Buongiorno eccomi di nuovo qui, dopo parecchio tempo, con una nuova recensione. Si parla di un romanzo fantasy, secondo capitolo di una trilogia che mi sta appassionando sempre di più.
Ringrazio Francy per avermi coinvolta nell'evento e la casa editrice per la copia del romanzo.
Autore Andrea Butini
Titolo: Il Palazzo del Sole Pallido
Editore: Mondadori
Pag: 480
Data di pubblicazione: 28 novembre 2023
Trama
Dopo ciò che è successo, il villaggio di Rokthan non potrà mai tornare alla normalità. Sorin deve fare i conti con il potere che si cela nel suo sangue, ma soprattutto deve trattenere la rabbia nei confronti di coloro che gli hanno rovinato la vita. Avrà occasione di scatenare la sua furia, ma prima deve comprendere la deleomanzia; in caso contrario, il rischio di distruggersi e perdere tutto sarebbe troppo alto. Neth e Victor devono trovare un modo per aiutare i sopravvissuti mentre attendono che il Maestro si risvegli: le sue condizioni sono critiche, e neanche Mali saprebbe dire quando il vecchio potrebbe rialzarsi. Luin si mette in viaggio da solo per Vanhorn: ha capito ciò che deve fare, e infiltrarsi nel Palazzo del Sole Pallido è l'unico modo per avere successo. Shai fa ritorno dall'Alto e dalle Casate, sicura di ottenere, adesso, tutto il rispetto che merita. Ma le sue speranze e convinzioni potrebbero vacillare al cospetto dell'Alto e di suo padre. Cosa stanno tramando davvero le Casate? Chi si cela dietro la maschera bianca dell'Alto? Riuscirà Sorin a controllare la deleomanzia e ottenere la sua vendetta?
Ho amato moltissimo il primo capitolo di questa trilogia fantasy che mi ha catturata immediatamente, fin dalle prime parole. La mia opinione positiva si conferma anche per questo secondo volume. Vi dico subito che l'ho trovato un po’ più statico, più tranquillo rispetto al volume precedente. Però tutto questo è servito a far sì che si conoscesse meglio sia il mondo in cui è ambientata la storia, sia i personaggi che la animano. Anche qui hanno avuto ampio spazio e hanno modo di farsi conoscere ancora meglio. Frey rimane il mio preferito e non c’è nessuno che riuscirà a scalzarlo dalla prima posizione! Amo sempre più questo ragazzo. Al contempo ho rivalutato tantissimo il personaggio di Shai che non avevo apprezzato particolarmente nel libro precedente. I capitoli dedicati a lei e a Frey, al loro passato, mi hanno commossa. Sono crudeli ed emozionanti al tempo stesso. Rimane invariata la mia buona impressione su Sorin che si prepara alla vendetta e al recupero... Osservarlo interagire con Frey è, a tratti, esilarante. Luin riesce, anche in questo secondo romanzo, ad essere quello che si fa apprezzare poco, almeno a mio giudizio. Non perché sia caratterizzato male, al contrario, ma proprio le sue scelte, le sue azioni e i suoi pensieri non riescono farmelo amare. Quello che più mi infastidisce di lui è il suo criticare la il fanatismo per l’Alto e poi si dimostri altrettanto ossessionato per la figura del Maestro e del suo libro. L'Alto appare poco però risulta essere molto interessante anche se non l'ho inquadrato del tutto.
Come dicevo in questo romanzo il world building viene approfondito quindi si conosce meglio il mondo in cui questi personaggi si muovono, le tradizioni delle varie Casate e dei vari popoli che compongono l'universo creato da Butini.
Si conferma anche la mia opinione più che positiva per lo stile dell'autore che riesce comunque a catturarmi anche quando la storia, all'inizio, risulta essere un po' lenta. Il secondo capitolo è arrivato in tempi brevi per cui mi auguro che Mondadori sforni prestissimo anche il volume finale!
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