lunedì 31 luglio 2017

Recensione #102 Un cuore bugiardo by Katie McGarry


Autrice: Katie McGarry
Titolo: Un cuore bugiardo
Serie: Pushing the limits #4
Editore: DeAgostini
Data di pubblicazione: 9 maggio 2017
Pagine: 512



Trama
Lunghi capelli castani, occhi penetranti, fisico atletico e una passione per la kick boxing. Haley non è una ragazza come le altre. Ma dalla tragica notte in cui, per difendersi da un’aggressione, ha perso il controllo pestando a sangue il suo ex, ha giurato di rinunciare a tutto. Non rimetterà mai più piede sul ring. Poi però incontra West e non riesce a smettere di pensare a lui. West è un vero e proprio golden boy: ricco, affascinante e leale. Talmente leale che per difenderla accetta di battersi in un incontro di arti marziali. Eppure West non sa nulla di lotta e senza l’aiuto di Haley rischia di farsi davvero male. Haley accetta di allenarlo e stringe con lui un patto. Un patto basato su un castello di bugie che, se crollasse, distruggerebbe per sempre il sentimento che sta nascendo tra loro. Passione, mistero e tormento: Katie McGarry torna con un nuovo romantico capitolo della serie bestseller iniziata con Oltre i limiti.








Penultimo capitolo per la serie Pushing the Limits e stavolta conosciamo meglio West (fratello di Rachel, la ragazza che ha conquistato il cuore di Isaiah nel libro precedente) e Haley.
Devo ammettere che la storia con me non ha ingranato da subito e ho trovato la prima parte un po' troppo lenta per i ritmi a cui mi aveva abituato la scrittrice. Anche i personaggi hanno dovuto faticare per farsi apprezzare da me.
West non mi piaceva da ciò che avevo letto su di lui specialmente per quello che aveva fatto alla povera Rachel e a Isaiah. Però è stato illuminante ascoltare la sua versione della storia. Alla fine l'ho veramente adorato, in special modo la sua ironia e la sua dolcezza.
Diciamo, invece, che Haley è quella che mi ha dato più problemi, anche se potevo comprendere il suo modo di essere e le scelte compiute.



«Colpa tua? Hai tolto tu il lavoro a tuo padre? Hai costretto tu Maggie ad ammalarsi? Hai creato tu la crisi per cui metà dei lottatori lì fuori non può permettersi la retta della palestra? Non esiste una colpa. È così che va la vita. Tuo padre ha difficoltà ad accettare la mano che gli viene offerta. E tu hai deciso di sdraiarti a terra e fingerti morta. Non so chi dei due è peggio.»





La cosa che più mi ha fatto piacere leggere è stato vederli maturare e migliorare sia per quello che riguardava la lotta che per il sentimento che c'era tra loro.
Ho trovato il comportamento della famiglia di Haley ingiustificabile ed esasperante: lo zio della ragazza, poi, un individuo assolutamente inumano, il solito bigotto che predica bene e razzola male. Mentre non sono riuscita a capire fino in fondo suo cugino Jax e suo fratello Kaden. Non sarebbe male leggere, in futuro, un paio di libri dedicati a loro.

Come sempre, ho adorato, lo stile narrativo della MacGarry, genuino e coinvolgente, che riesce ad emozionarmi ogni volta.



domenica 30 luglio 2017

Segnalazione nuova uscita

Buona domenica, oggi esce un romanzo dalla trama davvero interessante. Co-autrici sono due scrittrici italiane molto apprezzate.


Titolo: Non so se Odiarti o Amarti
Autore: Corinne Savarese e Lidia Ottelli
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 200 circa
Prezzo Kindle: EUR 2,99 sarà disponibile su KU
Cartaceo: ….
Uscita il ebook 30 Luglio 2017


Sinossi:
Il colpo di fulmine esiste veramente?
Alice, la rigorosa dottoressa con una vita già scritta nel destino, ha ormai perso le speranze e quando, dopo una notte di follia, si sveglia accanto a uno spogliarellista vestito da pompiere, il suo castello di carte crolla in un istante.
Gabriel è tutto quello che una donna potrebbe mai sognare. Bello, affascinante, carismatico, arrogante e… bugiardo!
Se a tutto questo aggiungiamo una location da sogno, amici/nemici in comune, un matrimonio e una sfortunata serie di eventi, per Alice non sarà proprio il Paese delle Meraviglie.
Riuscirà Gabriel a farla cadere nella sua tana, senza che entrambi diano il peggio di loro stessi?

