Questa
volta leggo #22
Il
tema di gennaio della rubrica in collaborazione con La lettrice sulle
nuvole è: Libro ricevuto a Natale e tanto
desiderato. Uno dei libri che più aspettavo e che mi è
stato regalato, in formato digitale, dall'autrice è questo di cui vi
parlo oggi.
Titolo: Nei
tuoi occhi il mio riflesso
Editore: Self
Publishing
Pag:: 279
Data
di pubblicazione: 12 dicembre 2019
Trama
Lei
ha il nome della pioggia.
Di quella pioggia che tranquillizza il mio respiro nelle notti insonni.
Come pioggia silenziosa batte sui vetri della mia anima colmando le crepe con la leggerezza dell’acqua, che tutto riempie, perfino i vuoti.
Si è abbattuta su di me come un temporale in pieno agosto,
mi ha spogliato di ogni sicurezza e ha scavato a fondo alla ricerca di un’anima stanca che preferiva starsene nel silenzio rassicurante di un petto senza battiti.
Con la sua fragilità e il suo cuore andato in pezzi ha distrutto le mie barriere e ha lasciato che il mio dolore si fondesse con il suo.
Mi ha conquistato con la sua malinconia, i suoi fallimenti, le sue ferite e le sue lacrime nascoste negli occhi.
Perché i suoi sono occhi magnetici e distrutti, sono occhi che celano tormenti e storie.
Occhi dai quali non posso fuggire.
Eppure da quegli occhi proverò a nascondermi.
Perché il mio cuore sta andando lentamente in pezzi.
Perché ho al centro del petto una ferita che non potrà rimarginarsi.
Perché la vita mi ha colpito, distrutto, deteriorato.
Perché sto colando a picco verso il centro di un abisso.
Un abisso nel quale non posso trascinarla.
Eppure continuo a desiderarla, perché lei è la luce che illumina il buio pesto della mia anima.
Lei è la pioggia che spegne gli incendi e leviga le ferite.
Lei è il coraggio, la passione, la forza.
L’unica persona alla quale non riesco a resistere.
Perché Amaya Evans è entrata senza bussare e si è presa un posto:
quello al centro del mio cuore.
Di quella pioggia che tranquillizza il mio respiro nelle notti insonni.
Come pioggia silenziosa batte sui vetri della mia anima colmando le crepe con la leggerezza dell’acqua, che tutto riempie, perfino i vuoti.
Si è abbattuta su di me come un temporale in pieno agosto,
mi ha spogliato di ogni sicurezza e ha scavato a fondo alla ricerca di un’anima stanca che preferiva starsene nel silenzio rassicurante di un petto senza battiti.
Con la sua fragilità e il suo cuore andato in pezzi ha distrutto le mie barriere e ha lasciato che il mio dolore si fondesse con il suo.
Mi ha conquistato con la sua malinconia, i suoi fallimenti, le sue ferite e le sue lacrime nascoste negli occhi.
Perché i suoi sono occhi magnetici e distrutti, sono occhi che celano tormenti e storie.
Occhi dai quali non posso fuggire.
Eppure da quegli occhi proverò a nascondermi.
Perché il mio cuore sta andando lentamente in pezzi.
Perché ho al centro del petto una ferita che non potrà rimarginarsi.
Perché la vita mi ha colpito, distrutto, deteriorato.
Perché sto colando a picco verso il centro di un abisso.
Un abisso nel quale non posso trascinarla.
Eppure continuo a desiderarla, perché lei è la luce che illumina il buio pesto della mia anima.
Lei è la pioggia che spegne gli incendi e leviga le ferite.
Lei è il coraggio, la passione, la forza.
L’unica persona alla quale non riesco a resistere.
Perché Amaya Evans è entrata senza bussare e si è presa un posto:
quello al centro del mio cuore.
Benedetta
è una scrittrice italiana che seguo con piacere dal suo esordio.
