Titolo: La
ragazza della panchina rossa
Editore: Self
publishing
Pag:: 145
Data
di pubblicazione: 13 dicembre 2019
Trama
È
un tardo pomeriggio di dicembre quando Marcus Walker, brillante
avvocato di New York — in crisi per una mancata promozione e
l’immediato abbandono da parte della sua ragazza — corre
attraverso Central Park per scaricare la tensione. Inciampando sul
terreno sconnesso, cade a terra e viene soccorso da una giovane che
immediatamente lo colpisce per i suoi modi gentili, il viso
dolcissimo e la bellezza, oltre che fisica, interiore. Ma Candy Patel
è una commessa, lavora presso Macy's, il più famoso mole della
Grande Mela. Non è povera, ma ha abbandonato gli studi dopo il liceo
e porta con sé un segreto che, nonostante l’attrazione provata per
Marcus, si vergogna di rivelare. Inevitabile e contro ogni etichetta,
l’amore sboccia tra i due giovani, ma cattiverie e invidie li
metteranno a dura prova, rischiando il completo allontanamento.
Riuscirà la magia del Natale a compiere un miracolo in un mondo dove
le favole non esistono più?
Anche
se il Natale è passato da qualche giorno, la sua magia si percepisce
ancora nell'aria. Questo breve romanzo ne è la prova.
Marcus
Walker, stimato avvocato di New York, sta facendo jogging a Central
Park quando inciampa e cade ai piedi di una bellissima ragazza. Candy
Patel lo soccorre e l'uomo, non essendosi fatto nulla, se ne va. Il
suo pensiero, però, continua a tornare dalla misteriosa ragazza.
L'atmosfera
natalizia è magica a New York e Simona riesce a riportarla
perfettamente, con la sua penna, nelle pagine del libro.
Anche
la storia raccontata è perfetta per il periodo. Marcus e Candy mi
sono piaciuti moltissimo e li ho trovati ben caratterizzati. Il loro
rapporto segue i giusti tempi. Fattore che apprezzo nelle storie
d'amore.
Ho
odiato visceralmente Alannah, ex compagna di Marcus, e Lee, l'uomo
che stalkera Candy. Il mio disprezzo maggiore è, però, andato a
Sasha, amica della protagonista. L'amicizia è un sentimento che
merita sempre sincerità e comprensione, non invidia e colpi alle
spalle!
Ottimo
il modo in cui viene trattato lo stalking di cui è vittima Candy.
Tuttavia io, nei panni della ragazza, avrei subito bloccato il numero
di Lee e fatto un bell'esposto alle autorità.
Lo
stile dell'autrice è fluido e curato. Simona si rivela una
bellissima conferma nel mondo delle scrittrici italiane.
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