Buongiorno, mentre preparo la valigia per domani (si va al Salone del Libro di Torino!!!), vi lascio la recensione di un fantasy pubblicato recentemente da Mondadori che ringrazio per la copia digitale del romanzo.
Autore Emily J. Taylor
Titolo: Hotel Magnifique
Editore: Mondadori
Pag: 444
Data di pubblicazione: 16 maggio 2023
Trama
Per tutta la vita Jani ha sognato l'altrove. Ma ormai si è rassegnata: non lascerà mai la sporca città portuale di Durc, dove si guadagna a malapena da vivere lavorando alla Conceria Fréllac e si occupa della sorellina Zosa. Tutto cambia però quando arriva il leggendario Hotel Magnifique. Celebre per i suoi stupefacenti incantesimi, l'edificio si sposta per il mondo comparendo in un nuovo luogo allo scoccare di ogni mezzanotte. Quando vengono a sapere che l'hotel sta cercando personale, Jani e Zosa colgono al volo l'occasione e subito vengono rapite da un universo di candelieri scintillanti e magie impossibili. Ma Jani scopre che l'albergo itinerante nasconde pericolosi segreti... Assieme a Bel, portiere dal fascino quasi irritante, e suo unico alleato, Jani cerca di svelare il mistero celato nel cuore dell'hotel per liberare tutto lo staff, compresa Zosa, dal crudele potere del maître. Per riuscirci, dovrà mettere a repentaglio tutto ciò che ama, ma non ha scelta: fallire sarebbe un destino ben peggiore che non tornare mai a casa.
Hotel Magnifique mi ha subito ricordato atmosfere ed episodi di altri romanzi fantasy già letti. C’è un po' di Harry Potter, c’è un po' di Caraval e, parlandone con le mie amiche, anche altri libri sembrano riversarsi in questo.
Jani e sua sorella Zosa, per sfuggire alla povertà, cercano di farsi assumere presso l'Hotel Magnifique, un misterioso e magico palazzo che appare ogni 10 anni. Quando sua sorella viene presa come cantante Jani, con uno stratagemma, riesce trovare lavoro come cameriera. Durante il viaggio dell'Hotel cerca un modo per salvare Zosa, perché la struttura non è così favolosa come vorrebbe apparire.
L'idea di base è veramente originale però, secondo me, l’autrice non ha saputo rendere onore a questa originalità. Uno dei tasti dolenti della storia è che la Taylor ha approfondito poco tutto quello che riguarda la parte misteriosa legata all’Hotel, alle stanze, agli artifact, ai suminari...
Altro fattore negativo, per me, è la lentezza iniziale del libro. Per la prima metà del romanzo non succede praticamente nulla e ho faticato a entrare nella storia. Si fa più movimentata nella seconda parte e la lettura è proceduta spedita. Però si arriva a un finale fin troppo sbrigativo.
Jani non è un cattivo personaggio, almeno sulla carta. Superficiale, arrogante e impetuosa queste sono le caratteristiche che la contraddistinguono ma non sono loro che non mi hanno convinta. Il mio problema è che non sono mai riuscita a connettermi con nessuno. Sono tutti abbastanza piatti e nessuno di loro è riuscito a impressionarmi più degli altri. Inoltre ho trovato molto freddo il rapporto di Jani con Bel.
Lo stile dell’autrice è lento e dispersivo. Ho faticato nella lettura e nel rimanere concentrata sul racconto.
Ero partita con una votazione di 3 stelle, ma stilando questa recensione sono scesa di mezzo punto. Troppi aspetti negativi mi hanno fatto capire che decisamente non è il libro per me.
Sincera! Amarilli
RispondiEliminaSono molto in linea con il tuo giudizio sebbene la seconda parte mi sia piaciuta di più
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