venerdì 15 ottobre 2021

Recensione #710 I battiti dell'amore by Jewel E. Ann

 

Per concludere questa settimana ottobrina e mentre io sono sul treno che mi porta a Torino, vi lascio la mia opinione di un romanzo ascoltato nei giorni precedenti.


Autrice: Jewel E. Ann

Titolo: I battiti dell'amore

Editore: Newton Compton Editore

Data di pubblicazione: 30 aprile 2019

Pagine: 416

Trama

Flint Hopkins è convinto di aver trovato la persona ideale a cui affittare lo spazio sopra il suo studio legale a Minneapolis. Spera ardentemente che la proposta di Ellen Rodgers vada a buon fine: le sue referenze sono ottime ed è persino di bell’aspetto. Ma quando Flint scopre che la ragazza passa le sue giornate a suonare… tutte le sue attese crollano. Ellen, infatti, è una terapeuta che usa la musica per aiutare i suoi pazienti. Tamburi, chitarre, persino urli a squarciagola. Flint è sul punto di scriverle una di quelle lettere degne di un avvocato d’assalto come lui, quando si accorge che a suo figlio, Harrison, affetto da una forma di autismo, Ellen sembra piacere molto. Un padre single non può certo competere con l’allegria contagiosa di una ragazza che suona la chitarra, ammaestra topolini e ha sempre il sorriso stampato sul viso. Purtroppo tende anche a invadere gli spazi di Flint… A sistemargli la cravatta, ad abbottonargli la camicia… Una cosa è certa: deve starle lontano!
L’amore si presenta sotto tante forme.
Anche quella di un’invadente ragazza dai capelli rossi.






Ho conosciuto questa autrice grazie alla rubrica Intervista con le Vamp. Questo libro in particolare mi era stato consigliato spesso da Chiara quindi ho preso la palla al balzo quando l’ho trovato nel catalogo di Audible.

Flint ha perso sua moglie in un incidente d’auto di cui era il conducente oltretutto ubriaco. Naturalmente non riesce a perdonarsi e si chiude in se stesso.

Ellen affitta un ufficio nello stabile dell’uomo che non si aspettava di trovarsi a che fare con una musico-terapeuta. Tra i due sono subito scintille.

Ellen mi è piaciuta tantissimo come protagonista. Una ragazza solare, piena di vita, originale. Tutto il contrario di Flint che rimane più serio, più ombroso. Proprio questa loro diversità li ha resi perfetti uno per l’altra. Entrambi i soggetti principali mi sono piaciuti allo stesso modo perché li ho trovati davvero ben descritti. L'autrice è riuscita a farmeli comprendere in maniera perfetta.

Ho amato anche i vari personaggi secondari tra cui i genitori di Flint, i nonni di Ellen, la segretaria di Flint e persino i 5 Topi di Helen.

Però il mio preferito è stato il piccolo Harrison, figlio autistico di Flint. Un bambino caratterizzato molto bene e la cui schiettezza mi ha fatto ridere più volte.

La storia nasconde temi importanti dietro una narrazione per nulla pesante. La Ann ha saputo dosare in maniera eccellente parti più umoristiche, con situazioni più complesse.

Per quello che riguarda l'audiolibro ho apprezzato che la storia venisse raccontata da due voci differenti che ho trovato adattissime sia a Ellen che a Flint.

Un piccolo appunto sulla Cover del romanzo che, secondo me, non rispecchia per nulla la storia al suo interno.




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