giovedì 9 dicembre 2021

Recensione #732 Un minuto prima di mezzanotte by Tom Ellen

 


Quanto amo io le settimane corte! Siamo già giovedì e ne sono più che felice. L’aria di Natale si sente ancora di più e nel blog vi lascio la mia opinione su un romanzo che ne contiene tutto lo spirito.

Ringrazio Susy per l’organizzazione e la Harper Collins per la copia cartacea.


Autore: Tom Ellen

Titolo: Un minuto prima di mezzanotte

Pag:: 354

Data di pubblicazione: 11 novembre 2021

Trama

DUE AMORI
DUE VITE
UN SOLO DESTINO
UN SOLO ISTANTE PUÒ CAMBIARE PER SEMPRE LA TUA VITA
Ben ha sempre amato il mese di dicembre, le luci, la neve, le decorazioni e l'atmosfera di festa che pare circondare tutto di felicità. Ma quest'anno il suo matrimonio con Daphne sembra andare definitivamente verso un irreparabile naufragio e la magia natalizia non riesce a tirarlo su. Almeno non quanto un paio di birre dopo l'ennesima litigata Così quando Alice, la sua vecchia fiamma dell'università, lo ricontatta, Ben si chiede se tanti anni prima abbia fatto la scelta giusta rinunciando a lei.
Tutto cambia una sera, quando Ben viene avvicinato da uno strano uomo, occhi sottili come fessure, brillanti di luce irresistibile. Sembra solo un venditore di orologi, ma ha la strana capacità di leggere nell'anima. E quando se ne va, gli lascia in mano un orologio particolare. È rotto, con la lancetta dei minuti ferma un minuto prima di mezzanotte. Sembra solo uno strano sogno, ma quando la mattina dopo Ben si risveglia, si ritrova catapultato nel dicembre di quindici anni prima. Esattamente lo stesso giorno in cui ha conosciuto Daphne e ha deciso di lasciare Alice.
Adesso Ben deve prendere la più grande decisione della sua vita, di nuovo. Ma questa volta sarà capace di capire realmente cosa desidera il suo cuore?
Un minuto prima di mezzanotte è un romanzo commovente ed emozionante, sull'amore, la perdita e sulla magia della vita, che non cessa mai di stupirci se troviamo il coraggio di aprire il cuore.



 

Una delle storie che rileggo con piacere ad ogni Dicembre è Il canto di Natale di Dickens, per cui la trama di questo romanzo mi ha subito incuriosita.

Ben sta vivendo un momento di stasi sia sul lavoro che con sua moglie Daphne quando, una sera, uno strano individuo gli regala un orologio che lo trasporta indietro nel tempo.

Ben non mi è stato subito simpatico, lo confesso. Non sopportavo le sue lagne sulla vita, sul lavoro, sul rapporto con la moglie. Troppi erano i rimpianti e le mancate occasioni che non aveva colto e di cui si rammaricava in ogni singola pagina. Tuttavia, al pari con la sua evoluzione, anche i miei sentimenti verso di lui sono cambiati. Inoltre il fatto che lui riviva il suo passato senza poterlo cambiare mi è piaciuto moltissimo. Nonostante interagisca con i suoi amici o con la sua famiglia, cambiando modo di comportarsi serve soprattutto a lui per comprendere i vecchi errori e mostrargli un altro lato degli avvenimenti che si trova a rivivere. Proprio per questo mi sono trovata perfettamente d’accordo sul finale anche se ho temuto, più volte, che Ben prendesse una decisione che, per me, sarebbe stata completamente sbagliata.

La storia, nel suo complesso, mi ha regalato l’impressione di essere avvolta da una calda coperta e mi è parso quasi di leggere una favola moderna che raccoglie tutta la magia del Natale.

Ho apprezzato anche lo stile di Tom Ellen che con il suo tono ironico ha fornito alla lettura un pizzico di umorismo.

Trovo che questo sia un romanzo perfetto sia da leggere che da regalare in questo periodo.







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