Questa
dei gruppi di lettura è ormai una cosa che amo fare. Discutere del
libro mentre lo si sta leggendo è fantastico. Il protagonista
stavolta è il primo capitolo della serie Daughter of Smoke &
Bone di Laini Taylor.
Autrice:
Laini Taylor
Titolo: La chimera di
Praga
Serie:
Daughter of Smoke & Bone #1
Editore:
Lain YA
Data di pubblicazione: 11
febbraio 2016
Pagine: 383
Trama
Karou
ha 17 anni, è una studentessa d’arte e per le strade di Praga, la
città dove vive, non passa inosservata: i suoi capelli crescono di
un naturale blu acceso, la sua pelle è ricoperta da un’intricata
filigrana di tatuaggi e parla una straordinaria quantità di lingue.
Spesso scompare per giorni, e nessuno sospetta che durante quelle
assenze vada in giro per il mondo a compiere missioni per Sulphurus,
il demone chimera che l’ha adottata alla nascita. Karou non sa
nulla delle proprie origini, né possiede ricordi dei suoi veri
genitori, e una strana sensazione di vuoto, di memoria perduta agita
i suoi pensieri e i suoi sogni senza mai abbandonarla. Così la sua
quotidianità praghese, dominata dalla passione per il disegno, è
intervallata da improvvisi ed esotici viaggi che la conducono fin
dentro i più fumosi vicoli della medina di Marrakesh. Chi è dunque
questa giovane e talentuosa avventuriera? Quale mondo si cela in quei
disegni di corpi metà animali e metà umani che costellano i suoi
fogli? Arriverà una guerra, spietata e senza tempo, a svelare la
natura di Karou e della sua famiglia e a farle conoscere il vero
amore, tanto passionale quanto contrastato. Il risultato sarà un
racconto ricco di atmosfere, in cui figure di antiche religioni si
fonderanno con la tradizione magica del vecchio mondo.
Capitoli
31 – 32 – 33 – 34 – 35 – 36
Allerta
Spoiler
Il
risveglio improvviso e il vedere Akiva minaccioso su di lei, con i
suoi pugnali, spaventano moltissimo Karou. Sensazione che però dura
pochissimo visto che la ragazza è sempre più intrigata da questo
misterioso angelo e non percepisce in lui alcuna cattiveria. Anche
Akiva è molto incuriosito da Karou e mentre sono in giro, in cerca
di cibo, decidono di svolazzare sulla città. Lo
splendore di Praga è descritto benissimo dalla Taylor.
Akiva
si chede come una creatura splendente come Karou sia così legata al
terribile Sulphurus. Questa cosa
incuriosisce tanto anche me e voglio capire perché il serafino
reputi così cattiva la Chimera. A me non sembrava nelle pagine
precedenti.
Appollaiati
sulla cattedrale i due continuano a conoscersi tirando fuori
l'argomento Sulphurus e desideri. Akiva le chiede se ha mai pensato
che Sulphurus potrebbe non essere quello che Karou crede (ancora)
e che i desideri non sono gratuiti.
“Non
sono gratuiti, Karou. La magia ha un prezzo. Il suo prezzo è il
dolore.”
La
fiducia di Karou nei confronti di Sulphurus inizia a vacillare dopo
le parole di Akiva. L'angelo le parla, inoltre, della guerra in corso
tra Chimere e Serafini senza risparmiarle i dettagli più crudi.
Sostiene, poi, che le Chimere erano barbari a cui i serafini hanno
donato svariate conoscenze. Allora Karou chiede a quale prezzo. Brava
Karou tutto ha un prezzo. Akiva continua a difendere la
sua versione e si lascia sfuggire la perdita di una persona amata per
mano delle Chimere. Forse si inizia a capire
qualcosa in più.
Karou
dopo il primo momento di sfiducia non demorde nel difendere
Sulphurus.
“Bestie,
diavoli, mostri. Se tu avessi conosciuto davvero una chimera, non
potresti liquidarla così”
Mi
piace che la ragazza non creda subito a tutte le cose negative su
Sulphurus che l'ha cresciuta.
Anche
dopo aver scoperto che i tatuaggi di Akiva rappresentano le molte
chimere uccise, Karou non intravede in lui malvagità.
Intanto
alla sala da tè dove Karou e Akiva stanno pasteggiando arriva
Zuzanna che le consiglia di accoppiarsi immediatamente. (Akiva
non parla la loro stessa lingua e comunque ho adorato Zuzanna)
Inoltre vorrebbe Akiva NUDO per le lezioni di arte. Mentre Zuzanna
continua a sproloquiare su Akiva, l'angelo si cheide giustamente di
cosa parlino le ragazze (meglio non sapere,
credimi). Tra le varie chiacchiere senza senso emerge però
il fatto che Kaz (meglio noto come Kaz-zone)
ha spifferato tutto quello che sapeva su Karou che ora è ricercata
dalla polizia.
Nel
frattempo la ragazza insiste con Akiva per andare nel suo mondo e
minaccia di farlo da sola se lui continuerà a rifiutarsi.
Mentre
Karou si prepara a dire addio a tutti i posti in cui ha vissuto,
lungo il percorso incontra Mick, il fidanzato di Zuzanna a cui
racconta tutta la verità.
Karou
e Akiva continuano a fare conoscenza e l'angelo le rivela che la sua
vita è sempre stata incentrata sulla guerra e sul combattimento (mi
fa una tenerezza Akiva). Proprio mentre cerca di baciare
Karou, Akiva nota l'osso che le ha donato Suphurus e fa una
dichiarazione sorprendente.
Poi
le disse: “Karou, io so chi sei”.
Mentre
Akiva è ancora sconvolto dalla sua scoperta appaiono Hazael e Liraz
che lo hanno seguito perché preoccupati per lui.
Alla
domanda dei due su ci sia Karou, l'angelo risponde solo una ragazza
(molto molto strano...) naturalmente i due serafini non ci credono e
continuano a insistere.
Karou
che era nascosta dalle ali di Akiva esce allo scoperto e attacca i
Hazael e Liraz mentre l'angelo ancora non riesce a decidersi su quale
parte schierarsi. Le parole della ragazza hanno toccato il suo cuore
e cerca di spiegare ai due colleghi che la pace è possibile solo
vivendo in armonia con tutte le creature. Hazael e Liraz non vogliono
comprendere e Akiva scaccia Karou, con la promessa di reincontrarsi,
rimanendo ad affrontarli da solo.
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