lunedì 30 ottobre 2017

Compiblog! Un anno con Le mie ossessioni librose



Buongiorno e buona settimana lettori.
Come preannunciato giorni fa il blog ha compiuto il suo primo anno online. Per me è stata un'esperienza meravigliosa che ancora mi emoziona tanto.
Per questo ho deciso di premiare 4 di voi. Ci sono poche e semplici regole da seguire:

  • Essere lettori fissi del blog (sperando che blogger abbia sistemato il gadget)
  • Condividere su Facebook, twitter, instagram
  • Taggate pure qualche amico anche se non è obbligatorio
  • Commentare qui sotto lasciando il link della condivisione e raccontatemi il post che più vi è piaciuto in questo anno insieme
  • Lasciare la vostra mail per contattarvi in caso di vincita.

QUALORA CI FOSSERO DEI PROBLEMI CON L'ISCRIZIONE AL BLOG, SEGUITE QUESTA PROCEDURA:
- entrate su questa pagina:
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- cliccate su "aggiungi"
- incollate l'indirizzo del blog: http://lemieossessionilibrose.blogspot.it/
Ma veniamo alla parte che più vi interessa: i premi!



PRIMO PREMIO

Due libri cartacei autografati da Jennifer L. Armentrou: Shadows & Obsidian

SECONDO PREMIO

Un libro autografato sempre da Jennifer L. Armentrout: Caldo come il fuoco

TERZO PREMIO

Cartaceo Dimmi che sarà per sempre di Kristen Ashley

QUARTO PREMIO

Pacchetto cartoleria




L'evento si concluderà alle 0,00 del 15 novembre 2017. Giovedì 16 novembre ci sarà l'estrazione dei fortunati vincitori tramite il sito Random.org

I vincitori avranno tempo una settimana per riscuotere il loro premio, dopo di che si procederà in automatico con un'altra estrazione.


domenica 29 ottobre 2017

Recensione #135 Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop by Fannie Flagg


Autrice: Fannie Flagg
Titolo: Pomodori verdi fritti al caffé di Whistle Stop
Editore: Rizzoli-Bur
Data di pubblicazione: 1 marzo 2010
Pagine: 363


Trama
Evelyn Couch, 48 anni, è infelice, delusa e insoddisfatta dal matrimonio e dalla vita in generale. Durante la visita alla suocera in un ospizio, incontra la signora Cleo Threadgoode ed ecco un mondo nuovo si spalanca ai suoi occhi: il caffè di Whistle Stop. Un mondo variopinto di diversi personaggi che la signora ha visto raccogliersi e alternarsi nel piccolo bar-ristorante aperto cinquant’anni prima nel profondo Sud degli Stati Uniti. Il caffè è condotto dalla dolce Ruth e la bisbetica Idgie, una coppia di donne fuggite dai loro uomini e decise a ricostruirsi una vita.








Nel corso di quest'anno, grazie alle varie challenge, ho diversificato molto le mie scelte di lettura. Ho scoperto così vari generi che avevo precedentemente snobbato ingiustamente. Proprio per questo ho scoperto la scrittura incantevole di Fannie Flagg.
Terzo libro di questa autrice che leggo e, come i precedenti, non mi ha delusa. Questo romanzo è stato un viaggio speciale attraverso la vita, passata e presente, di diversi personaggi. La Flagg ha l'abitudine di farmi sentire parte delle sue cittadine e l'impressione di essere accanto ai suoi abitanti.



