sabato 12 luglio 2025

Recensione #1012 Il cuore indomito delle donne by Joshilyn Jackson

 

Buon fine settimana, finalmente un po' di fresco è arrivato a salvarci dalle torride giornate appena trascorse!

Vi lascio il mio pensiero sull'ultimo libro che mi ha inviato Pienogiorno.


Autrice: Joshilyn Jackson

Titolo: Il cuore indomito delle donne

Editore: Pienogiorno Librerie

Pag: 400

Data di pubblicazione: 18 giugno 2025

Trama

Nonna Birchie era una donna d’altri tempi, che seguiva rigidamente le regole. Ma solo quelle che si era data lei stessa.

Molta più storia di quanta si pensi è determinata dal cuore delle donne. È quello che scopre Leia quando, dopo molti anni di assenza, torna nella casa di famiglia. La sua è una casata di antiche origini, punto di riferimento della comunità da generazioni, molto legata alle tradizioni. E molto complicata, anche. Leia sa che sua sorella Rachel, campionessa di perfezione, reagirà con superiorità alla notizia che ha da che sta per diventare una madre single. E sa che invece la sua amata, eccezionale nonna Birchie la accoglierà a braccia aperte. Quello che Leia invece non immagina è che anche nonna Birchie nasconde più di un segreto nella grande casa vittoriana, dove vive con l’amica di sempre, Wattie. Segreti ben sepolti tra quelle pareti, e negli sguardi complici delle due donne. Qualcosa che risale molto indietro nel tempo, e che ha a che fare con l’amicizia, la lealtà e la solidarietà femminile. E pure con le contraddizioni della comunità in cui vivono. Qualcosa che, se svelato, può minacciare le sorti della famiglia, il modo in cui Leia guarda a se stessa e il mondo che pensava di conoscere.

Una saga grandiosa, vibrante, intrisa di umanità e umorismo, che è stata celebrata con entusiasmo da alcuni dei più grandi narratori americani. Un romanzo emotivamente potente sui legami e gli affetti che ci definiscono e sull’eroismo quotidiano, spesso invisibile, delle donne.





Leia si ritrova improvvisamente incinta dopo un rapporto occasionale con un cosplay di Batman. La ragazza non conosce la vera identità dell'uomo per cui non sa come contattarlo. (Devo spiegartelo io Leia come fare? Usa il bat-segnale. Perdindirindina!) Inoltre viene a sapere che l’adorata nonna Birchie inizia ad avere problemi di salute. Ciò la spinge a decidere di ritornare nella sua vecchia città.

l trope presente in questo romanzo è facilmente intuibile, è quello della “Small town” visto e considerato che la storia è ambientata in un paesino del Sud. Quegli adorabili paesini dove gli abitanti hanno fatto dei loro principi morali molto rigidi, una fede bigotta e quel pizzico di razzismo che alimenta il tutto il loro cavallo da battaglia. Avete presente Via col vento? Ecco una cosa così ma ambientata ai giorni nostri. Poteva quindi Leia trovarsi a suo agio considerando la sua condizione di donna nubile incinta? Assolutamente no, soprattutto se ci mettiamo il bonus che il padre del suo bambino è un ragazzo di colore, ma almeno questo gli abitanti del paesino non lo sanno.

Questi temi vengono trattati molto bene dall’autrice che riesce ad approfondirli senza renderli troppo pesanti per la storia.

Tutto il racconto è veramente molto interessante e pieno di segreti, di misteri, di interazioni familiari particolari. Anche qui tutto è descritto veramente molto bene e in maniera scorrevole.

L’unico difetto che ho riscontrato, se di difetto vogliamo parlare è che in alcuni punti la storia sembra essere poco coerente con quanto raccontato fino a quel punto.

L’autrice si perde a parlare di argomenti che non sono attinenti al resto. E purtroppo mi distraevano moltissimo dal succo del racconto. Tenete presente che quando stavo leggendo faceva caldissimo e la mia soglia di attenzione era diversamente elevata al contrario dei gradi...

Nonostante ciò, il suo stile è coinvolgente e per fortuna non ho faticato eccessivamente quando succedeva.

Mi sono piaciuti molto tutti i personaggi stravaganti che vengono presentati nel corso del romanzo. E ho amato nonna Birchie e la sua amica storica Wanda. Loro due davano sempre un tocco di pepe al tutto.