Le autrici:
Corrine:
Nata e cresciuta a Milano, ha studiato lingue straniere. Lettrice compulsiva, arriva a divorare fino a sette libri a settimana, in inglese o in italiano. Non guarda televisione se non per le serie che segue, esclusivamente in lingua originale. Adora scrivere e lo fa solo di notte, quando il silenzio e il buio le permettono di entrare nel suo mondo di parole di carta e inchiostro. Durante questo unico momento di solitudine e relax prende vita una Corinne che nemmeno i più cari conoscono. Ecco come sono nati "Cara cognata, ti odio!" "Finché suocera non ci separi", “Mr Cupido”, "(Es)Senza di te" e “Una Str…ega sotto l’albero”, questi ultimi due, editi da Rizzoli, e infine “Non so se odiarti o amarti” scritto a quattro mani con la sua amica e collega autrice Lidia Ottelli.
Lidia:
è nata nel 1976 in provincia di Brescia.
È una lettrice compulsiva, ama le serie tv e i manga.
Ha pubblicato alcuni racconti in antologie di piccole case editrici, è ideatrice del blog, gruppo e della pagina Facebook Il Rumore Dei Libri, scrive con altre blogger sul riviste online. Ha pubblicato con Newton Compton Odio l’amore, ma forse no, Fino all’ultimo battito e Emma in Love e infine “Non so se odiarti o amarti” scritto a quattro mani con la sua amica e collega autrice Corinne Savarese.

Estratti:
ALICE
Ci siamo! Sono rimasta soltanto io… e non stiamo parlando di Highlander.
Sono l’ultima zitella tra tutte le mie amiche. Con Annalisa se n’è andata l’ultima possibilità di non sentirmi la povera sfigata. Quella che a trent’anni è ancora sola. Quella che, quando le amiche delle zie o della mamma, chiedono «E tu, sei sposata?» e risponde che no, non lo è, la guardano con quell’aria compassionevole da “Devi per forza avere qualcosa che non va se alla tua età ancora non sei accasata.” Fanculo la compassione e fanculo voi, vecchie. Pensate alla vostra artrite! E poi abbasso gli occhi, sentendo l’umiliazione bruciarmi le guance, mentre vorrei rispondere che ho mille gratificazioni che mi riempiono la vita e, nel frattempo, ho fatto un sacco di altre cose e raggiunto traguardi che loro nemmeno si sognano.

GABRIEL
«Ho una fame! Che ne dici di prepararmi la colazione?» chiede, sedendosi sul letto con aria avida.
Sorrido e con nonchalance le rispondo:
«Io te la preparerei anche, ma non ho nulla in casa. Sai, non faccio mai colazione qui.»
Non esiste. Nella mia vita ci sono delle regole da rispettare.
Regola numero uno: non farle fermare per la colazione. Troppo intimo.
Regola numero due: non permettere che rimangano più di mezz’ora dopo il buongiorno.

Regola numero tre: niente baci d’arrivederci. Nottata finita, scopata finita, rapporto finito.


sabato 29 luglio 2017

Segnalazione Eyes in the Flame

Buon sabato lettori, domani esce un libro che, dalla trama, mi ha incuriosito tantissimo.




TITOLO: Eyes in the Flame
SERIE: Secondo volume auto-conclusivo della Moonlight Series
AUTORE: Daniela Bellisano
DATA DI USCITA: 30 luglio 2017
PAGINE: 370





Sinossi

Ci sono giorni che ti riportano nel passato.
Ci sono istanti in cui le fiamme del dolore lambiscono la tua mente, tormentandoti.
Ci sono incontri che ti cambiano per sempre la vita.

Joshua McCarthy è un giovane pompiere di trentadue anni. Josh sfida ogni giorno le fiamme, combattendo con il loro calore, la loro distruzione, per salvare sempre più vite; per riscattarsi da quella colpa che si porta dentro l’anima da anni. Ma quelle fiamme non sono niente confronto a quelle dei ricordi, così oscure, feroci. Ogni notte esse tornano a tormentarlo insieme alle urla di colei che non è riuscito a salvare, la stessa persona che rivede in ogni singolo incendio.
Joshua non crede nel vero amore, o meglio, è convinto che per lui non esista, che non se lo meriti. Tutto cambierà appena i suoi occhi incontreranno quelli di Camille Rocher, il nuovo paramedico della stazione 56 dei pompieri di Chicago.
Camille Rocher è fuggita da Santa Barbara con solo uno zaino in spalla; non ha voluto portare nient’altro con sé perché vuole dimenticare tutto il dolore, il sangue, che ha lasciato in California.
Con il cuore a pezzi e l’anima tormentata, tornerà a Chicago per ricominciare, ancora una volta, una nuova vita, ma non aveva previsto di rincontrare lui: Joshua.
Camille lo riconosce subito appena lo vede nella caserma dove è appena stata assunta e subito avverte il bisogno di conoscere meglio quel ragazzo; peccato che lui sembri odiarla, e ogni volta che si incontrano Josh diventa freddo e distante, solo con lei.
Tra missioni pericolose, scommesse, litigi e gelosie, Josh e Cami impareranno a conoscersi, a rivelare la loro vera anima, i loro passati burrascosi, imparando a sostenersi a vicenda, scoprendo così che è impossibile intralciare l’amore, un sentimento forte, unico, che li lega.
Ma è proprio quando sembra tutto perfetto, quando l’ambita felicità è finalmente giunta, che qualcuno rompe il fragile equilibrio tramando nell’ombra e meditando vendetta. Le fiamme sono in agguato, l’amore riuscirà a sconfiggerle?