Se respirava profondamente e si concentrava, le sembrava quasi di essere a Whistle Stop. Camminava per la strada e, dopo essere entrata nel salone di bellezza di Opal, le pareva quasi di sentire l’acqua calda che le scorreva sui capelli, per poi diventare tiepida e infine fredda. Dopo essersi fatta pettinare, si fermava a conversare con Dot Weems all’ufficio postale e poi proseguiva fino al Caffè, dove c’erano Stump, Ruth e Idgie. Ordinava il pranzo mentre Wilbur Weems e Grady Kilgore la salutavano con la mano. Sipsey e Onzell le sorridevano e dalla cucina giungeva la voce della radio. Tutti quanti le domandavano come stava, il sole brillava sempre e lei aspettava con fiducia il domani…



Mi sono piaciute tutte le storie che si incastrano perfettamente tra loro. Una collezione davvero dolce di racconti ambientati in Alabama tra gli anni '20 e gli anni '80. Ancora una volta mi sono innamorata di questa piccola città dove tutti sono amici. I personaggi sono tutti amabili e le loro vite molto toccanti. Non ho ancora visto il film, ma spero di recuperarlo al più presto.
La parte che ho preferito è stata la relazione tra Idgie e Ruth. Erano le pagine che leggevo con maggior attenzione. Idgie è la protagonista che ho adorato in assoluto È frizzante e saggia; preferisce vestirsi come uomo; dona la sua straordinaria fedeltà a coloro che ama, la sua famiglia, Ruth, i dipendenti, gli amici, indipendentemente dal fatto che siano neri o bianchi.
Altra cosa che ho apprezzato moltissimo degli abitanti di Whistle Stop è stata come tutti si accettano indipendentemente dalla razza, dall'orientamento sessuale o dalla personalità.
Ho, infine, adorato i capitoli di Dot Weems.

Un libro davvero bello che sono contentissima di aver letto.


 

sabato 28 ottobre 2017

Recensione #134 Io e te come un romanzo by Cath Crowley

Domino letterario Ottobre 2017

Nuovo appuntamento con il Domino Letterario. Il libro che ho scelto in modo tale che si ricolleghi alla tessera (blog) precedente è un romanzo di cui si parla molto in giro.
Qui sotto tutte gli altri blog-tessere partecipanti







Autrice: Cath Crowley
Titolo: Io e te come un romanzo
Editore: DeA
Data di pubblicazione: 19 settembre 2017
Pagine: 416



Trama
Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come quello in cui il cuore di Rachel si è spezzato per la prima volta. È una notte d’estate, e lei sta per trasferirsi dall’altra parte del Paese. Nelle ore che restano prima della partenza vuole dire addio a tutto ciò che sta lasciando: la scuola, gli amici e, più di ogni cosa, Henry Jones, il ragazzo che conosce da sempre, con cui ha condiviso le letture, i sogni, le paure e le passioni. Così, Rachel entra furtivamente nella libreria gestita dai Jones e infila una lettera tra le pagine del libro preferito di Henry. Una lettera in cui gli confessa il suo amore, un messaggio in bottiglia lanciato in un oceano di parole, a cui lui non risponderà mai. Sono passati tre anni, e quel giorno sembra appartenere a un’altra vita perché Rachel, nel frattempo, ha perso il fratello; e lei non è che l’ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e sembra che l’unica via d’uscita sia tornare a casa e riavvicinarsi alle cose che ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle voci senza tempo di scrittori e poeti. E, mentre tra gli scaffali impolverati si intrecciano le storie di un’intera città, Henry e Rachel si ritrovano. Perché non c’è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovarsi.





Un libro incantevole sul potere che i libri hanno nella nostra vita. Ho adorato la Biblioteca delle lettere in cui i visitatori possono lasciare, appunto, lettere nelle pagine dei libri. Una raccolta di sentimenti messi su carta tra amanti, amici, sconosciuti... le cui storie si intrecciano in modo meraviglioso. Sarebbe fantastico poterne avere una in ogni paese.



I personaggi che compaiono in questo libro sono tanti ma tutti vibranti e unici allo stesso modo. La libreria stessa si può considerare come un protagonista importantissimo.

Ho davvero apprezzato tantissimo la protagonista Rachel. È uno di quei personaggi di cui mi piace molto leggere. Rachel è sì piena di un grande dolore che nasconde a tutti, ma che non si piange addosso. È sempre difficile parlare di dolore nei libri, ma la Crowley ha saputo trattare questo tema in un modo semplice e diretto. Specialmente la crescita di Rachel che impara a convivere con la sua perdita e accettare la nuova realtà.

