Buongiorno, da oggi il blog riprende la sua piena attività dopo le ferie del mese di Agosto. Quest'anno ho voluto farlo riposare più del solito perché stava diventando un impegno pesante.
Il romanzo che da il via alla ripresa è un contemporary romance per il quale ringrazio Mondadori della copia.
Autrice: Alice Kellen
Titolo: Quello che non siamo mai stati
Serie: Deja que ocurra #1
Editore: Mondadori
Pag: 384
Data di pubblicazione: 29 agosto 2023
Trama
Tutto mi sembrò diverso. Io ero diversa. Non sentivo più nulla. L’incidente aveva lasciato dentro di me un vuoto immenso e desolante su cui era impossibile costruire, perché erano scomparse le fondamenta. Non “sentivo” più niente. E non volevo più tornare a sentire. Meglio vivere così, in letargo, che nel dolore.
Leah era una ragazza solare, piena di entusiasmo, di sogni. Ora, a diciannove anni e a distanza di molti mesi dall’incidente che le ha strappato i genitori, è irriconoscibile. Distrutta, non crede più in niente. Ha rinunciato persino alla sua passione più grande, dipingere, perché nulla, ai suoi occhi, ha più senso. Qualcosa, però, sta per cambiare. A causa del lavoro, infatti, il fratello Oliver è costretto a trasferirsi a Sydney e, non volendola allontanare dal luogo in cui è cresciuta, chiede ad Axel, il suo migliore amico, di ospitarla a casa sua e di prendersene cura in sua assenza. Dopo tutto, il ragazzo è uno di famiglia, e stare con lui, uno spirito libero, spensierato, che passa le sue giornate tra lavoro, uscite con gli amici e il surf, non potrà che fare bene a Leah. Axel poi prende sul serio il compito che Oliver gli ha affidato e cerca in ogni modo di aiutare la ragazza a ritrovarsi e a rimettere insieme i pezzi della sua vita. Quello che ignora, però, è che Leah è innamorata di lui da sempre. E che starle accanto potrebbe cambiare non solo la sua vita, ma quella di entrambi. Perché lei è luce, nonostante tutto, e non può che attrarre il suo sguardo. Perché lei è proibita, ma risveglia la sua pelle come nessuna. Perché lei è il mare, le notti stellate e i vinili dei Beatles. Perché soprattutto, a volte, ci sono solo due scelte a disposizione, prendere o lasciare. E perché in certi casi bisogna rischiare tutto perché delle scintille di felicità esplodano come uno spettacolo di fuochi d’artificio.
La cosa che mi ha colpito subito di questo libro è stata, guarda caso, la copertina che con i suoi colori sgargianti prometteva una storia leggera e romantica. Una copertina, inoltre, che abbinata al secondo volume, creano un bellissimo fiore coloratissimo.
La storia al suo interno si è rivelata una lettura piacevole anche se non priva di difetti. Leah ha perso i suoi genitori in un brutto incidente e rimane sola con suo fratello Oliver. Quando questi deve trasferirsi temporaneamente a Sidney, per lavoro, affida sua sorella ad Axel il suo migliore amico. La convivenza tra i due non sarà facile.
È come sentire che sei congelato mentre tutto il resto si muove. E credo... credo che ognuno di noi viva dentro una bolla, immerso nei propri pensieri, finché all’improvviso un giorno questa bolla non scoppia e hai voglia di gridare e ti senti solo e indifeso.
Leah è distrutta, devastata dal dolore e, nei primi capitoli, la conosciamo come una persona apatica e totalmente insensibile al mondo esterno. Nulla di ciò che fa Axel per aiutarla sembra servire. Se da una parta ho compreso il tormento di Leah, dall'altra non vedovo l'ora che riemergesse dall'abisso. Io, ormai sarà noto a chi mi conosce, non apprezzo questo genere di personaggio. Più volte mi sono trovata a dirle: su riprenditi, dai fatti forza. Opinione mia personale visto che protagoniste deboli che si piangono addosso non mi sono mai piaciute. Questa mia sensazione nei suoi confronti era accentuata dal fatto che, avendo rallentato molto con le letture, ne leggevo solo poche pagine al giorno. Finalmente la protagonista riesce a riprendersi e a capire che la vita va avanti. Da qui in poi mi è piaciuta decisamente di più.
...è la vita: ci sono momenti belli e momenti brutti. Penso che il segreto sia mettercela tutta per superare quelli brutti e apprezzare quelli belli, non ci resta molto altro.
Axel, non è un cattivo soggetto, eppure alcune sue caratteristiche non mi hanno convinta. Ho amato molto quando cercava di aiutare Leah ad accettare e superare il suo lutto, tuttavia, esattamente come affermava Oliver lui non è mai deciso. Troppo titubante, non riesce a lottare per una cosa a cui tiene così tanto. Almeno da come dice...
La relazione tra i due manca di qualcosa, soprattutto da parte di Axle che non ho visto coinvolto al 100%. Si faceva trascinare dal sentimento di Leah nei suoi confronti senza dimostrare la stessa passione.
Il finale non mi ha sorpresa più di tanto perché avevo capito come l'autrice avrebbe chiuso la storia. Naturalmente non vedo l'ora di leggere il secondo libro per vedere come si evolverà il tutto.
Lo stile della Kellen è scorrevole e fluido nonostante la storia sia, in alcuni punti, lenta e ripetitiva e io abbia avuto delle difficoltà con i protagonisti.