venerdì 28 luglio 2017

5 cose che #24



Buon venerdì oggi parleremo dei 5 libri che mi hanno colpito dalla cover. La rubrica nasce da un'idea di Twin Books Lovers




5 libri che vorrei leggere
solo per la bellezza della loro cover


Come sapete le copertine dei libri sono la prima cosa che mi salta all'occhio e mi incuriosisce ancor prima della trama stessa. Ecco quelli che più mi hanno colpito in questi ultimi tempi e mi ripropongo di leggere al più presto.

A second life di Alice Elle

Una telefonata ha distrutto il matrimonio perfetto di Elena. Una sola frase è bastata perché l’amore per il marito si trasformasse in una ferita infetta, un peso insostenibile che la trascina a fondo.
L’unica soluzione sembra prendere un aereo e partire, mettere centinaia di chilometri tra se stessa e una realtà che non è in grado di sopportare, alla ricerca di una pace che sembra inesorabilmente perduta.
Il destino, però, ha in serbo qualcosa di diverso.
Elena approda in una terra ricoperta di ghiaccio e incontra un uomo che in quel gelo ha nascosto la propria anima, per non dimenticare, per espiare…
Gli occhi di ghiaccio di Mikhail la scrutano, la inchiodano, la spogliano di ogni maschera.
Tuttavia, quel ghiaccio brucia più del fuoco e, quando la neve si scioglie, la vita è pronta a germogliare.


Il bacio d'acciaio di Jeffery Deaver

Amelia Sachs è sulle tracce di un killer. Lo ha individuato, anche se ancora non ne conosce l’identità, e lo sta cercando in un affollato centro commerciale di Brooklyn. Pochi, pochissimi istanti prima che la detective entri in azione, però, accade qualcosa: il pannello di una delle scale mobili cede improvvisamente, un uomo cade tra gli ingranaggi e muore stritolato dai denti metallici. Mentre Sachs si precipita in aiuto della vittima, il killer riesce a fuggire. Si è trattato davvero di una fatalità? Lincoln Rhyme, dimessosi dopo una missione andata storta, torna al lavoro nel tentativo di aiutare la famiglia della vittima a ottenere un risarcimento. Le indagini confluiranno però in un unico caso: un killer sabota i dispositivi di controllo di macchinari industriali ed elettrodomestici di uso comune, trasformandoli in armi letali. Come prevedere le prossime mosse dell’assassino? Mentre la conta delle vittime minaccia di aumentare, Sachs e Rhyme devono correre contro il tempo per svelare l’identità dell’uomo e scoprire quale sia il suo obiettivo ultimo. A coadiuvare la coppia di detective c’è anche Juliette Archer, affascinante tirocinante del celebre criminologo, come lui costretta su una sedia a rotelle. Con le sue intuizioni Juliette offrirà un contributo decisivo alla soluzione del caso.

La mia ultima estate di Anne Freytag

Tessa, diciassette anni, ha atteso a lungo il ragazzo perfetto, il momento perfetto, il bacio perfetto. Pensava di avere ancora molto tempo davanti a sé, prima di scoprire che a causa di un difetto cardiaco le restano poche settimane di vita. Stordita, arrabbiata, disperata, aspetta di morire chiusa nella sua stanza. È un’attesa amara, la sua, perché sa di non aver vissuto a pieno. Pensa a sé stessa come a una “ragazza soprammobile”, che morirà “vergine e senza patente”. Fino a quando non incontra Oskar e tutto sembra di nuovo possibile. Nonostante Tessa cerchi di allontanarlo, convinta che una relazione sarebbe insensata ed egoistica, lui non le lascia scampo. Oskar sa vedere dietro le apparenze, non ha paura e vuole rimanerle accanto. Pur di sorprenderla, di vedere i suoi occhi brillare per l’emozione, organizza un piano per farle vivere un’ultima estate perfetta. Un viaggio in Italia a bordo della sua Volvo sgangherata per ammirare i tesori di Firenze, sedersi sulla scalinata di Piazza di Spagna, mangiare una pizza a Napoli. Un’ultima estate in cui il tempo non ha importanza e ciò che conta sono solo i sentimenti.