Henry stesso è un buon soggetto anche se devo ammettere che non ho proprio sopportato, o capito, la sua ossessione per Amy. La voglia di schiaffeggiarlo tante volte era davvero forte.

Bellissima anche la descrizione dell'evoluzione di George, la sorella di Henry, che è pronta a aprirsi aglia altri e trovare l'amore. Commovente anche l'amore del padre di Henry per la sua libreria. Anche Cal, il fratello morto di Rachel, mi ha colpito per la sua vivida presenza nelle pagine del romanzo. È davvero una cosa straordinaria quando un autore riesce a rendere le storie dei personaggi secondari impportanti quanto quelle dei personaggi principali.


Ho amato lo stile narrativo dell'autrice e la stessa trama della storia. Due fattori che mi hanno catturato da subito regalandomi una bellissima lettura.


Cosa vuoi che ti dica... #4



Buon sabato! Il mese di ottobre sta finendo e Halloween è alle porte. È arrivato il quarto appuntamento (sono già passati due mesi?) con la rubrica quindicinale che, come sempre, sarà ospitata sui blog:
Il nuovo sondaggio lo trovate sempre presente sulle nostre pagine facebook o sui nostri blog. A voi la scelta:


Le votazioni si chiuderanno l'8 di questo mese e l'11 novembre troverete sui nostri blog il vincitore e le nostre opinioni.


Il sondaggio di questa volta ha avuto come vincitore

Libro che mette i brividi

Il libro a cui ho subito pensato per questa settima è il secondo capitolo della serie An Ember in the Ashes di Sabaa Tahir. Non è un horror o un thriller adrenalinico, ma un fantasy. Allora perché mi da i brividi? Perché conosco la sadicità dell'autrice e so già che i protagonisti vivranno avventure al limite del possibile e io sarà in pena per loro. Ogni pagina. Ogni capitolo. Brividi per la loro sorte e per il mio povero cuore già spezzato da una recente lettura...


Autrice: Sabaa Tahir
Titolo: Una fiamma nella notte
Serie: An ember in the Ashes #2
Editore: Nord Editore
Data di pubblicazione: 7 settembre 2017
Pagine: 432

Trama
Per tutta la vita, a Elias è stato ripetuto che il suo destino era servire l'Impero. Ma tutto è cambiato quando lui si è rifiutato di giustiziare Laia, una schiava la cui unica colpa era sognare un mondo migliore. In quell'istante, Elias ha capito di non voler diventare lo strumento di un regime oppressivo e autoritario, che ha proibito ogni forma di scrittura. E per questo è stato condannato a morte. Tuttavia in suo aiuto è accorsa Laia, che adesso gli propone un patto: lei lo farà scappare se, in cambio, lui la guiderà fino a Kauf, la famigerata prigione in cui sono reclusi i traditori, e l'aiuterà a organizzare l'evasione di suo fratello Darin. Elias accetta e, ben presto, i due si ritrovano a marciare attraverso una terra selvaggia e irta di pericoli, costantemente braccati dall'esercito imperiale. Ed Elias scoprirà troppo tardi che tra i soldati che danno la caccia a lui e a Laia c'è anche Helene, la sua compagna di addestramento, la sua amica più fidata. L'unica che è sempre stata in grado di prevedere ogni sua mossa. E adesso Helene ha un solo, straziante obiettivo: ucciderlo...


Ho già iniziato a leggerlo e, come previsto, ogni pagina che giro mi mette letteralmente i brividi. Il romanzo è iniziato veramente col botto e promette grandi emozioni!

Mi raccomando andate a curiosare nei blog delle mie amiche se volete sapere cosa hanno scelto loro.

Link alle pagine Facebook delle altre blogger




venerdì 27 ottobre 2017

5 cose che... #33


Venerdì ormai lo sapete il blog ospita la rubrica creata da Twin Books Lovers.
Per questo ultimo venerdì di ottobre vi dirò quali sono le case editrici più presenti nella mia libreria.

