Buongiorno
proseguendo con la nostra lettura-rilettura della saga di Shatter me
di Tahereh Mafi siamo arrivati al terzo capitolo. In questi mesi di
giugno e Luglio leggeremo di Ignite me. Originariamente ultimo
volume della trilogia, ma che ora vede un quarto di prossima
pubblicazione... almeno spero.
Ecco
qualche notizia in più sul libro in questione.
Titolo:
Ignite me
Autore:
Tahereh Mafi
Pagine:
478
Editore
Rizzoli
Trama
Niente
sarà più come prima. Non si sa che fine abbia fatto il Punto Omega.
Tutti i compagni di Juliette potrebbero essere morti. Forse la guerra
è finita ancora prima di cominciare. Juliette comunque non si
arrende: affronterà la Restaurazione. Se vuole sopravvivere, deve
sconfiggerla. Ma per abbattere la Restaurazione e l'uomo che l'ha
quasi uccisa, le servirà l'aiuto di qualcuno che non avrebbe mai
pensato di avere al suo fianco: Warner. E mentre si preparano insieme
ad affrontare il loro nemico comune, Juliette scoprirà che tutte le
sue certezze - su Warner, sui propri poteri, e perfino su Adam -
erano sbagliate.
Capitoli
11 – 12 – 13 – 14 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19 - 20
Juliette
si prepara per uscire con Warner e si scopre sorpresa di compiere
atti così banali come una doccia e indossare jeans e maglione
(nessuna lagna finora, la ragazza promette
bene).
La
nostra eroina riesce a superare il settore 45 nascondendosi nel
carrello di Delalieu (ma solo io me lo immagino
tipo il maggiordomo di Lara Croft?) Riesce poi a salire nel
blindato con alla guida Warner e, il ragazzo, le spiega come ha fatto
a fuggire dalla prigionia e, soprattutto, perché ha aspettato tanto.
“Te
l'ho già detto” risponde. “Ritrovarmi prigioniero in quel modo è
stato uno strano lusso. Sono riuscito a recuperare settimane di
sonno. Non dovevo lavorare né occuparmi di faccende militari. Ma c'è
una risposta più ovvia.” Esala un respiro. “Sono imasto perché
potevo incontrarti tutti i giorni.” (oh
Warner... occhi a cuoricino).
Ribadisce,
inoltre, che la Restaurazione mira solo ad avere il potere. Niente
altro conta.
Giunti
sul posto, Juliette può vedere cosa ne è stato del punto Omega.
Il
punto Omega è scomparso.
Non
resta che altro che un'enorme buca nel terreno, larga circa un
chilometro e mezzo e profonda più o meno quindici metri. È una
conca colma di budella, morte e distruzione, ormai silenziosa.
All'improvviso
l'aria si riempie di spari e Warner butta a terra Juliette (Evviva...
ah no, voleva salvarla...) poi scompare.
Ma
è solo Kenji che, alla vista di Juliette, esulta felice (gli
mancavano le sue lagne?)
Il
ragazzo è furioso con Warner ritenendolo colpevole del disastro e
della morte di tutte quelle persone. Poi scompare pure lui. (hanno
messo su uno spettacolo di magia, sti due?)
Ma
no, Warner è riuscito a diventare invisibile grazie all'energia di
Kenji.
“Da
quando abbiamo fatto quell'esperimento con il tuo potere mi sento
diverso. Adesso che so con precisione come'è esercitare un'altra
abilità, mi risulta più facile riconoscerlo. Come in questo
momento” dice. “Mi sento come se potessi allunare la mano e
assumere il controllo della tua energia. E con Kenji è stato
altrettanto semplice” spiega.
Mentre
Warner vorrebbe tornare indietro Juliette chiede di essere lasciata
lì, ai comprensori. (espone con coerenza le
sue motivazioni senza lagne... un miracolo). Le sue intenzioni
sono di poter formare un gruppo con Warner e i sopravvissuti del
Punto Omega per combattere contro la Restaurazione. Sarà che per una
volta espone la sua idea senza troppi piagnistei, ma Warren accetta e
le concede 4 ore.
“Hai
quattro ore” m'interrompe. “Se non avrò tue notizie fino ad
allora, penserò che tu sia in pericolo e voerro a cercarti di
persona.”
Sparisce
Warner e riappare Kenji (io sono ancora
convinta che sia uno spettacolo di magia), a cui Juliette
chiede cosa sia successo e dove sono gli altri.
“Non
c'è nessun Tutti gli altri!” sbotta, liberandosi con uno
strattone. “Il Punto Omega non c'è più... non c'è più nulla...
nulla...”