Ruin me Ogni volta che mi spezzi il cuore do Danielle Pearl

Il primo amore non si scorda mai. Eppure, la bellissima Carleigh Stanger combatte da tempo con se stessa per dimenticare i meravigliosi ricordi vissuti con Tucker Green, il suo ex fidanzato. Lui la detesta, e non vuole più saperne di lei dopo quello che è successo tra loro. Ma ora che il liceo è finito e una nuova vita al college sta per cominciare, Carl è sicura di potersi finalmente lasciare tutto alle spalle. Una volta al campus, però, le cose non vanno come si è immaginata e una sera, durante una festa, Carl si ritrova per caso faccia a faccia con Tucker. I ricordi riaffiorano potenti, e l'attrazione che ancora li lega li travolge più forte che mai. Tucker sa di avere davanti una manipolatrice, ma non riesce a controllare il suo desiderio. E così che il passato torna a perseguitare entrambi, costringendoli a prendere una decisione molto difficile, e a fare cose che non avrebbero mai voluto. Tra passioni esasperate e segreti inconfessabili, Carl e Tuck cercano di mettere un freno alla loro storia. Ma è davvero quello che vogliono?


The midnight sea di Kat Ross
Nazafareen vive per la vendetta. È una ragazza dell’isolato clan Four-Legs e tutto ciò che sa dei Water Dog del Re è che legano a sé delle creature malvagie chiamate daeva per proteggere l’impero dai non-morti. Ma quando arrivano degli esploratori per reclutare persone con il dono, afferra al volo l’opportunità di unirsi alle loro file per dare la caccia ai mostri che le hanno ucciso la sorella.
Segnata dal dolore, è disposta a pagare ogni prezzo, anche se significa legarsi a un daeva chiamato Darius. Umano solo nell’aspetto, possiede un potere terrificante, controllato da Nazafareen. Ma i bracciali d’oro che li uniscono hanno un indesiderato effetto collaterale. Ciascuno prova le emozioni dell’altro, e l’umana e il daeva cominciano a diventare pericolosamente intimi.
Mentre inseguono un nemico mortale lungo l’arida Great Salt Plain fino alla scintillante capitale Persepolae, dissotterrando i segreti del passato di Darius, Nazafareen è costretta a mettere in dubbio la schiavitù dei daeva e la sua stessa lealtà nei confronti dell’impero. Ma con un male antico che si agita al nord e un giovane conquistatore che controlla l’ovest, il destino dell’intera civiltà potrebbe essere in pericolo…




giovedì 27 luglio 2017

Recensione #101 Noi - Come tutto ha inizio (Alfieri #1) by Lucia Tommasi



Autrice: Lucia Tommasi
Titolo: Noi – Come tutto ha inizio
Serie: Alfieri #1
Editore: Self
Data di pubblicazione: 22 novembre 2016
Pagine: 282

Trama
Serena è fidanzata con Andrea da qualche anno e sono molto felici insieme.
La loro vita è perfetta, pensano al matrimonio e ad un futuro, finché una sera arriva il fratello maggiore di Andrea, Michele.
Lui è il classico rubacuori, il bello e dannato che ha ogni sera una donna diversa, non ha mai pensato di innamorarsi. Questo finché non conosce la futura cognata.
I due iniziano una relazione clandestina, fatta di baci rubati e sesso bollente.
Il destino ci mette il suo zampino, una gravidanza e un errore di distrazione li farà scoprire da Andrea.
Serena dovrà fare la temuta scelta.
Michele o Andrea?






Una recensione che mi ha creato non poche difficoltà per vari motivi. Primo fra tutti non sopporto i tradimenti per cui parto prevenuta con storie che trattano questo argomento. Altra cosa non è il genere di romanzi che di solito leggo, ma non ho problemi ad uscire, ogni tanto, dalla mia confort-zone e sperimentare nuovi racconti.
Devo dire che, nonostante le mie premesse, mi ha coinvolta da subito anche se non riuscivo a relazionarmi positivamente con nessuno dei personaggi.
Serena l'eterna indecisa tra l'amore dolce che prova per il marito Andrea e l'amore passionale che sente per Michele, è quella che ho apprezzato meno.



Non riesco più trattenermi, quello che provo per lui, questo sentimento così forte non l’ho mai provato per Andrea. Io amo mio marito, per lui nutro un amore puro, ma con Michele è qualcosa di animalesco, qualcosa di intrigante e clandestino che mi eccita a tal punto da tradire l’amore della mia vita.



Andrea troppo succube e innamorato della moglie per notare che il loro rapporto non è perfetto.
Michele è forse il personaggio che alla fine ho trovato più coerente con se stesso. Non è un bravo ragazzo e non vuole esserlo.