5 case editrici più presenti nelle nostre librerie




Newton Compton Editori
Confesso di amare molto i libri pubblicati da questa CE. Il più delle volte sono leggeri e perfetti per intrattenermi dopo le giornate lavorative. In più le offerte sui loro cartacei o ebook sono sempre molteplici. Una piccola pecca: le traduzioni spesso sono poco curate.

Fanucci-Leggere Editore
Anche qui come sopra la maggioranza dei romanzi pubblicati da questa CE sono tra i miei preferiti (vedi Cooleen Hoover). I cartacei si trovano a prezzi decenti specialmente nelle brossure e, per una lettrice ossessionata come me, è perfetto.

Nord Editore
Mi ripeto, ma pure questa CE ha, tra le sue pubblicazioni, autrici molto brave che sono tra quelle che amo di più leggere.

Longanesi-Tea
Tutti i libri di questa CE che ho in casa sono di avventura tra cui il mio adorato Clive Cussler.

Mondadori-DeAgostini
Lo so che sono due CE differenti ma, dopo un veloce conteggio dei libri, il risultato è quasi di parità per cui ho pensato di inserirle tutte e due.



giovedì 26 ottobre 2017

Recensione #133 La libreria dei nuovi inizi by Anjali Banerjee


Autrice: Anjali Banerjee
Titolo: La libreria dei nuovi inizi
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 11 maggio 2011
Pagine: 338

Trama
C'è una vecchia libreria, a Shelter Island, dove ad aggirarsi in cerca di compagnia e buone letture non sono solo gli affezionati clienti. Qui, tra stanze in penombra, riccioli di polvere e parquet scricchiolanti, i libri hanno davvero un'anima e, quasi godessero di vita propria, sanno farsi scegliere dal lettore giusto al momento giusto...
Che non si tratti di una libreria come le altre Jasmine lo capisce subito: in fuga da Los Angeles e da un ex marito che le ha spezzato il cuore, non si aspetta certo che ad accoglierla, accanto all'eccentrica Zia Ruma, siano gli spiriti della Grande Letteratura. E quando la zia parte, affidando proprio a lei la guida del negozio, saranno Shakespeare ed Edgar Allan Poe a svelarle a poco a poco i segreti del mestiere. E se Beatrix Potter la aiuterà a sedare orde di bambini scatenati e Julia Child le consentirà di accontentare anche le signore più esigenti in cucina, come potrà Jasmine resistere alle suadenti parole di Neruda, deciso, a quanto pare, a spingerla tra le braccia di un affascinante sconosciuto?







I libri sono molto più di un prodotto da vendere. Dentro c’è il nostro passato, la nostra cultura, interi mondi. Se non lo sai, mia cara, i libri sono un antidoto alla tristezza.



Non sapevo cosa aspettarmi da questa storia: una persona che me lo consigliava caldamente e un'altra a cui non era piaciuto per niente.
Io l'ho trovato un romanzo affascinante di rinascita e di guarigione, e pur non essendoci grandi colpi di scena, si è rivelata una lettura veloce e divertente.
Non ho sopportato Jasmine, da subito. Una protagonista troppo depressa e cinica che non si attirava minimamente le mie simpatie. Dopo un anno dal divorzio continuava a menzionare il fatto come se fosse accaduto da poco. Anche se posso capire come sia difficile lasciar andare qualcuno che si è amato per tanto tempo.
Poi odiava la sua famiglia, odiava gli uomini, odiava la libreria, odiava il tempo, odiava chiunque fosse innamorato... odiava tutto insomma. In aggiunta ostentava un atteggiamento snobista verso la magia dei libri ed era sempre troppo impegnata per prendersi cura della libreria di sua zia nonostante gliel'avesse promesso. Fortunatamente Jasmine migliora nel corso della storia.



Ora sono certa che nei libri ci sia un mondo da scoprire, in cui potrò sempre rifugiarmi, qualunque cosa accada.