Nel complesso il romanzo mi è piaciuto anche se mi ha lasciato un pochettino insoddisfatta.








giovedì 10 luglio 2025

Recensione #1011 Shattered Lies by Emma Black

 



Buongiorno oggi, sul blog, vi parlo dell’ultimo libro pubblicato da Emma Black, una delle autrici italiane che mi piacciono di più.

Ringrazio Emma per la copia in anteprima del libro.


Autrice: Emma Black

Titolo: Shattered Lies

Editore: Self

Pag: 297

Data di pubblicazione: 2 luglio 2025

Trama

Daisy MacGarritt vive intrappolata in un mondo di bugie.
Ci sono quelle che si racconta da sola per affrontare il suo passato. Quelle che gli uomini della sua vita le hanno raccontato per sminuirla e farla sentire insicura. Infine, quelle più le menzogne a cui si aggrappa per paura della realtà.
Jim Hunt, invece, è convinto delle sue granitiche verità e le difende a spada tratta.
I MacGarritt sono colpevoli della morte di suo padre. Colpevoli di averli derubati di un bellissimo meleto e di un’esistenza dignitosa.
Per questo, ora che sono morti, intende riprendersi tutto, a ogni costo.
Acquisire la proprietà dei suoi nemici storici, secondo lui, sarà un gioco da ragazzi.
O forse no.
Perché l’arrivo inaspettato di Daisy cambia le carte in tavola. E non solo quelle.
Il confronto tra la sete di vendetta di Jim e la fragile armatura di bugie di Daisy genera un'attrazione inaspettata. Irresistibile.
I due si ritrovano divisi tra un odio irrazionale, alimentato dalle ferite del passato, e una passione spontanea, che li travolge negando ogni logica.
Tutto sotto una cascata di bugie infrante, di scomode verità rivelate e di un amore, puro e innocente, che fiorisce a dispetto di tutto.
Riusciranno Daisy e Jim a superare il peso delle loro famiglie e a costruire un futuro su fondamenta di verità e perdono, o le cicatrici del passato saranno troppo profonde da guarire?







Le storie di Emma hanno il pregio di sapermi coinvolgere, di divertirmi e di emozionarmi e anche questa volta è stato così, ma con un MA bello grande…

Togliamoci subito il dente dolorante... Come si dice? Fuori il dente e fuori il dolore. Il mio MA ha un nome e un cognome, Jim Hunt, detto Jimbo, è niente po’ po’ di meno che il protagonista maschile.

Emma, mia adorata, perdonami, proprio non sono riuscita a farmelo piacere. Mi ha fatto una brutta impressione già dal suo ingresso nella storia. La reazione così violenta contro Daisy, la protagonista, mi è parsa un po' troppo eccessiva. Non puoi assolutamente comportati così con una persona che ha solo ereditato un bene. Capisco che era il tuo sogno, che avevi sopportato tanto pur di averlo, però no... Come si dice qui datte 'na carmata, bello! Nel corso della storia Emma spiega benissimo cosa e chi ha portato Jim ad essere così arrabbiato, così amareggiato dalla situazione. Ma nonostante ciò per me non si è riscattato del tutto. “ Perdono perdono perdono….” Cara Emma ti dedico questa canzone, ma io (e sarà probabilmente un mio limite) proprio non ho compreso gli eccessi del tuo Jim.

D'altro canto ho invece adorato tutti gli altri personaggi e, come tu avevi previsto, Karina è stata la mia preferita. Ha buon gusto e uno stile impeccabile! Tutti loro regalano momenti indimenticabili alla storia e leggerei volentieri altro su di loro.

Ho trovato tutti gli altri personaggi molto divertenti, ironici e ben caratterizzati. Anche Ares è da considerarsi un soggetto importante. Il cane gattoso. Io lo chiamo così perché di solito si pensa al cane come fedelissimo al padrone, invece in questo caso prende in simpatia la protagonista e abbandona il suo padrone. Vedi che pure lui non lo giustifica??? Sempre detto io che gli animali sono intelligenti! A volte più delle persone... Prendi qui Jim e porta a casa!!!

La storia vola via velocemente ed è piena di momenti emozionanti, scoperte impreviste e colpi di scena. Non ho avuto la minima difficoltà a immedesimarmi con i personaggi, ma non avevo dubbi. Emma scrive benissimo e il suo stile è sempre molto curato, ironico e coinvolgente.

Su Emma datte 'na mossa e sfornami un protagonista di cui io mi possa innamorare alla follia al punto da rinunciare a glitter e rosa…no lascia stare non lo farei mai e poi mai. Che mondo sarebbe senza glitter e rosa???