Recensione #172 Fandom. Saresti disposta a morire per la tua storia preferita? By Anna Day

Libro letto per la Reading Challenge 2018 Tutti a Hogwarts con le tre Ciambelle. Gruppo Hermione. Obiettivo: Libro con almeno 500 pagine.

Titolo: Fandom. Saresti disposta a morire per la tua storia preferita?

Autore: Anna Day

Editore: DeA Planet
Data di pubblicazione: 6 febbraio 2018
Pagine: 506

Trama

Finalmente il gran giorno è arrivato, Violet è pronta. Pronta per incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, La Danza delle forche. Violet lo sa recitare a memoria, ne conosce ogni battuta. Se potesse esprimere un desiderio, chiederebbe di poterci vivere dentro ed essere Rose, la protagonista perfetta. Dovendo fare i conti con la realtà, Violet si accontenta di presentarsi all'evento come cosplayer di Rose e mettersi in fila per l'autografo dei suoi idoli. Soprattutto per quello dell'attore che interpreta Willow, l'eroe più bello di sempre - darebbe ogni cosa per far colpo su di lui. Proprio nel momento in cui il ragazzo si complimenta con lei per il suo costume accade qualcosa di inaspettato. Un terremoto. Urla. Il buio. Violet riapre gli occhi e qualcosa è cambiato. Le guardie corrono ovunque impazzite. Ma è solo quando un proiettile colpisce Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet capisce. Capisce che adesso non è più solo a un evento in costume per appassionati di fantasy. Adesso quella è la realtà. Adesso lei è dentro la storia e la protagonista del suo romanzo preferito è appena morta. Violet ora può fare solo una cosa: prendere il suo posto, ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine... E sperare che tutto vada come è stato scritto.

Un bellissimo romanzo che mescola insieme molti degli elementi che più mi piacciono nelle storie che leggo.

Chi non ha mai pensato di voler entrare nel suo libro preferito e vivere le stesse avventure dei propri amati protagonisti? Io sono tra loro per cui la trama di questo meraviglioso fantasy-distopico mi ha stuzzicato immediatamente.

Il libro non ha deluso le mie aspettative e sono stata risucchiata in esso esatamente come succede alla protagonsita, Violet.

Ho apprezzato molti degli aspetti narrativi presenti qui. Non c'è il solito Insta-love tra Violet e quello che è l'eroe del romanzo in cui finisce, anzi si rivela essere davvero un tipo codardo, fiacco e debole, per nulla come viene descritto dall'autrice originale. Spicca invece uno dei soggetti secondari del romanzo: Ash. Insieme a Violet è uno dei personaggi che ho preferito.

Molto ben sviluppati, anche se troppo prevedibili nei loro comportamenti, sono Katie e Alice, amiche della ragazza, e Nate il suo fratellino. Che poi a quattordici anni come fai a dire fratellino? Ogni volta me lo immaginavo un ragazzino di massimo dieci anni. Per quello che riguarda Violet, devo dire che mi è piaciuta anche se troppe volte mi ha disturbato il suo sminuirsi continuamente.

Tutto il mondo immaginario della “Danza delle forche” in cui si muove Violet è davvero ben rappresentato. Quello che ho trovato meglio descritto è come viene evidenziato che le cose raccontate nei libri spesso nascondano realtà molto più complesse. Le varie esperienze vissute dalla ragazza mostrano tutto sotto una luce diversa che mi ha dato modo di apprendere quanto può essere veramente orribile la vita delle vittime, gli odori nauseabondi che non traspaiono dalle pagine dei libri.

Anche per quello che concerne i personaggi che sono diversi da come un lettore se li immagina e nascondono mille sfaccettature. Questa cosa mi ha spinto a voler approfondire la mia conoscenza su ogni soggetto che popola tutti i libri che leggo.

Un'altra cosa che ho trovato molto simpatica sono gli accenni a varie saghe distopiche molto conosciute tipo Hunger Games e Divergent.

Il libro, come ho detto già, non mi ha delusa anche se non è perfetto e, complice pure un giorno di febbre, l'ho letto molto velocemente.

Il finale rimane abbastanza aperto e spero vivamente ci sia un seguito. Voglio re-incontrare Ash e gli altri.