Titolo:
Splendi più che puoi
Editore:
Garzanti
Pag:
222
Data di pubblicazione: 31 marzo 2016
Data di pubblicazione: 31 marzo 2016
Trama
L’amore
non chiede il permesso. Arriva all’improvviso. Travolge ogni cosa
al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma,
quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito
come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfetto. Ma arriva
sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di
attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d’umore.
Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa
ossessione. Emma all’inizio asseconda le sue richieste credendo
siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni
occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi
genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama
amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far
male, ferire, umiliare. Può far sentire l’altra persona debole e
indifesa. Emma non riconosce più l’uomo accanto a lei. Non sa più
chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come
nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle
che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua
figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il
coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la
verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo
fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa
sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte
che può. Sara Rattaro è un’autrice amata dai lettori italiani e
di tutta Europa. Nel 2015 ha vinto il prestigioso premio Bancarella
per il suo romanzo Niente è come te, che ha conquistato i librai e
la stampa più autorevole. Con Splendi più che puoi riesce di nuovo
a sorprendere e a emozionare. Una storia profonda in cui dal dolore
fiorisce la speranza. In cui l’amore fa male, ma la voglia di
tornare a essere felici è più potente di tutto. Perché non c’è
ferita che non possa essere rimarginata.
Ho
letto questo libro in poche ore ma per scriverne la mia opinione ci
ho messo 3 giorni. Nessuna parola può spiegare fino in fondo cosa ho
provato durante la lettura.
I
due sentimenti principali che mi hanno accompagnata per tutto il
libro sono stati il dolore, verso tutto ciò che stava passando la
protagonista Emma, e la rabbia per come la giustizia, in primis, e il
menefreghismo delle persone che le erano accanto, poi, abbiano svolto
un ruolo fondamentale nelle violenze subita da lei.
Non
ho mai giudicato Emma come una donna stupida, ma, piuttosto, una
donna sola e terrorizzata che, erroneamente, credeva di poter
sistemare la questione da sola. Soprattutto di esserne la colpevole.
Già dall'inizio della sua storia con Marco aveva subdorato che ci
fosse qualcosa di sbagliato nel suo rapporto con l'uomo...
Purtroppo
lui era talmente abile da incantarla (anche se non è la parola che
cercavo), da farla sentire in colpa, come se il suo atteggiamento
violento e dispotico derivasse da comportamenti sbagliati della
donna.
Non
mi sento nella posizione di giudicare i paesani di Emma che pur
essendo al corrente di tutto (lo ammette proprio una signora
incontrata in treno dalla protagonista) non hanno fatto nulla per
aiutare Emma ad uscire da questa situazione. Io mi ritengo molto
fortunata ad avere un ottimo rapporto con mio marito e non mi è mai
capitato di conoscere casi del genere (se non troppo tardi) e non so
come mi sarei comportata. Credo e, spero soprattutto, di denunciare
una situazione così terribile se ne venissi a conoscenza. Anche se
la giustizia, come si vede in questo romanzo, non favorisce certo la
donna anzi la penalizza dandole la colpa di tutto. Sono rimasta
sconvolta dalle leggi esistenti in materia.
Lui
era un uomo violento, possibile che fosse libero di girare
indisturbato per la città mentre io ero obbligata a controllare
cento volte al giorno di avere chiuso bene la porta?
La
storia, raccontata attraverso le parole crude ma delicate al tempo
stesso dell'autrice, ha un fondamendo reale. Purtroppo è una tra le
tante voci che andrebbero ascoltate perchè ogni donna vittima di
violenza, sia essa fisica o mentale, deve sapere di non essere sola.
Ci vuole tanto coraggio per uscire da una situazione così drammatica
e la vicinanza di persone amiche fa la differenza.
è un libro stupendo, delicato e duro insieme
RispondiEliminaUna storia purtroppo reale e attualissima...
RispondiEliminaNon ho letto il libro e non lo conoscevo; me lo segno ;)
Un libro meraviglioso scritto in maniera stupenda
EliminaSara Rattaro!
RispondiEliminaAdoro la sua schiettezza e la preparazione che c'è dietro ogni libro.
Con le sue parole tocca il cuore e l' anima del lettore e ti resta dentro per tanto tantissimo tempo!
Si una scrittrice che ho apprezzato moltissimo!
EliminaSara Rattaro!
RispondiEliminaAdoro la sua schiettezza e la preparazione che c'è dietro ogni libro.
Con le sue parole tocca il cuore e l' anima del lettore e ti resta dentro per tanto tantissimo tempo!