sabato 9 febbraio 2019

Recensione #305 Il cuore della tempesta by Thea Harrison



Autrice: Thea Harrison
Titolo: Il cuore della tempesta
Serie: Elder Races #2
Editore: Leggereeditore
Pag:: 420
Data di pubblicazione: 17 aprile 2014

Trama
Niniane Lorelle, la principessa dei fae oscuri, è l’unica sopravvissuta della sua famiglia, dopo il colpo di stato ordito dal feroce zio Urien. Da ormai duecento anni ha trovato rifugio tra i wyr di Dragos Cuelebre, a New York. La sua bellezza eterea e il suo sorriso contagioso hanno conquistato il loro cuore ma, alla morte dello zio, Niniane dovrà lasciarli per ereditare il regno. Una delegazione la attende a Chicago per intraprendere insieme il viaggio di ritorno a Adriyel, l’Altra Terra, ma appena giunta in città, Niniane cade vittima di due attentati. È chiaro che qualcuno vuole impedirle di salire al trono e quindi, sebbene la delegazione si opponga, Dragos invia Tiago a proteggerla. Tiago è da secoli il principe dei cieli, cui obbediscono tuoni e fulmini. Un condottiero che a malapena trattiene la sua forza primitiva, una delle armi più efficaci su cui i wyr possano contare. Il suo coraggio non teme nulla, ma davanti alla passione per Niniane non saprà resistere. La loro storia d’amore sarà più travolgente di una tempesta e scuoterà le fondamenta di tutti i mondi a cui appartengono. Dopo il successo del Legame del drago arriva il secondo volume del Ciclo delle Antiche Razze. Un nuovo romanzo dalla prodigiosa immaginazione di Thea Harrison, un urban fantasy che si tinge di romance, in cui forze ancestrali si contendono il potere della magia e quello dei sentimenti.




Questo secondo volume della serie Elder Races l'ho trovato inferiore al precedente soprattutto a causa dei due protagonisti.
Tricks-Niniane è l'erede al trono dei Fae Oscuri ma qualcuno trama contro di lei cercando di ucciderla. Tiago è chiamato a difenderla fino all'incoronazione.
Il problema principale con il romanzo deriva proprio da i due eroi che non hanno saputo colpirmi più di tanto. Anzi per quello che riguarda Tricks-Niniane ho notato proprio un brutto scivolone. Piatta e lamentosa qui, mentre si era presentata ne Il legame del Drago come una fatina birichina, simpatica, maliziosa e astuta. Comprendo che la situazione che sta vivendo come pretendente al trono dei Fae Oscuri non sia semplice, ma quasi annullarsi del tutto non va bene.
Anche Tiago, l'eroe della storia, è davvero troppo macho tutto grugniti e scatti d'ira. Premetto che a me piace il protagonista maschi alpha, ma deve comunque avere una nota dolce che lo rende meno uomo delle caverne.
Inoltre non ho percepito nessuna chimica tra di loro, nessuna scintilla infuocata, solo piatta noia.
La cosa non mi ha sorpreso eccessivamente perché Tiago non mi aveva colpito neanche nel volume uno.
Sempre ottimo il mondo creato dalla Harrison popolato da mitiche creature integrate perfettamente con la realtà. Il suo stile narrativo permette comunque di leggere piacevolmente il libro anche se ci sono parecchi punti in cui non succede nulla di significativo.
Tuttavia non mi lascio scoraggiare da questa caduta e proseguo con la serie perché Rune e Carling, i prossimi protagonisti, hanno stuzzicato da subito la mia curiosità.




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