Abbasso lo sguardo e i miei occhi si inondano.
Non posso, io voglio bene ad Andrea, non riesco a fargli del male”
A fargli del male!? Serena tu scopi con me, sii realistica”
Lara la migliore amica della protagonista, invece, mi è piaciuta tanto. Solidale con l'amica fino in fondo.
Sembra un controsenso, lo so, eppure come mettevo giù il Kindle il mio pensiero era: fammi vedere che altro combinano questi tre. Complice, sicuramente, il modo in cui l'autrice ha deciso di scrivere questa storia. Poche descrizioni e molti dialoghi hanno alleggerito e velocizzato la lettura, inoltre, i capitoli sono brevi e rapidi, e le cose che accadono nella vita di Serena, Michele e Andrea sono tantissime. Non hanno un attimo di respiro.
Un libro che tutto sommato mi è piaicuto e ho letto piacevolmente.
Consiglio però alla scrittrice di far rivedere il testo, ci sono alcuni refusi e qualche errore grammaticale da sistemare.
Sicuramente leggerò anche gli altri di questa serie perché ormai sono affezionata a questi due e poi il finale mi ha lasciata a bocca aperta.








mercoledì 26 luglio 2017

Chi ben comincia #17




REGOLE:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


Buon mercoledi, stamattina vi lascio l'inizo di un libro che aspetta da molto di essere letto. In occasione della challenge La ruota delle Letture – Obiettivo Copertina ROSA, ho finalmente modo di iniziarlo.

La rubrica nasce da un'idea del blog Il profumo dei libri.

