1984 by George Orwell
Autore:
George Orwell
Titolo:
1984
Editore:
Oscar Mondadori
Data
di Pubblicazione: 1 gennaio 1989
Pagine:
322
Prezzo
Amazon: 6.99 €
Trama
1984.
Il mondo è diviso in tre immensi superstati in perenne guerra tra
loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. In Oceania, la cui capitale è
Londra, la società è governata secondo i principi del Socing, il
Socialismo Inglese, dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I
suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il
suo braccio è la psicopolizia che interviene al minimo sospetto.
Tutto è permesso, non c'è legge scritta. Niente, apparentemente, è
proibito. Tranne pensare, se non secondo i dettami del Socing. Tranne
amare, se non con il fine esclusivo di riprodursi. Tranne divertirsi,
se non con i programmi televisivi di propaganda. Tranne vivere se non
secondo gli usi e i costumi imposti dall'infallibile e onnisciente
Grande Fratello, che nessuno ha mai visto di persona. Ovunque grandi
manifesti lo ritraggono, coi i suoi grossi baffi neri, ovunque slogan
politici da lui ideati: "La guerra è pace"; "La
libertà è schiavitù"; "L'ignoranza è forza". Dal
loro rifugio, in uno scenario desolante da Medioevo postnucleare, il
protagonista, Winston Smith, l'ultimo uomo in Europa" (questo il
titolo che avrebbe preferito l'autore) e Julia, la sua compagna,
lottano disperatamente per conservare un granello di umanità.
La
distopia è un genere letterario di cui mi piace molto leggere, per
cui mi sono decisa, finalmente, ad approcciarmi con uno dei classici
del settore: 1984.
Essendo
stato scritto nel 1949 avevo il timore di trovarlo noioso e lento. Mi
sbagliavo completamente! Il libro è così attuale e terribile. Una
realtà pensata e creata da Orwell più di sessanta anni fa che
sembra anticipare l'era moderna. Un romanzo quasi profetico. E'
angosciante vedere come ogni persona della storia non si renda conto
del controllo mentale che ha il governo su di loro. Non riescono più
a dividere il reale dalla finzione imposta loro.
Finché
non diverranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno e,
finché non si ribelleranno, non diverranno coscienti della loro
forza.
Persino
i bambini sembrano piccoli adulti pronti a colpire il vicino solo per
un inesistente sospetto di tradimento. Terrorizzante!
I
due personaggi centrali della storia, Winston e Julie, sono
caratterizzati splendidamente. I sentimenti, i dubbi e le paure sono
descritte perfettamente e traspare dalle pagine tutta l'angoscia che
provano.
La
lettura non è stata velocissima, non tanto per lo stile narrativo,
ma proprio per l'argomento trattato. Troppe delle cose narrate sono
talmente realistiche da spaventarmi seriamente.
Il
libro mi è piaciuto davvero molto anche se il finale mi ha lasciata
triste e depressa. Non c'è speranza o redenzione in esso.
Spaventoso.
Sicuramente
un libro senza tempo ce dovrebbe essere letto!
Voi
lo avete letto? Vi è piaciuto? Avete provato le mie stesse
sensazioni di paura e tristezza?
Ciao! Ho questo libro in attesa di lettura da anni.. prima o poi lo leggerò pure io! Ho letto invece Il mondo nuovo di Aldous Huxley (sempre per rimanere in tema!).
RispondiEliminaNon lo conoscevo! Lo metto in lista, grazie!
Eliminaho portato questo libro alla maturità, giusto l'altro ieri (tra l'altro non si chiama neanche più così!). L'ho letto 7 volte. Dire che mi è piaciuto è riduttivo, credo che la scena dei topi mi perseguiterà ancora a lungo. E io ho amato moltissimo il finale, perfetto per questo libro!
RispondiElimina