ledra
PAURA DEL BUIO - un libro che rimandiamo da tanto
Fireman by Joe Hill
ZUCCA DECORATA - un libro a cui cambieresti la copertina
1984 by George Horwell
DOLCETTO O SCHERZETTO - un libro ricevuto in regalo o in prestito
Fireman by Joe Hill


Io ci provo con la speranza di riuscire a portarla a termine!



domenica 23 ottobre 2016

Sfida di Lettura LPS 2016


Sfida di Lettura LPS



Gennaio - Il primo libro di una nuova saga: con "nuova saga" intendiamo semplicemente una nuova saga... per voi! Vanno bene saghe di due libri, di tre, di quattro, di dieci, di cento! Di qualsiasi genere letterario, che siano concluse, o in corso. Non importa! L'importante è che sia nuova per voi, ossia che non ne abbiate mai letto neppure un volume. E dunque non può essere una rilettura.
Se mi amassi by Doris J. Lorenz


Febbraio - Una raccolta di racconti: anche in questo caso, va bene qualsiasi tipo di raccolta, e di qualsiasi genere letterario può essere una rilettura o una raccolta di fiabe, ma non può essere una raccolta di poesie!


Marzo - Un libro non ancora letto di un autore che ami: qui non credo ci sia bisogno di aggiungere molto altro


Aprile - Un libro con una copertina che ami: anche in questo caso, va bene qualsiasi genere letterario può essere una rilettura, può far parte di una saga, può essere autoconclusivo, può essere una raccolta... l'importante è che la copertina vi piaccia


Maggio: anche in questo caso siete molto liberi, e può essere una rilettura l'importante è che si tratti di un genere letterario che non leggete spesso


Giugno - Una rilettura: liberissimi anche qui, l'unico "obbligo" è si tratti di un libro che avete già letto almeno una volta
Il diario segreto di Laura Palmer by Jennifer Lynch


Luglio - Un libro con una copertina che non ti piace: vale lo stesso per Aprile, solo che in questo caso la copertina non deve piacervi
Dire, fare, morire by L. J. Sellers


Agosto - Un libro che ti è stato consigliato:  non importa da chi, l'importante è che lo avete letto perché vi è stato consigliato! anche in questo caso può trattarsi di un libro autoconclusivo, che fa parte di una saga, di qualsiasi genere letterario e può anche essere una rilettura
Torna da me by Mila Gray


Settembre - Un libro con una protagonista femminile: anche qui, qualsiasi genere, tipologia, e può essere una rilettura
Tutto quello che siamo by Federica Bosco


Ottobre - Un libro con un protagonista maschile: vale lo stesso per Settembre
Un cuore di pietra by Kat Spears
Novembre - Un classico con più di 300 pagine: va bene qualsiasi classico della letteratura, e può essere una rilettura l'importante è il volume dell'edizione che leggerete superi le 300 pagine


Dicembre - Un classico con meno di 300 pagine: come per Novembre, ma in questo caso il vostro volume deve avere meno di 300 pagine