Buongiorno, dopo parecchi mesi ritorno a partecipare alla rubrica Ci provo con... Rubrica mensile dedicata alla scoperta di nuovi autori o autrici.
Autrice: Wendy Webb
Titolo: Cuore di ghiaccio
Editore: Pienogiorno Editore
Pag: 322
Data di pubblicazione: 7 febbraio 2024
Trama
Non
erano che bambini quando Addie prese Jess per mano e le loro dita si
allacciarono per la prima volta. «Ti stavo aspettando», disse lei.
«Lo so», rispose Jess. «Anch’io ti stavo aspettando.»
È
la delusione per una relazione finita a riportare Kate nel luogo dove
è cresciuta, sulle sponde dell’immenso Lago Superiore. Come tutti
gli abitanti del posto, lei sa che quel lago non è solo acqua, ma
un’entità viva, che dispensa favori a suo piacimento, e che può
decidere, quando ritiene sia giunto il momento, di rendere giustizia
a torti rimasti per troppo tempo sepolti. Un giorno, sulla riva viene
ritrovato il corpo senza vita di una donna uccisa. L’aspetto è
straordinariamente intatto, nonostante gli indumenti che indossa
appartengano a un’altra epoca. Nessuno ha mai visto quella donna.
Nessuno eccetto Kate: lei l’ha già incontrata. Nei suoi sogni. Per
questo sa, tra lo sconcerto dei presenti, che nelle pieghe della
veste si cela qualcos’altro: il corpo di un neonato. Il lago, i
sogni, la sconosciuta con il suo bambino: tutto congiura affinché
Kate vada a fondo di quel mistero. Qu ella donna la sta cercando
attraverso il tempo e lei non può fare a meno di tenderle la mano.
Indizio dopo indizio, la ragazza si trova coinvolta in una storia che
risale a un secolo prima e che, di sussurro in sussurro, ha
attraversato le generazioni: la storia di un grande amore fi nito in
tragedia. Qualcosa le dice che quell’amore rimasto in sospeso
aspettava proprio lei per avere riparazione. E che solo quando avrà
riannodato tutti i fili, ogni cosa andrà a compimento. Compreso il
suo cuore.
Come sempre è la copertina ad attrarre per prima la mia attenzione però, questa volta, la trama è stata determinante visto che prometteva una storia mystery-gotica. Un genere che mi piace moltissimo!
La protagonista è Kate, una giovane donna che, dopo il divorzio dal marito, si rifugia nella casa di famiglia ora adibita a hotel. Mentre soggiorna nella casa inizia a fare sogni inquietanti su una donna sconosciuta. Quando, una mattina, viene scoperto il cadavere della stessa donna che turbava le sue notti, decide di indagare.
Sono stata subito incuriosita dalla storia, da Kate e, soprattutto, da Addie la donna che viene trovata morta sulle sponde del lago. Vissuta verso la fine del 1800 e gli inizi del 1900 è il mio personaggio preferito. I capitoli a lei dedicati erano quelli che leggevo con piacere. Ero meno interessata alla vita personale di Kate a parte quando indaga sulla vita di Addie. Ho apprezzato moltissimo anche come l’autrice riesce a gestire la storia. Ripensandoci a lettura completata ho individuato i vari indizi che lei ha lasciato durante il racconto. Per quanto io avessi compreso, più o meno, cosa fosse successo in quel periodo la Webb è stata veramente abilissima a mixare i vari elementi della storia rendendomi sempre più insicura sulle mie teorie. Prima di tutto non riuscivo a capire il collegamento tra Kate e Addie, perché proprio Kate sognava la donna? Il colpo di scena finale ha chiarito ogni cosa...
Lo stile dell’autrice è scorrevole ed evocativo. Mi sono piaciute molto le atmosfere che è riuscita a con la sua penna e, in particolar modo, ho apprezzato la gestione del mistero.
Un romanzo non privo di pecche, soprattutto perché non sono riuscita ad apprezzare del tutto Kate. Ho nettamente preferito Addie. Inoltre i personaggi maschili mi sono sembrati un po' scialbi, molto in secondo piano nella storia, non incisivi come avrei voluto. Tuttavia quattro stelle piene le merita.