giovedì 24 febbraio 2022

Recensione #768 Grazia e destino by Jennifer L. Armentrout

 

Buongiorno lettori, stamattina si parla del terzo e ultimo capitolo della trilogia The Harbinger di Jennifer L. Armentruot. Una lettura arricchita dai commenti di Chiara, Chicca e Alessia che mi hanno fatto compagnia in questo GDL.


Autrice: Jennifer L. Armentrout

Titolo: Grazia e destino

Serie: The Harbinger #3

Editore: Harper Collins Italia

Pag: 428

Data di pubblicazione: 11 novembre 2021

Trama

Trinity Marrow ha perso la battaglia e il suo amato Difensore. E adesso, anche se al suo fianco si sono schierati sia i Guardiani che i demoni, potrebbe perdere la guerra contro il Messaggero. Riportare Lucifero sulla Terra per combattere contro quell'entità malvagia è probabilmente una pessima idea, ma non ci sono alternative... Così, mentre Trin e Zayne forgiano un nuovo e ancor più pericoloso legame, Lucifero scatena l'inferno sulla terra e all'orizzonte si profila minacciosa l'apocalisse. Il mondo è sull'orlo del baratro, la fine è vicina, e ormai rimane una sola certezza: che le forze del Bene vincano o perdano, nulla sarà mai più lo stesso.




Questa sarà una recensione particolare.

Vi dico subito che il romanzo mi è piaciuto moltissimo, e l'ho trovato una degna conclusione alla trilogia incentrata su Zayne, il nostro ormai amatissimo #bietolone e Trinity, l'Autentica, figlia di un'umana e dell'Arcangelo Mikhael.

La Armentrout non è un vulcano di originalità perché ho trovato, nella storia, tanti riferimenti a telefilm o libri famosi. Il suo indubbio merito è quello di aver comunque saputo creare dei personaggi fantastici quali Roth, Cayman, Lucifero e pure Zayne, dai. Inoltre, con una grandissima ironia, ha citato svariate volte proprio le fonti della sua “ispirazione” all'interno del romanzo. L'ho adorata in questo perché ci vuole davvero una grande abilità nel farlo.


Arriviamo al clou di Grazia e Destino e cioè Zayne. Il buono, puro, delicato, dolce, romantico, smielato #bietolone. Io e le altre ragazze del GDL ci siamo trovate concordi su di lui. Dire che lo abbiamo maltrattato e bistrattato dal primo momento della sua comparsa nella trilogia precedente è dire poco. Era troppo perfetto, troppo buono, troppo noioso! Quando è uscita la serie su di lui ero veramente tanto curiosa di conoscerlo meglio nella speranza che potesse riservare qualche sorpresina interessante. Ma no, non c’è stato niente da fare. In questo volume compie un cambiamento importante e da buono la zia Armentrout l'ha fatto diventare cattivo... quindi ci è piaciuto finalmente? NO! Zayne non è interessante neanche in questa veste, durata poi pochissimo.

Quindi sono arrivati dei capitoli di stucchevolezza immensa (per compensare la cattiveria dei primi capitoli?) tanto da aver bisogno di insulina per poter proseguire la lettura. È tornato più buono e insopportabile di prima. Nonostante ciò ci siamo affezionate a lui!

Le uniche cose che davano un po' di brio alla trama erano Cayman, Roth, Lucifero e persino Peaunut. Un fantasma che mostrava più vitalità di Zayne... Proprio così i demoni creati dalla Armentrout sono fantastici ed esilaranti!

Nel complesso è stata una lettura che mi ha davvero intrattenuto piacevolmente.


The Harbinger trilogy è composta da
1 Tempesta e Furia

2 Rabbia e Rovina

3 Grazia e Destino





4 commenti: