I
libri che vi abbiamo proposto questo mese sono frutto degli acquisti
pazzi fatti grazie alla #solidarietà digitale.
Il
romanzo che avete votato di più si è rivelato proprio una bella
lettura. Almeno per me. Chissà cosa ne penseranno Chiara, Erica e
Chicca. Per scoprirlo cliccate sui loro nomi.
Titolo: King
Editore: Self
Publishing
Pag. 233
Data
di pubblicazione: 16 aprile 2018
Trama
Assist.
Tiro. Goal. Palla al centro.
La vita di Alexander King è tutta qui, perlomeno adesso. Il suo mondo è andato in frantumi da poco tempo e, nonostante il successo, vive ogni giorno con un unico obiettivo: essere un bravo papà e giocare al meglio delle proprie possibilità. Non può, non deve lasciare spazio a nessun altro sentimento. Eppure, il destino non sempre tiene conto dei buoni propositi. Thea, la nuova e bizzarra tata di Sophie, scatena in King uno sconvolgimento destabilizzante, tanto da incrinare del tutto le sue certezze.
Ma è possibile ricominciare a sperare?
Alexander è pronto a fidarsi di nuovo?
E se il passato tornasse, presentando conti troppo alti?
Novanta minuti di gioco a volte sono sufficienti per portare a casa una partita, ma spesso si rischia tutto ai rigori. E quelli fanno male, un male terribile se non si è preparati.
La vita di Alexander King è tutta qui, perlomeno adesso. Il suo mondo è andato in frantumi da poco tempo e, nonostante il successo, vive ogni giorno con un unico obiettivo: essere un bravo papà e giocare al meglio delle proprie possibilità. Non può, non deve lasciare spazio a nessun altro sentimento. Eppure, il destino non sempre tiene conto dei buoni propositi. Thea, la nuova e bizzarra tata di Sophie, scatena in King uno sconvolgimento destabilizzante, tanto da incrinare del tutto le sue certezze.
Ma è possibile ricominciare a sperare?
Alexander è pronto a fidarsi di nuovo?
E se il passato tornasse, presentando conti troppo alti?
Novanta minuti di gioco a volte sono sufficienti per portare a casa una partita, ma spesso si rischia tutto ai rigori. E quelli fanno male, un male terribile se non si è preparati.
L'intervista
- A quale genere appartiene il libro?
King
fa parte di uno dei sottogeneri del romance che più mi piace.
Infatti rientra nella categoria degli Sport Romance.
- Cosa pensi dei protagonisti?
Alexander
King è un calciatore famosissimo in Inghilterra che accetta la
proposta di giocare in una squadra Americana. Il calcio, si sa, non è
uno sport tra i più popolari negli Usa e quindi ha la possibilità
di vivere una vita più tranquilla con la figlioletta Sophie. Ho
apprezzato molto il King versione papà. Tenero, affettuoso e sempre
presente. Non mi è dispiaciuto per nulla neanche il King arrogante
e sicuro del suo fascino sulle donne. Tuttavia l'ho trovato, verso la
fine, troppo esagerato nel modo in cui tratta Thea...
Thea
Harrison (a me è subito venuta in mente la scrittrice!) sta
ancora cercando di capire cosa vuole fare nel futuro. Accetta così
il lavoro di tata presso King. L'attrazione nei confronti del sexy
papà è subito fortissima, ma cerca di resistere in tutti i modi.
Cosa per nulla semplice. Bellissimo anche questo soggetto. Buffa,
divertente, decisa, solare... l'ho adorata.
- Personaggio preferito?
Oltre
ai due protagonisti ho amato molto la piccola Sophie. Una
bambina davvero adorabile.
- Personaggio più odiato?
Diciamo
che non ho trovato nessuno particolarmente odioso. All'inizio, un
po', Carolina per come viene presentata. Però alla fine non è
risultata poi un personaggio così negativo.
- Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Nel
complesso mi ha regalato un po' di momenti leggeri, frivoli e
spensierati. Anche se ci sono un paio di questioni importanti
trattate bene, però, senza troppa pesantezza.
- Punti di forza?
La
storia è carina e si fa leggere velocemente. I personaggi sono
caratterizzati molto bene.
- Punti deboli?
Non
ho trovato punti deboli particolarmente evidenti a parte qualche,
trascurabile, comportamento dei protagonisti che non ho condiviso.
- Come hai trovato lo stile dell'autrice?
Avevo
già avuto modo di apprezzare lo stile della Anastan che ho ritrovato
qui scorrevole e ben curato.
- E' facile entrare in empatia con i protagonisti?
Sì,
non ho trovato nessuna difficoltà a empatizzare con loro.
- Quale aggettivo descrive meglio il libro?
Romantico.
- A chi lo consigli?
A
tutte le romantiche e le amanti del genere romance.
- Quante stelline gli dai?
Quattro
stelle piene.
- Cosa ne pensi della cover?
Si
fa guardare bene...
- Citazione preferita?
Qui
sotto il nuovo modulo per scegliere la lettura di giugno.
Dolci sono molto in linea con il tuo pensiero. E poi entrambe abbiamo parlato della Harrison!
RispondiEliminaThea Harrison non potevamo non pensare a lei!
Eliminaio sono stata un po' più critica, ma siamo più o meno in linea. Ora voglio leggere del fratello e dell'amica di Thea Harrison. Quanto adoro il suo nome
RispondiEliminaHo letto
ma capisco le tue sensazioni
EliminaMi sa che Thea Harrison vi ha messe tutte d'accordo….
RispondiEliminaLeggere Thea Harrison ci ha fatto subito pensare a Dragos
EliminaOh, almeno non sono l'unica ad avere apprezzato KIng!
RispondiEliminaA me è piaciuto
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