Ogni sua storia è stata capace di emozionarmi, ma con questa si è
sicuramente superata.
Lucas
e Amaya, i due protagonisti del romanzo, sono fantastici e non ho
potuto fare a meno di adorarli.
Cosa
strana per i miei soliti gusti ho amato di più il soggetto
femminile. Amaya, questa dolce e forte ragazza che ha rinunciato al
suo sogno per non pesare eccessivamente sull'economia familiare dopo
la morte dell'amato padre. Quello che mi è piaciuto di lei è che
non sta lì a lagnarsi. Sì il suo sogno è sempre presente nel suo
cuore, ma ha preso una decisione e la porta comunque avanti.
Lucas
è un uomo realizzato nel suo lavoro. Sembra anche apparentemente
forte, ma nasconde un doloroso segreto. La madre, che a causa di una
malattia degenerativa, non è sempre “cosciente”. Questa cosa lo
fa soffrire immensamente e non riesce ad accettarla del tutto. In
questo mi ha fatto davvero molta tenerezza e posso capirlo visto che
ho vissuto una situazione simile. Però, a volte, ci sarebbe stato da
sbatterlo al muro per certi suoi atteggiamenti nei confronti di
Amaya. Un'altra cosa che non mi piaceva di lui è il suo usare il
termine vezzeggiativo “bambina” nei confronti di Amaya. Ma qui è
una cosa mia che odio quel termine.
Insieme
sono meravigliosi, nonostante i vari alti e bassi del loro rapporto.
Due anime ferite che sono il balsamo uno dell'altra.
Benedetta
non mi ha delusa neanche stavolta, anzi si è superata per
l'intensità delle emozioni che mi ha fatto provare.
Come sempre vi lascio il calendario per curiosare nei vari blog partecipanti a gennaio.
ecco un'altra autrice che non conosco e che vorrei invece recuperare. non so se il 2020 sia l'anno giusto per i nuovi autori perchè come sai mi sono messa d'impegno nel voler terminare alcune serie che ho iniziato.
RispondiElimina2021 anno per nuovi autori
Eliminama allora devo proprio leggerlo, se lei ti è piaciuta così! La Cipriani è un'autrice che mi riprometto sempre di leggere, aggiungo in lista
RispondiEliminaBrava comandante e fammi sapere
EliminaNon conoscevo proprio questa scrittrice, andrò a dare un'occhiata, non si sa mai!
RispondiEliminaOttimo e aspetto la tua opinione
EliminaCara Dolci, come gusti letterari siamo due galassie lontanissime. Leggo le tue recensioni, ma poi non so cosa scrivere senza sembrare una patella di mare. Un saluto da Lea
RispondiEliminaMa va bene anche così! Pensa che noia se tutte avessimo gli stessi gusti.
EliminaCompletamente fuori genere per me ma sono contenta che ti sia piaciuto :)
RispondiEliminaImmensamente!
EliminaNon credo lo leggerò. :)
RispondiEliminaMa amo le blogger che recensiscono gli autori self senza alcun tipo di pregiudizi.
Guarda, nel tempo, ho selezionato molto le richieste dei self. Benedetta e poche altre sono brave autrici e rispettose delle recensioni non positive.
EliminaNon ho mai letto quest'autrice ma sono curiosa lo ammetto
RispondiEliminaProvala, penso a te possa piacere
EliminaSei la seconda blogger che seguo a tessere le lodi della Cipriano! *-* Tra l'altro, ho proprio comprato con Kindle Unlimited questo libro... Quindi, presto o tardi mi ci fiondo! Spero davvero piaccia moltissimo come è successo a te e all'altra mia amica :) <3
RispondiEliminaQuesto è il suo più bello, per me
EliminaMai sentita ma ultimamente sto dando tanto spazio alle scrittici italiane, quindi perché no?
RispondiEliminaBrava Ludo così si fa :D
Elimina