domenica 4 marzo 2018

Recensione #8 Il diario di Ellen Rimbauer - La mia vita a Rose Red di Joyce Reardon by Antonia






Autore: Joyce Reardon
Titolo: Il diario di Ellen Rimbauer- La mia vita a Rose Red
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 30 settembre 2002
Pagine: 273
Trama
Rose Red è una casa dagli strani poteri. Ellen Rimbauer, giovane moglie di un industriale di Seattle di inizio secolo, non nutre alcun dubbio su questo fatto. Ma ciò che accade fra le sue mura non rappresenta certo un argomento da trattare nei salotti dell'alta società e nemmeno qualcosa alla quale possa credere John Rimbauer. E allora tutto questo finisce nelle pagine del diario di Ellen che iniziato per accogliere le ansie e le curiosità della giovane donna, assume via via tinte sempre più cupe. E la protagonista indiscussa è proprio Rose Red, un'entità vivente (o non-vivente) che pare essere dotata di una personalità propria e di un pessimo carattere.



All’inizio il racconto fa un po’ fatica a decollare, prima di tutto proprio perché è scritto sotto forma di diario in cui Ellen appunta gli eventi e le sue sensazioni più intime ed è scritto in una lingua un po' antiquata. Ma una volta iniziato ci si immerge nella storia. Le prime pagine del diario sono tutte dedicate ai turbamenti della giovane Ellen per quanto riguarda il suo matrimonio, i primi approcci verso il sesso e il rapporto di amore e disprezzo nei confronti dell’arrogante e potente marito di vent’anni più grande di lei, un donnaiolo impenitente e ubriacone che la considera come una sua proprietà di cui disporre a proprio piacimento e da possedere animalescamente ogni volta lo desideri affinché lei possa procreare il tanto sospirato erede, ma con l’arrivo a Rose Red, dopo il viaggio di nozze durato un anno, la situazione cambia, il mistero che incombe sulla casa fa innalzare di livello la tensione. Al momento del ritorno, la casa è pronta per essere abitata e Ellen è rimasta estasiata dall'imponenza del luogo in cui passerà la sua vita, è una casa talmente enorme che all'inaugurazione gli invitati hanno affermato che si sono quasi persi mentre facevano il giro dell'edificio. Ellen è rimasta divertita da quest'affermazione finché un giorno una sua amica invitata per il tè è scomparsa davvero, e qualche mese dopo una cameriera...
La vera protagonista di questo racconto però non è Ellen, ma è Rose Red: l'imponente casa costruita su diciotto ettari di terreno in continua costruzione. Quest'enorme abitazione è composta da un numero enorme di camere, corridoi, stanzini segreti ed è viva: ha bisogno di 'cibarsi' di uomini e donne per rimanere in forze, per continuare ad espandersi e mantenere attiva la sua presenza.
Libro naturalmente consigliatissimo.


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