DOV'È FINITA AUDREY di Sophie Kinsella



Oddio, la mamma è impazzita.
Non mamma-pazza normale. Proprio pazza per davvero.
Mamma-pazza normale: la mamma dice “Proviamo tutti questa fantastica dieta senza glutine che ho trovato sul ‘Daily Mail’!” e compra tre filoni di pane senza glutine. È così disgustoso che ci viene da vomitare. La famiglia inizia a scioperare, la mamma seppellisce il suo sandwich in un’aiuola e la settimana dopo niente più dieta senza glutine.
Questa è la mamma-pazza normale. Ma stavolta è proprio pazza pazza.
È affacciata alla finestra della sua camera da letto, che dà su Rosewood Close, la strada in cui viviamo. No,affacciata sembra troppo normale. La mamma non è per niente normale. Si sporge tantissimo, tutta agitata, con uno sguardo folle. Ha in mano il computer di mio fratello Frank. Lo tiene in equilibrio precario sul davanzale. Da un momento all’altro potrebbe precipitare e andare in mille pezzi. È un computer che costa 700 sterline.
Se ne rende conto? 700 sterline. Non fa altro che ripeterci che noi ignoriamo il valore dei soldi. Dice sempre cose tipo “Avete un’idea di quanto ci vuole a guadagnare 10 sterline?” e “Stareste più attenti a spegnere la luce se foste voi a pagare la bolletta!”.
Be’, e guadagnare 700 sterline e poi buttarle apposta giù dalla finestra, allora?
Sotto di noi, sul prato, c’è Frank con la sua T-shirt di “Big Bang Theory” che si agita, si prende la testa fra le mani, farfuglia in preda al panico.
«Mamma.» La sua voce è stridula dal terrore. «Mamma, è il mio computer
«Lo so benissimo che è il tuo computer!» strilla isterica la mamma. «Cosa credi?»
«Mamma, per favore, possiamo parlarne?»
«Ho provato a parlarne!» urla lei. «Ho provato a prenderti con le buone, a discutere, a supplicarti, a ragionare, a darti dei soldi, le ho provate tutte, Frank, TUTTE!»
«Ma il computer mi serve!»
«Il computer non ti serve a niente!» urla la mamma, con così tanta furia che mi vengono i brividi.
«Mami sta per buttare il computer!» dice Felix, arrivando di corsa e guardando in su con entusiasmo incredulo. Felix è il nostro fratellino. Ha quattro anni. Accoglie la maggior parte dei fatti della vita con entusiasmo incredulo. Sta passando un camion! Ketchup! Una patatina lunghissima! La mamma che butta un computer dalla finestra è solo un altro dei miracoli quotidiani.
«Sì, e il computer si romperà» dice Frank rabbiosamente. «E tu non potrai mai più giocare a Star Wars, mai più!»
Felix, sgomento, fa una smorfia e la mamma riparte con una nuova scarica di rabbia.
«Frank!» strilla. «Non tormentare tuo fratello!»
I nostri dirimpettai, i signori McDuggans, escono di casa a guardare. Ollie, loro figlio, dodici anni, addirittura urla «Nooo!» quando vede quello che sta per fare la mamma.
«Signora Turner!» Attraversa la strada di corsa, raggiunge Frank e guarda verso l’alto con aria supplichevole.
Ogni tanto Ollie gioca a Land of Conquerors online con Frank, se Frank ha voglia di essere gentile e non ha nessun altro con cui giocare. Adesso Ollie sembra ancora più sconvolto di lui.
«Per favore non distrugga il computer, signora Turner» dice, tremante. «C’è il back-up di tutti i commenti al gioco di Frank. Sono così divertenti.» Si volta verso Frank. «Sono divertentissimi.»
«Grazie» borbotta Frank.
«Tua mamma sembra proprio…» Ollie sbatte le palpebre, nervoso. «Sembra una Divinità Guerriera di Settimo Livello.»
«Cosa sarei?» chiede la mamma.
«È un complimento» ribatte Frank, alzando gli occhi al cielo. «Se giocassi, lo sapresti. Ottavo livello» precisa a Ollie.
«Giusto.» Ollie si corregge in fretta. «Ottavo.»
«Non siete neanche in grado di parlare correttamente!» attacca la mamma. «La vita reale non è una serie di livelli!»
«Mamma, per favore» interviene Frank. «Faccio tutto quello che vuoi. Carico la lavastoviglie. Telefono alla nonna tutte le sere. Andrò a…» si guarda intorno, disperato. «Andrò a leggere per i sordi.»
Leggere per i sordi? Ma si rende conto di quello che dice?
«I sordi?» La mamma esplode. «I sordi? A me non interessa che tu vada a leggere per i sordi! Sei tu il maledetto sordo qui dentro! Non senti quando ti parlo, hai sempre quelle dannate cuffie in…»
«Anne!»
Alzo gli occhi e vedo il papà buttarsi nella mischia, e vedo anche un paio di vicini uscire sulla porta di casa. È diventato ufficialmente un Caso di Quartiere.
«Anne!» la chiama di nuovo il papà.
«Lasciami sistemare questa cosa, Chris» dice la mamma in tono di avvertimento, e vedo benissimo che il papà deglutisce. Mio padre è alto, bello, un po’ tipo quelli che fanno le pubblicità delle auto, e ha l’aria di quello che comanda, ma dentro non è davvero un maschio alfa.
No, sembra brutto detto così. Immagino che sotto molti aspetti sia alfa. Solo che la mamma è ancora più alfa. È forte e prepotente e carina e prepotente.
Ho detto prepotente due volte, vero?
Bene. Tirate voi le conclusioni.
«Lo so che sei arrabbiata, tesoro» cerca di blandirla il papà «ma non è una soluzione un po’ estrema?»
«Estrema? È lui che è estremo! È schiavo di questa roba, Chris!»
«Non sono schiavo!» strilla Frank.
«Sto solo dicendo…»
«Cosa?» Finalmente la mamma si gira a guardare il papà. «Cosa stai dicendo?»
«Se lo butti lì, finirà sull’auto.» Il papà rabbrividisce. «Non potresti spostarti un pochino a sinistra?»
«Non me ne importa niente della macchina! Lo faccio per il suo bene!» La mamma inclina ancora più pericolosamente il computer sul davanzale e tutti tratteniamo il fiato, compresi i vicini.
«Per il mio bene?» urla Frank rivolto alla mamma. «Se tu mi volessi bene non mi distruggeresti il computer!»
«E se tu volessi bene a me, Frank, non ti alzeresti di nascosto alle due di notte per giocare online con dei tizi in Corea!»
«Ti alzi alle due di notte?» chiede Ollie con gli occhi sbarrati.
«Allenamento.» Frank alza le spalle. «Mi allenavo» ripete alla mamma con una certa enfasi. «Tra poco c’è il torneo. Dici sempre che devo avere uno scopo nella vita! Be’, ce l’ho!»
«Giocare a Land of Conquerors non è uno scopo! Oddio, oddio…» Sbatte ripetutamente la testa contro il computer. «Dove ho sbagliato?»
«Oh, Audrey» dice all’improvviso Ollie, vedendomi. «Come va?»
Mi ritraggo spaventata dalla mia postazione alla finestra di camera mia. Non volevo farmi vedere, e meno che mai da Ollie, che di sicuro ha una cottarella per me, anche se ha due anni di meno e non mi arriva neanche al collo.
«Guardate, c’è la diva!» fa lo spiritoso Rob, il papà di Ollie. Sono quattro settimane che mi chiama “la diva”, anche se il papà e la mamma sono andati separatamente a chiedergli di piantarla. Lui pensa che sia divertente e che i miei genitori non abbiano senso dell’umorismo. (Ho notato spesso che per molta gente “avere senso dell’umorismo” equivale a “essere un imbecille insensibile”.)
Questa volta però credo che i miei non abbiano neanche sentito la fantastica battuta di Rob. La mamma sta ancora piagnucolando “Dove ho sbagliatoooo?” e il papà la scruta con una buona dose di ansia.
«Non hai sbagliato!» grida. «Niente, non hai sbagliato niente! Tesoro, vieni a bere qualcosa. Metti giù quel computer… per adesso» aggiunge in fretta, vedendo la faccia che fa la mamma. «Lo puoi buttare dalla finestra più tardi.»
La mamma non si muove di un millimetro. Il computer ondeggia sempre più pericolosamente e il papà freme. «Amore, è solo per la macchina… abbiamo appena finito di pagarla…» si sposta verso l’auto allargando le braccia, come per proteggerla da una grandinata di hardware.
«Prenda una coperta!» dice Ollie, entrando in azione. «Salvi il computer! Ci vuole una coperta. Faremo un cerchio…»
La mamma non lo sente neanche.
«Ti ho allattato!» strilla a Frank. «Ti ho letto Winnie the Pooh! Volevo soltanto un figlio come si deve a cui interessassero i libri e l’arte e la natura e i musei e magari uno sport agonistico…»
«LOC è uno sport agonistico!» grida Frank. «Tu non lo conosci proprio! È una cosa seria! Il premio del torneo internazionale di LOC a Toronto è di 6 milioni di dollari!»
«Sì, ce l’hai detto!» sbotta la mamma. «E allora di’ un po’, pensi di vincere? Di guadagnare una fortuna?»
«Forse.» Mio fratello le rivolge uno sguardo cupo. «Se riesco ad allenarmi abbastanza.»
«Frank, smettila di sognare!» La sua voce riecheggia in tutta la strada, acuta, quasi inquietante. «Tu non sarai ammesso al torneo di LOC, non vincerai quei dannati 6 milioni e non ti guadagnerai da vivere con i videogames! NON SUCCEDERÀ NIENTE DI TUTTO QUESTO!»