La parte che ho preferito è quella in cui gli autori morti ”aiutano” Jasmine a trovare il giusto libro per i clienti della libreria e soprattuto a guarire dalla sua amarezza e riprendere a vivere.
Il finale però mi ha lasciata insoddisfatta. Non posso dire esattamente il motivo per non fare spoiler ma avrei voluto una fine più magica. Non c'era quella cosa che si poteva fare una volta???



«In fondo leggere non è altro che questo, no? Allontanarsi da tutto ciò che è… normale.»



Tuttavia l'ho trovato un libro perfetto per alleggerire la mente dopo una lettura molto pesante o semplicemente per fare una pausa nella vita frenetica di tutti i giorni.




mercoledì 25 ottobre 2017

Segnalazione Onde di velluto di Chiara Venturelli

Buongiorno lettori oggi vorrei farvi conoscere un libro un po' troppo sottovalutato.


Autrice: Chiara Venturelli
Titolo: Onde di Velluto
Editore: Centauria
Data di pubblicazione: 9 febbraio 2017
Pagine: 350

Trama
La voce di Alex, morbida come il velluto, culla migliaia di persone ogni venerdì a mezzanotte, con il suo podcast in cui legge brevi racconti inviati dagli ascoltatori. Tra questi c’è Bianca, ventidue anni, una vita affollata e la passione per le parole. I loro due
mondi, tra cui corre una distanza fatta di chilometri, di situazioni, di caratteri, si incontrano nello spazio di Binario 7, una storia inventata… Che non finisce lì. Perché in molti, sul sito di Alex, ne chiedono il seguito e lui stesso si accorge di essere rimasto avvinto:
dal racconto e, più ancora, dalla sua misteriosa autrice, con cui comincia un fitto scambio di messaggi. Da qui a conoscersi e frequentarsi davvero, però, ci sono di mezzo non solo un viaggio in
treno ma una famiglia di ristoratori, un ex in vena di intrighi, una vicina sexy, un lavoro notturno, svariate sessioni di esami universitari e le mille incomprensioni che la vita può seminare sulla strada di un amore a distanza, compresa una cerimonia in cui si sfiora
la catastrofe…
Un romanzo frizzante, tenero, vivo come due cuori che battono. Una storia d’amore che mette in scena con delicatezza e un pizzico di ironia la facilità e la difficoltà di trovarsi, in un mondo di comunicazioni istantanee in cui la realtà e i sentimenti viaggiano
spesso su frequenze differenti. E un tuffo nella magia che può scaturire dall’incontro tra due solitudini, decise a conquistarsi un sogno."

Onde di velluto è uscito il 9 febbraio 2017 ma è ancora presente in parecchie librerie (soprattutto Mondadori e Feltrinelli); può essere comunque ordinato ovunque, compresi gli store online. Il distributore è Messaggerie quindi non ci dovrebbero essere problemi di reperibilià
e su Amazon viene sempre riordinato.

L'autrice,
Chiara Venturelli, classe 1984, vive nella nebbiosa pianura bolognese. Divora libri, spaziando dal romance al giallo, dall’history al thriller… fino ai libri per bambini che legge a sua figlia ogni sera. Da piccola preferiva i film horror e X-Files ai cartoni animati, pur conoscendo a memoria i film di Doris Day e qualsiasi commedia romantica con il lieto fine. Dentro di sé rimane sempre una sognatrice pronta a scrivere di zucchero e arcobaleni, senza mai dimenticare le battute di spirito. Il suo primo romanzo è
Lezioni di seduzione (Centauria 2016).



martedì 24 ottobre 2017

Presentazione GDL Una fiamma nella notte di Sabaa Tahir



Visto che ormai i Gruppi di Lettura sono tra le rubriche che mi piace di più creare eccone pronto un altro!
Questa volta leggeremo insiemo un romanzo che molti aspettavano da anni. Una fiamma nella notte di Sabaa Tahir, secondo capitolo della serie An Ember in the Ashes.


