#1
Ci provo con... D. Nicole King
Quando
la Comandante Lettrice
sulle nuvole non riesce a dormire inizia a dialogare
allegramente con i suoi cricetini e naturalmente ideano nuove
rubriche librose a cui io aderisco subito. Questa volta l'idea è
quella di parlare del romanzo di un nuovo autore mai affrontato
prima. Io ho colto l'occasione con il libro di questa autrice la cui
trama mi ha incuriosito immediatamente.
Serie: Love
Always #1
Editore: Hope
Edizioni
Data di pubblicazione: 16 marzo 2019
Pagine: 270
Data di pubblicazione: 16 marzo 2019
Pagine: 270
Trama
Caro
Diario,
la leucemia è stata parte della mia esistenza fin da quando avevo undici anni. Ora, sei anni dopo, rivoglio indietro la mia vita. Solo, non sono sicura di cosa significhi.
I risultati delle analisi sono arrivati oggi.
VENTIDUEMILA.
Il che vuol dire che sono ufficialmente fuori dalla remissione, di nuovo.
Ho tre opzioni:
1)Un altro ciclo di chemio.
2)Un nuovo farmaco sperimentale.
3)Mollare tutto, dimenticare farmaci e trattamenti e godermi il tempo che mi resta.
Penso di sapere cosa voglio. Ma poi arriva Damian e tutto cambia.
Intendo, proprio tutto...
Ha la sua dose di problemi. Questo ci accomuna, sai? Entrambi sappiamo cosa significa perdere tutto ciò che è più importante, in pochi istanti. Comunque, l’ultima cosa di cui ho bisogno è di avere qualcun altro da affliggere, nel caso in cui non riuscissi a combattere con sufficiente tenacia. E l’ultima cosa di cui lui ha bisogno è di versare lacrime per qualcun altro.
Come non detto.
Mi sono rimaste due opzioni, ora.
In un modo o nell’altro, so che qualunque cosa io scelga il risultato sarà lo stesso. Con la sabbia nella mia clessidra del tempo che filtra verso il fondo, spero me ne resti abbastanza per mostrare a Damian che vale la pena vivere. Vale la pena lottare. Vale la pena morire.
Per sempre tua,
Kate.
la leucemia è stata parte della mia esistenza fin da quando avevo undici anni. Ora, sei anni dopo, rivoglio indietro la mia vita. Solo, non sono sicura di cosa significhi.
I risultati delle analisi sono arrivati oggi.
VENTIDUEMILA.
Il che vuol dire che sono ufficialmente fuori dalla remissione, di nuovo.
Ho tre opzioni:
1)Un altro ciclo di chemio.
2)Un nuovo farmaco sperimentale.
3)Mollare tutto, dimenticare farmaci e trattamenti e godermi il tempo che mi resta.
Penso di sapere cosa voglio. Ma poi arriva Damian e tutto cambia.
Intendo, proprio tutto...
Ha la sua dose di problemi. Questo ci accomuna, sai? Entrambi sappiamo cosa significa perdere tutto ciò che è più importante, in pochi istanti. Comunque, l’ultima cosa di cui ho bisogno è di avere qualcun altro da affliggere, nel caso in cui non riuscissi a combattere con sufficiente tenacia. E l’ultima cosa di cui lui ha bisogno è di versare lacrime per qualcun altro.
Come non detto.
Mi sono rimaste due opzioni, ora.
In un modo o nell’altro, so che qualunque cosa io scelga il risultato sarà lo stesso. Con la sabbia nella mia clessidra del tempo che filtra verso il fondo, spero me ne resti abbastanza per mostrare a Damian che vale la pena vivere. Vale la pena lottare. Vale la pena morire.
Per sempre tua,
Kate.
Ci
sono momenti in cui cerco letture che siano in grado di emozionarmi
fino alle lacrime, per cui quando ho ricevuto la mail con la trama di
questo libro ho subito richiesto la mia copia ARC alla Hope Edizioni.
Purtroppo ho dovuto posticipare la lettura per impegni librosi
precedenti, ma arrivato il suo momento, ho divorato queste pagine in
due giorni.
Kate
ha 17 anni ed è malata di leucemia da quando ne aveva 11. Durante
una seduta di chemio conosce Damian, figlio del suo oncologo. Tra i
due ragazzi scatta subito una forte intesa e naturalmente nasce una
storia d'amore.
