Serie:
Welcome to The Point #1
Editore:
Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 16 febbraio 2017
Pagine: 416
Data di pubblicazione: 16 febbraio 2017
Pagine: 416
Sexy,
dark, pericoloso, Bax non cammina solo sul binario sbagliato… lui è
il binario sbagliato. Criminale, delinquente e attaccabrighe, ha
preso un sacco di decisioni sbagliate, e una di queste lo ha portato
in prigione per cinque anni. Ora Bax è fuori e in cerca di risposte,
e non gli importa cosa dovrà fare o chi dovrà ferire per trovarle.
Ma non ha fatto i conti con Dovie, una ragazza innocente e pura…
Dovie Pryce sa bene cosa comporti vivere una vita difficile. Ha
sempre cercato di essere buona, di aiutare gli altri, e non si è mai
lasciata trascinare giù dalla tristezza. Eppure le cose per lei non
hanno fatto che peggiorare. A quanto pare, l’unica persona che può
aiutarla è il detenuto più spaventoso, sexy e complicato che sia
mai uscito da Point. Bax le fa paura, risveglia in lei sentimenti che
non avrebbe mai pensato di provare. Ma a Dovie non serve molto per
capirlo: certe volte le persone migliori per noi sono proprio quelle
che dovremmo evitare…
Una
scrittrice di cui ho sentito parlare benissimo per i libri della
Tatoo series e chi mi incuriosiva tantissimo. Finalmente sono
riuscita a leggere un suo romanzo.
Mi
chiamo Shane Baxter,
ma
quasi tutti mi chiamano Bax.
Sono
un ladro.
Hai
una ragazza? Io te la frego.
Hai
una bella macchina nuova di zecca per cui hai buttato un pacco di
soldi? Io te la frego.
Hai
roba tecnologica che pensi di avere messo al sicuro? Io vengo e te la
frego,
perché
tanto di sicuro non ne avevi davvero bisogno.
Di
qualunque cosa si tratti,
se
non la tieni inchiodata da qualche parte
o
non te la sei attaccata addosso
con
catene belle resistenti,
è
molto probabile che diventi mia, se voglio.
Era
l’unica cosa in cui ero davvero bravo.
Shane
Baxter è nato e cresciuto in un quartiere molto difficile, The
Point, dove le bande di strada, gli spacciatori di droga e la
violenza sono la norma. Naturalmente lui ha un animo oscuro e
pericoloso anche se nasconde un cuore d'oro...
OK,
lo ammetto! Il fascino del Bad Boy fa sempre presa su di me.
Lo so che alla fine le trame si somigliano tutte e il cattivo
ragazzo non è poi così cattivo, ma che ci posso fare se mi
piacciono questo tipo di storie?
La
ragazza che saprà superare e abbattere tutte le barriere che lui s'è
costruito intorno è Dovie, sorella del migliore amico di Bax, che
nasconde la sua bellezza in abiti informi ed è riuscita a mantente
la sua vita pulita e semplice.
Era
l’incarnazione di tutto ciò che di buono può nascere da gente di
merda in posti di merda. Era un fiore nato sulla parete di roccia
dura e impervia di un precipizio. Come riuscisse a mantenere quella
dolcezza e quell’empatia per me era un mistero, e mi trovai a
pregare che trovasse qualcuno disposto anche a uccidere
La
duplice narrazione, utilizzata dall'autrice, ha aiutato tantissimo la
mia connessione personale con i protagonisti infatti ho amato tutti e
due in egual misura. I personaggi usciti dalla penna della Crownover
sono multi-sfaccettati e coinvolgenti, sia i più importanti che i
secondari. L'autrice ha fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione
con tutti i soggetti. Ho apprezzato in particolar modo le storie di
Race e Titus (di cui vorrei leggere nei capitoli successivi) e come
i rapporti familiari e l'amicizia, anche nelle loro imperfezioni,
abbiano giocato un ruolo importante per il romanzo.
La
relazione tra Dovie e Bax non è facile e questo la rende ancora più
reallistica. Non c'è il classico colpo di fulmine anzi i due quasi
si odiano in principio, anche se l'attrazione fisica è presente fin
dall'inizio.
Basta
che lui mi guardi e mi sento avvampare, e appena mi tocca il mio
corpo ribolle. Non riesco a farne a meno, è come una droga. So che
non è adatto a me, ma al momento non mi interessa.
==========
La
presenza di quella ragazza era come un balsamo che faceva sembrare i
pezzi della mia vita, così disastrati e in frantumi, un po’ meno
taglienti.
Mi
è piaciuto molto tentare di capire, insieme ai pensieri di Bax, che
fosse davvero successo la notte in cui è stato arrestato e dove sia
finito il suo amico Race.
Un'altra
cosa che ho davvero apprezzato e come Bax alla fine non diventi tutto
pace e amore, ma mantenga la sua vena di cattivo.
...da
una parte c’è la persona che vogliamo essere,
e
dall’altra quella che dobbiamo essere
per
andare avanti in questa vita.
Trovare
il giusto equilibrio tra queste due parti
è
tutto ciò per cui vale la pena lottare.
invece io il finale l'ho apprezzato meno, avrei preferito fosse più bad questo boy. Però nell'insieme mi è piaciuto, l'autrice è molto brava a farmi entrare nella storia
RispondiEliminaMa lo sai che bad boy non è mai bad bad!
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