Autrice: Sabaa Tahir
Titolo: Una fiamma nella notte
Serie: An Ember in the Ashes #2
Editore: Nord
Data di pubblicazione: 7 settembre 2017
Pagine: 432

Trama
Per tutta la vita, a Elias è stato ripetuto che il suo destino era servire l'Impero. Ma tutto è cambiato quando lui si è rifiutato di giustiziare Laia, una schiava la cui unica colpa era sognare un mondo migliore. In quell'istante, Elias ha capito di non voler diventare lo strumento di un regime oppressivo e autoritario, che ha proibito ogni forma di scrittura. E per questo è stato condannato a morte. Tuttavia in suo aiuto è accorsa Laia, che adesso gli propone un patto: lei lo farà scappare se, in cambio, lui la guiderà fino a Kauf, la famigerata prigione in cui sono reclusi i traditori, e l'aiuterà a organizzare l'evasione di suo fratello Darin. Elias accetta e, ben presto, i due si ritrovano a marciare attraverso una terra selvaggia e irta di pericoli, costantemente braccati dall'esercito imperiale. Ed Elias scoprirà troppo tardi che tra i soldati che danno la caccia a lui e a Laia c'è anche Helene, la sua compagna di addestramento, la sua amica più fidata. L'unica che è sempre stata in grado di prevedere ogni sua mossa. E adesso Helene ha un solo, straziante obiettivo: ucciderlo...

Confesso di avere paura di iniziare questo libro viste le varie opinioni scioccanti delle mie amiche lettrici che ne hanno già affrontato la lettura.
Come sempre vi lascio il calendario con le varie tappe.




Per voi come nelle scorse volte c'è un gruppo facebook in cui parleremo del romanzo. Siete tutti invitati a venirne a discutere con noi.


lunedì 23 ottobre 2017

Un anno con Le mie ossessioni librose



Non mi sembra vero ma è già passato un anno da quando è nato questo mio piccolo spazio virtuale.
Non sapevo se avrei avuto lettori, non sapevo se avrei avuto la costanza di portarlo avanti o avrei mollato tutto, ma ho voluto provarci.
Tra una recensione, un book tag, una rubrica librosa il blog è cresciuto e io non ho perso l'entusiasmo iniziale.
Grazie al blog ho conosciuto virtualmente e personalmente, tante belle persone con cui ho scoperto di avere tantissime cose in comune e con cui non si parla solo di libri.


Ringrazio Floriana de La biblioteca del libraio per avermi permesso di collaborare con lei e conoscere questo mondo Grazie boss.





Laura la terribile (ma dove?) Libridinosa per i consigli tecnici e non solo, per sopportare la mia mania per il rosa Ti lovvo mia Divina.





Ma il grazie più grande lo devo alla mia amica Chiara La lettrice sulle nuvole che mi ha spronato a creare questo mio angoletto personale in cui posso parlare dei libri che sono veramente la mia Ossessione, che mi coinvolge in progetti stupendi e mi consiglia libri... lo sai che ti odio mia vippa.







Ringrazio molto anche voi che seguite e commentate i miei post perché grazie al vostro sostegno il blog è cresciuto e io ho mantenuto l'entusiasmo iniziale. Proprio per voi sto preparando una sorpresa per cui non perdete di vista il blog nei prossimi giorni!


domenica 22 ottobre 2017

Recensione #132 La vedova by Fiona Barton


Autrice: Fiona Barton
Titolo: La vedova
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 14 giugno 2016
Pagine: 372

Trama
Lo hanno visto tutti, il mostro, sbattuto in tv e sulle prime pagine dei giornali. Era accusato di un crimine raccapricciante, ma adesso che è morto, la verità finirà sepolta con lui. A meno che Jean, la vedova, la moglie devota che gli è sempre stata a fianco in tribunale, non si decida a parlare. A meno che Jean alla fine non decida di raccontare la sua storia.









