martedì 20 marzo 2018

Il nostro Tempo di Libri 2018




E finalmente è arrivato marzo e con esso è arrivato un appuntamento imperdibile. Siamo andate alla seconda edizione di Tempo di Libri a Milano… 
Un anno di attesa e poi abbiamo dato libero sfogo alla nostra passione. Io ero impaziente e come sempre mi ero organizzata un “piano di attacco” sulla mia agenda dei libri Io come sempre nessuna organizzazione e venerdì mattina alle 6:30 ero già alla Stazione Termini di Roma per prendere il treno per Milano, Dolci partiva qualche ora più tardi…comoda lei… Coso più che altro...
Comunque un viaggio tranquillo, speso in compagnia dell’ultimo romanzo di Sara Rattaro, Uomini che restano. Anche io in viaggio con Sara, ma con un altro libro Un uso qualunque di te. Avevo già programmato di partecipare all’evento nel pomeriggio Anche io anche io! dove l’autrice lo avrebbe presentato al grande pubblico, quindi volevo iniziare a immergermi nella storia di Fosca e Valeria.
Puntualissimo, il treno è arrivato a Milano alle 10:10 Il mio in ritardo di 20 minuti come mi scriveva per mail Trenitalia ogni 5 minuti... e mi sono catapultata in Fiera!!! Del resto alle 10:30 era previsto un altro evento interessante, sempre con Sara Rattaro, rivolto ai ragazzi. Era la presentazione del romanzo per ragazzi che ha pubblicato recentemente, Il cacciatore di sogni, basato sulla storia di Albert Sabin. Sono arrivata che la presentazione era iniziata, ma sono stata fortunata, sono capitata quando i ragazzi hanno iniziato a porre le loro domande. Ho scoperto che erano stati molto attenti a tutto quello che Sara aveva detto loro e hanno fatto interventi pertinenti, acuti e interessanti!!! Alcune domande me le sono appuntate perché molto belle, bellissime sono state le risposte di Sara, come quando ha detto che “Le emozioni sono contagiose” …
Poi mentre, messaggiavo con Dolci, Chiara, Chicca e Erica, la banda che ti ha sconvolto la vita! mi sono spostata alla ricerca degli altri interventi che avevo segnato nel mio programma, interventi tutti rivolti ai docenti o comunque agli educatori, del resto rimango sempre una maestra… quindi mi sono diretta verso il laboratorio Numeri, trucchi e tabelline. Appena mi sono avvicinata alla sala, un ragazzo dello staff mi si affianca e mi dice: “Maestra, se vuole può iniziare a chiamare la sua classe, così vi accomodate.” Io l’ho guardato e rispondo: “Ma anche no, visto che le mie classi le ho lasciate a Roma e sono qui perché voglio godermi questa mostra in santa pace senza dovermi preoccupare di chi si fa male o chi deve andare in bagno…”, poi chiaramente ho chiesto via messaggio alle mie amiche blogger “Ma ho la faccia da maestra? Perché mi hanno chiesto di portare la mia classe al laboratorio…e io che volevo essere in incognito!!!” … Non riporto quello che hanno risposto quelle che ritenevo mie amiche… stendo un velo pietoso…
Quindi ho partecipato a due eventi simili per tematica. Un argomento quanto mai più presente a scuola, o comunque nel mondo dei ragazzi, bullismo e cyber-bullismo. Ho partecipato alla presentazione del libro Ciripò, bulli e bulle di Giuseppe Maiolo e alla conversazione Le briciole di Pollicino in Rete: regole per la protezione dei dati dei minori con un avvocato che spiegava quali sono le piccole attenzioni che dobbiamo tenere anche nome docenti, ma soprattutto come genitori, per proteggere i nostri ragazzi. Nel frattempo continuavo a cercare qualcuna delle mie amiche, insomma prima o poi qualcuna avrebbe dovuto farsi viva, io ero ancora sola… disperse, desaparecidos…
Io sempre sul treno in ritardo... avevo pure fame!
Tra un appuntamento e un altro, ho girovagato tra i vari stand, mentre Dolci mi scriveva messaggi per cercare questo o quest’altro libro… e grazie al suo prezioso aiuto ho preso un libro che ho trovato utilissimo Book blogger, di Giulia Ciarapica. Devo ancora leggerlo io. 