Stavolta
è Kenji a piagnucolare (mica avrà passato il
suo potere più temibile all'unico personaggio tosto dei ribelli?)
sulla triste sorte dei compagni perduti. Vedere
Juliette vestire i panni della consolatrice fa un certo effetto.
Maturata la ragazza?
Kenji
si riprende (meno male) e conduce
Juliette alla vecchia casa di Lagnolo (Adam)
rivelando che il suddetto piagnone è vivo! Anzi sono in nove ad
essersi salvati grazie alla ricerca intrapresa per trovare proprio
lei. (contiamoli Kenji, Lagnolo, Castle, Lily,
Ian, Alia, Winston, Brendan e Lagnolo-baby)
Anche
Kenji ha notato che la ragazza sta cambiano (era
ora, eh)
“Che
ti è successo, principessa? Sembri diversa.”
Juliette
spiega che aver visto la morte in faccia dopo lo sparo di Anderson le
ha aperto gli occhi e ha deciso di smettere i avere paura (e
lagnarsi continuamente, AMEN) per spiegare come le due sorelle
guaritrici Sonya e Sara abbiano potuto curarla viene fuori il potere
di Warner di “usare” i poteri altrui, che la ama, che in fondo è
buono, che tutte le sue azioni cattive sono state travisate, che non
sa di essere fratello di Lagnolo. Tante
rivelazioni in questa chiacchierata tra i due. Proprio per
questo cerca di convincere Kenji delle buone azioni del ragazzo e di
permettergli di unirsi a loro nella lotta. Kenji invece le chiede,
alquanto sorpreso, come non si interessi minimamente alla salute di
Lagnono (non era il suo grande amore?)
Tra una rivelazione e l'altra giungono a casa del suddetto Adam. Qui
viene accolta con sorpresa da tutti finché non vede Lagnolo e si
getta immediatamente tra le sue braccia (Ma
allora? E Warner? E io che pensavo fosse maturata!) kenji fa
giustamente notare...
Kenji
si schiarisce la voce. “Ehi... ragazzi? Il fuoco dei vostri lombi
sta disgustando i piccoli” (E pure
me... tanto!)
La
nuova e matura Juliette nota qualcosa di profondo (sono
sempre più sorpresa, quasi non la riconosco)
Probabilmente
Kenji è l'unico a offrire un tocco di comicità in questo spazio
angusto, e io mi chiedo se non sia la ragione per cui ogni giorno esce
da solo. Forse ha bisogno di silenzio, in un posto dove nessuno si
aspetta che lui sia divertente.
E
anche su se stessa...
Non
temo più la paura e non le permetterò di controllarmi.
La
paura imparerà a temere me.
(Juliette-Terminator!
Però era ora e sono davvero contenta della piega che sta prendendo
questa ragazza)
Tutti
si chiedono come sia possibile che lei si sia salvata e lo sguardo di
Juliette scorge Castle. Un uomo ormai distrutto e apatico che ha
perso tutto. (troppo fiducioso e buono per
pensare di riuscire a sconfiggere Anderson)
La
ragazza, intanto, si ritrova a difendere Warner agli occhi di tutti,
di far capire loro quali sono le reali intenzioni del ragazza. Non è
cattivo come sembra.
Ma
la presenza di Lagnolo, la confonde (comprensibile
ma fino a un certo punto: Juliette devi deciderti).
In
Adam si è spenta tutta la voglia di ribellione e vuole solo
sopravvivere (debole e codardo, lo sapevo da
subito).
Nel
frattempo arriva Warner accolto festosamente da sei pistole puntate
su di lui, ma niente lo spaventa (prendi
esempio da tuo fratello, Lagnolo) neanche il rinnovato spirito
di Adam.
Adam
s'irrigidisce, in allarme. “che stai dicendo? Lei non viene da
nessuna parte con te.”
Warner
si gratta la nuca. “Non ti stanchi proprio mai di essere così
insopportabile? Hai lo stesso carisma delle budella putrefatte di un
animale investito sulla strada.”
(Warner
sei il mio mito)
Juliette
è decisa a combattere. (vai ragazza!)
“Che
scegliate o meno di unirvi a me, ho deciso di combattere. Abbatterò
la Restaurazione o morirò cercando di farlo. Altrimenti non mi resta
niente.”
Era
ora, ce ne è voluto di tempo ma finalmente Juliette inizia a
piacermi.
Per
conoscere cosa accadrà in seguito vi rimando a martedì prossimo sul
blog di Erica.
Come
per le volte precedenti c'è un gruppo Facebook
sempre attivo al quale, se avete voglia, potete unirvi in qualsiasi
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Noi
tutte vi aspettiamo: Non mancate!