La storia è raccontata, per lo più, dalla prospettiva della moglie (la vedova) dell'uomo accusato di rapimento di una bambina attraverso dei flashback, anche se sono presenti i POV di altri soggetti. C'era la versione dell'agente di polizia che nonostante abbia fallito continua a indagare e della giornalista che cerca di far luce sul mistero intervistando la vedova.
I personaggi erano abbastanza interessanti e lo stile abbastanza buono, ma non sono mai stata veramente coinvolta nella lettura o sconvolta dai vari colpi di scena. Mi interessava andare avanti ma non così tanto da volerlo leggere in ogni attimo disponibile o di metterlo giù in qualsiasi momento. In più il tutto procedeva troppo lentamente per i miei gusti.
Il personaggio che proprio non ho sopportato è proprio Jean la protagonista. Una donna troppo piatta, debole e succube del marito, sempre pronta a giustificarlo anche quando le indagini le mostrano il suo vero volto.

Io cerco di capire, davvero. È una dipendenza fisica. Non è colpa sua. La colpa bisogna darla a chi ce l’ha davvero: infatti io e Glen siamo molto arrabbiati con la polizia.

Un libro difficile da valutare perché l'ho intrigante, ma lento e a tratti alquanto noioso; i personaggi ben sviluppati ma nessuno particolarmente simpatico per cui parteggiare, neanche la madre della bimba scomparsa. Ho aspettato fino alla fine un grande colpo di scena che purtroppo non c'è stato.
Consigliarlo o no? Gli amanti dei polizieschi potrebbero apprezzarlo.




sabato 21 ottobre 2017

Recensione #131 Donne e Storie by Lucilla Celso

Autrice: Lucilla Celso
Titolo: Donne e Storie
Editore: Self
Data di pubblicazione: 1 settembre 2017
Pagine: 34



Trama
Ogni donna ha una storia da raccontare, un suo mondo da condividere, un sogno da realizzare.
Il cammino non sempre è facile e gli ostacoli a volte sembrano insormontabili.
Riunite in un gruppo di aiuto non sono più sole e affrontano, giorno dopo giorno, un passo alla volta, un cammino di rinascita.








Dovete volerlo per voi,
non per i vostri familiari o chi vi sta vicino,
ma per voi stesse.



Stavo rimandando da un po' la lettura di questo racconto, ma dopo le notizie dei giorni scorsi esplose nel mondo dello spettacolo, l'ho preso in mano. Il mio primo pensiero sulla notizia del momento è stato: ma la carriera era così importante per queste persone da voler subire tutto cio? Non riesco proprio a comprenderne il motivo.
Come non capisco perché una donna maltrattata e abusata voglia rimanere con il suo aguzzino.
Sono situazioni in cui, fortunatamente, non sono mai venuta a trovarmi per chi cerco sempre delle risposte a questi miei pensieri. A volte sembro insensibile ai miei stessi occhi, ma non capisco cosa succeda all'interno di queste povere donne, da non farle reagire.  È certo che non avendo vissuto situazioni di questo tipo non posso sapere come mi sarei comportata io.
Il breve racconto di Lucilla è davvero interessante perché esplora la mente femminile dopo un maltrattamento. Le protagoniste sono tutte donne che hanno subito un abuso, chi uno stupro, chi una violenza domestica.



Era sempre come se lo stupro le avesse rese sporche e indegne di stare vicine agli altri, insieme alla consapevolezza che, in qualche modo contorto, potessero averlo meritato.

Approvo in pieno il messaggio che vuole trasmettere Maja, la loro terapeuta, a queste donne gravemente ferite dalla vita:



«Nessuno ha bisogno di me, Maja. Nessuno.»
«Tu. Mi senti? Tu hai bisogno di te, per vivere, ricominciare, tu hai bisogno di te.»



Non ha risposto a tutte le domande che mi pongo quando vengo a conoscenza di queste terribili situazioni, ma mi ha aiutato a comprendere qualcosa in più. Sicuramente da leggere.