martedì 25 luglio 2017

Segnalazione Il nostro amore non fa rumore di Lucia Tommasi

Esce oggi il nuovo libro di una giovane autrice italiana.



Titolo: Il nostro amore non fa rumore
Autrice: Lucia Tommasi
Genere: New Adults
Romanzo autoconclusivo.
USCITA: 25 Luglio 2017 ebook

Sinossi
In una tranquilla vigilia di natale, Mya non ha idea di come cambierà la sua vita e la sua relazione con Carter, un ragazzo affascinante e di buona famiglia, ma con un carattere pessimo. Quella fatidica sera incontra Deran il collega di suo fratello Mason, dal fascino ribelle, scontroso e tormentato. L'alchimia tra i due è forte, cosa che le fa mettere in dubbio tutta la sua vita da un giorno all’altro.
Deran è un poliziotto con tanti problemi e dipendenze, ma sa che non può fare a meno di lei, anche se rischia di plagiarla.
Non appena i suoi occhi si posano su Mya si sente perso, il suo cuore si stacca dal petto. Vuole lei.
Mya è combattuta. Da un lato ha un uomo ricco e potente, dall’altra un semplice poliziotto testa calda, che la mette ogni volta nei casini.
Cosa farà Mya?
E soprattutto cosa succederà quando lo scopriranno il gelosissimo Mason e il violento Carter?