Nel frattempo si erano fatte le 16:00… da programma avevo la presentazione di Sara Rattaro… quindi mi avvio verso lo spazio e chi ti trovo? Dolci e Chiara e Laura e Lallina e tutte quante… “Ah bene, avvisare che siete arrivate no, eh?” … Io appena entrata!
Comunque mi sono avvicinata a loro e mi hanno presentato Barbara Fiorio, o meglio Chiara mi ha detto: “Lei l’hai letta.” Io, che faccio sempre figure di m… ho domandato: “Perché l’ho letta?” Chiara ridendo mi ha detto: “E’ Barbara, non hai letto Qualcosa di vero?” e sì, in effetti l’avevo letta… Io, invece, ho avuto il piacere di conoscere Roberta Marasco di cui ho letto alcuni libri quando ancora scriveva sotto lo pseudonimo di Mara Roberti.  
Mi sono fermata con loro, in attesa dell’inizio della presentazione a parlare con Barbara, Sara e tutte le book blogger presenti. 
 Quindi Amanda Colombo ha conversato con Sara del libro Uomini che restano. Sono stati messi in evidenza alcuni aspetti di questa storia bellissima, sottolineando alcuni passaggi con la lettura di alcuni brani da parte di una lettrice mirabile, Alessandra De Luca. Ha letto i brani con una passione, ha reso vive le parole scritte. Personalmente mi è venuta la pelle d’oca mentre l’ascoltavo, ero rapita dalle parole che leggeva e quando ho guardato l’autrice mi sono accorta che aveva il volto rigato dalle lacrime. Emozionantissimo!!! Concordo con te è stato davvero emozionante ascoltare le parole del libro e osservare la commozione di Sara. Bravissima davvero Alessandra. 
Dopo la presentazione di Sara, sarei voluta rimanere con le mie amiche, ma avevo prenotato un laboratorio e quindi ho dovuto lasciarle. Poi loro mi hanno avvisato che uscivano dalla fiera, mentre io sono rimasta a terminare il mio laboratorio. Ciao ciao Menna a domani.
Sono uscita dalla manifestazione alle 20:15… ero esausta, ma felice… io ero a mangiare la peggior pizza che abbia mai assaggiato!
E poi è arrivato sabato!!! Piano di attacco pronto…e per niente utilizzato… in realtà sono riuscita a fare solo il primo laboratorio (che avevo scelto perché mirato per gli alunni), poi sono arrivate Chicca, Erica, Dolci, Chiara, Laura, Lallina…la Bacci!!! E “Aspetta, andiamo un attimo al Libraccio, vediamo la DeA” … “Ferma ferma! Passiamo da Amazon Publishing che c’è Angela White!” … Ah, e con Dolci che continuava a dire: “Devo passare anche alla Triskell, altrimenti Manu mio mi uccide!”. Dovevo avere autografo di Velia Rizzoli Benefenati! “Aspetta andiamo a cercare lo stand Delrai che c’è Denise Aronica!” E Rachel Sandman! Io sconvolgo sempre i tuoi piani d'attacco.

E mentre passiamo da una stand all’altro ci siamo fermate a parlare con Federica D’Ascani, La mitica D'Ascani! incontriamo altre blogger, conosciamo altre compagne di Casa nella Challenge Tutti a Hogwarts con le tre Ciambelle. Chiaramente non ci siamo fatte mancare la foto come prigioniero di Azkaban!!! E già dopo pranzo eravamo quasi stravolte…
Ma alle 15:30 c’era il firma copie alla Newton Compton!!! Va bene di questo vi parleremo dettagliatamente perché merita un’attenzione particolare… comunque noi alle 14:00 eravamo già lì… Con Sandro che era disperato. Povero Coso alla vista delle bustone piene di libri. Meno male che non ha la minima idea di quanto ho speso... Comunque tra una passeggiata, un momento di riposo, un giro alle Edizioni del Bardo, Adoro! perché in fondo siamo anche pur sempre due Cartopazze, si era fatta ora di cena… “Dai, fermiamoci a mangiare qui, poi andiamo” … Almeno si è mangiato bene. Mai più pizza a Milano per me. e anche il sabato siamo uscite dalla fiera passate abbondantemente le ore 20:00!!! Stanche, distrutte, ma molto molto molto soddisfatte… con gli zaini pesanti per gli acquisti fatti.
Domenica abbiamo salutato Milano, lasciandoci come appuntamento un arrivederci alla prossima edizione di Tempo di Libri!!! Non ce la faccio ad aspettare tanto, uffa! Voglio un Tempo di Libri anche a Roma.







3 commenti:

  1. che bello avervi incontrate in questa occasione, se ci penso ho ancora gli occhi a cuore

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