Il
libro è raccontato attraverso le parole di Kate eppure questa non è
solo la sua storia ad essere mostrata. La presenza e l'evoluzione di
Damian sono, infatti, molto importanti.
Ho
apprezzato tantissimo Kate e la sua forza interiore. Sa che deve
morire, ma non sta lì a piangersi addosso. Non perde mai la speranza
e vive pienamente ogni attimo della sua vita. Dimostra tanto coraggio
in varie situazioni e diventa la “cura” per il cuore straziato di
Damian. Il ragazzo che ha perso la madre e il fratello in un
terribile incidente non ha un buon rapporto con il padre e per non
pensare al dolore che prova beve, si droga, commette atti da
teppista. Mi ha fatto davvero male leggere come si auto-distrugga
Damian e ho adorato come la vicinanza di Kate avesse tanti effetti
positivi su di lui. Tuttavia, ed è questo che non mi ha fatto dare
il punteggio massimo al libro, non riesco a giustificarlo
completamente. Cerca di ravvedersi solo per amore di Kate però, al
tempo stesso, compie troppe azioni ingiustificabili, ai miei occhi.
Spesso, troppo spesso, perde la speranza e si lascia andare nel
baratro del dolore. Per carità è realistico come atteggiamento
vista la giovane età, ma un suo particolare gesto nel finale proprio
non mi è andato giù. Forse avere anche il suo Pov mi avrebbe
aiutato a comprendere meglio questo tormentato ragazzo. Ho visto che,
in lingua originale, esiste una novella con Damian protagonista che
spero vivamente la Hope traduca. Come vorrei che traducesse anche il
secondo capitolo di questa duologia per conoscere cosa ne sarà del
ragazzo nel futuro.
La
storia è stata, come speravo, molto intensa ed emozionante anche se
pensavo di versare più lacrime. Ci sono state, sì, però tutte
condensate nel finale. Il mio primo approccio con questa nuova
autrice è stato ottimo!
I
blog di questo mese li trovate nel calendario.
Oh ecco. Questo potrebbe interessarmi per il prossimo ci provo con. Mi ispira tanto.
RispondiEliminaIo l'ho amato anche se alcune cose non mi hanno convinta
EliminaHo il magone solo a leggere la tua recensione! Brava
RispondiEliminaIo puntavo a quello, ogni tanto mi piace piangere un po'... non per le frustate eh!
EliminaNon è il momento di leggere libri che possano deprimermi.
RispondiEliminaDevi essere nel mood giusto
EliminaBella la tua recensione, ma io fuggo davanti a libri di questo genere. In questo momento cerco altro
RispondiEliminaLeggere deve sempre rimanere un piacere
Eliminabella recensione Dolci, me lo segno per quando sarò nel mood giusto
RispondiEliminaOttimo!
EliminaQueste cose mi rendono tristi. Mi metto sempre a pensare che siano racconti che possono al 70% rappresentare una qualche realtà 😔
RispondiEliminaVero, posso capirti
EliminaWow... È il classico libro che, una volta letto, deve essere esorcizzato con una serie infinita di letture felici ahahah Me lo segno perché a volte sento il bisogno di qualcosa di drammatico... Quasi a non volermi dimenticare che la vita non è solo rosa e fiori, purtroppo!
RispondiEliminaIntanto, sulla stessa lunghezza d'onda, ti consiglio "L'amore non esiste" di Serena Arcangioli :D
Concordo in pieno, dopo questo letture leggere e divertenti. Me lo segno perché non lo conoscevo.
EliminaSembra una bella lettura! Ne ho fatta una diversa eppure simile che ho trovato assolutamente perfetta: Un intero attimo di beatitudine di Chiara Parenti. Finisce a fazzoletti!
RispondiEliminaLa Parenti ce l'ho nel kindle e non vedo l'ora di leggerla
EliminaBella la tua recensione, ma io ho grossi problemi con questo genere di libri: solo l'idea di leggere di malattie e dolore mi angoscia. Penso di saltare...
RispondiEliminaDeve piacere il genere infatti
EliminaIn questo periodo ho bisogno di letture più allegre, però il titolo me lo segno per un futuro
RispondiEliminaComprendo benissimo
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