ESTRATTO
E adesso? Come mi libero da lui? <<Ho un idea!>> Lo sposto, appoggiandogli le mani sul petto e mi alzo. Felice di averla scampata anche questa volta.
Inizio a sfilarmi il vestito, rimanendo con il solo reggiseno e mutandina brasiliana, addosso. Non so quanto sia una buona idea. Deran mi fissa come un cane in calore.
Io non volevo farmi baciare, quindi mi spoglio! Brava Mya! Buona idea.
<<Non credo sia un ottima idea>> Dice. Sorrido. <<Non sorridere, Mya! Ti stai cacciando nei guai>>.
<<Se sono nei guai è per merito tuo. Io dovrei essere a letto in questo momento. Sei tu che mi porti sulla cattiva strada>>
Si morde il labbro inferiore e continua a fissarmi con gli occhi stavolta messi a fessura.
<<Che vorresti fare in intimo davanti a me?>> Mette le braccia all’indietro per appoggiarsi e si gode la vista. <<Sono abbastanza curioso>>.
Mi mordo il labbro e sono consapevole che ogni cosa che sto facendo è un passo in più verso la scarpata che mi farà cadere giù negli abissi. <<Non l’hai ancora capito?>>
<<Spiegami!>> La sua voce è goduriosa e rauca. <<Sono tutto orecchie!>>
<<Bagno!>>
Spalanca gli occhi. <<Bagno?>> Mi sa che non si aspettava minimamente che volevo fare il bagno di notte. <<Mya siamo a Dicembre e la temperatura non è come quella estiva. Ci sono quindici gradi circa, vuoi veramente fare il bagno? Non abbiamo neanche qualche telo di spugna per asciugarci.>>
<<Bailey! Ti spaventa un po’ d’acqua fredda?>> Lo chiamo per cognome per rendere la cosa più seria e divertente.
Si alza e si sfila la maglia dalla testa. <<Io non ho paura per me>> Si slaccia i jeans e sfila tutto insieme alle scarpe e ai calzini. <<Semmai ho seriamente paura per te>>.
E’ in boxer davanti ai miei occhi. Il suo fisico, Dio Santo! Il suo fisico! E’ qualcosa che ho visto solo nei film. E’ palestrato al punto giusto, sarà tutta la palestra che gli fanno fare nella polizia. Il suo corpo è coperto almeno al cinquanta percento di tatuaggi bellissimi. Sembra una scultura! Le gambe toniche e muscolose al punto giusto e Madre di Dio! Quelle vene tese sull’inguine che entrano nei boxer sono qualcosa di illegale. Dovrebbe essere arrestato per quelle vene così in mostra. Non oso immaginare cosa c’è dentro quei boxer.
<<Ti faccio un’altra proposta però!>> Non vuole proprio bagnarsi il signorino.
<<Non vuoi bagnare il tuo fragile corpicino?>> Lo prendo in giro.
<<Fragile?>> Inarca un sopracciglio e un mezzo sorriso malizioso gli spunta sul viso. Mi sto cacciando nella merda più assoluta. <<Ti propongo una cosa più seria di quella del bagno adesso>> Cosa? <<Nudi!>> Si, come no! Questa è vecchia ormai. Il ragazzo che chiede alla ragazza il bagno nudi solo per vederla nuda.
<<Si, certo, come no!! Sii serio!>>
Mi fissa con gli occhi di un falco. <<Sono serio!>> La sua voce sembra un ruggito. Sto per sciogliermi. <<Che c’è? La principessa ha paura di spogliarsi nuda?>>
E adesso? <<Io non ho paura!>> Mi volto verso il mare, dandogli le spalle e… CHE CAZZO STO FACENDO????
Sfilo mutandine e reggiseno e guadandolo da sopra la mia spalla lo sfido. <<Io ce l’ho il coraggio, tu?>>
Corro in acqua e mi immergo completamente. Porca paletta se è fredda.
Bagno i capelli e spero che il trucco non coli o sembrerò un mostro.
Vedo arrivare Deran e mi volto immediatamente. Cazzo! E’ nudo davvero. Che diavolo sto facendo? Ho cercato tutta la sera di non farmi baciare e adesso sono nuda in acqua con lui.
Non finirà bene!




BIOGRAFIA: Lucia Tommasi ha venticinque anni e vive in un piccolo paese della Sicilia. Ama leggere, scrivere e ama molto gli animali.
Fin da piccola ha sempre avuto una fantasia smisurata e non appena è cresciuta, incoraggiata dalle fan di Facebook ha iniziato a pubblicare in digitale, riscuotendo un moderato successo.




lunedì 24 luglio 2017

Booktag #21 Agatha Christie Tribute

Quando ho visto sul canale di duca von p, un book-tuber che seguo sempre con piacere perchè mi mette sempre allegria con la sua spontaneità, ho pensato di riproporlo sul blog. Adoro Aghata Christie e ho letto tutti i suoi libri anni fa.
Veniamo alle domande.

  1. I tuoi 3 libri preferiti di Agatha Christie
I libri che più ho apprezzato di questa scrittrice sono:



  1. Poirot : un libro che ti ha lasciato senza parole
La storia racchiusa tra le pagine de Il giardino delle farfalle di Dot Hutchinson mi ha impressionato moltissimo.


  1. Miss Marple : un libro che ti fa rivivere dei ricordi importanti
Panecose e cappuccino dal fornaio di Elmwood Spring di Fannie Flagg ha il sapore delle storie che leggevo nelle estati in vacanza dalla scuola.


4. Tommy e Tuppence: un libro con una coppia da brividi
Una coppia librosa che ho conosciuto da poco e che mi ha colpito subito sono i coniugi Fargo, protagonisti della serie omonima di Clive Cussler. L'ultimo libro che ho letto che parla di loro è L'enigma dei Maya.


  1. Altre storie: un lettura dell'ultimo periodo che hai amato
Un libro che mi ha coinvolta tantissimo è Schegge di ricordi di Monica Lombardi. La storia di come la vita delle due protagoniste procede dopo il rapimento è coinvolgente ed emozionante.


  1. Ami Agatha Christie? Figo! Allora sei taggato!!
Ora sta a voi, amanti di Agatha Christie, fare questo tag se vi fa piacere. Lasciatemi i link o, se non avete un blog, rispondete alle domande, nei commenti.