E
finalmente è arrivato marzo e con esso è arrivato un appuntamento
imperdibile. Siamo andate alla seconda edizione di Tempo di Libri
a Milano…
Un anno di attesa e poi abbiamo dato libero sfogo alla
nostra passione. Io ero impaziente e come sempre mi ero organizzata
un “piano di attacco” sulla mia agenda dei libri Io
come sempre nessuna organizzazione e venerdì mattina alle
6:30 ero già alla Stazione Termini di Roma per prendere il treno per
Milano, Dolci partiva qualche ora più tardi…comoda lei… Coso
più che altro...
Comunque
un viaggio tranquillo, speso in compagnia dell’ultimo romanzo di
Sara Rattaro, Uomini che restano. Anche
io in viaggio con Sara, ma con un altro libro Un uso qualunque di te.
Avevo già programmato di partecipare all’evento nel pomeriggio
Anche io anche io! dove l’autrice
lo avrebbe presentato al grande pubblico, quindi volevo iniziare a
immergermi nella storia di Fosca e Valeria.
Puntualissimo,
il treno è arrivato a Milano alle 10:10 Il
mio in ritardo di 20 minuti come mi scriveva per mail Trenitalia ogni
5 minuti... e mi sono catapultata in Fiera!!! Del resto
alle 10:30 era previsto un altro evento interessante, sempre con Sara
Rattaro, rivolto ai ragazzi. Era la presentazione del romanzo per
ragazzi che ha pubblicato recentemente, Il cacciatore di sogni,
basato sulla storia di Albert Sabin. Sono arrivata che la
presentazione era iniziata, ma sono stata fortunata, sono capitata
quando i ragazzi hanno iniziato a porre le loro domande. Ho scoperto
che erano stati molto attenti a tutto quello che Sara aveva detto
loro e hanno fatto interventi pertinenti, acuti e interessanti!!!
Alcune domande me le sono appuntate perché molto belle, bellissime
sono state le risposte di Sara, come quando ha detto che “Le
emozioni sono contagiose” …
Poi
mentre, messaggiavo con Dolci, Chiara, Chicca e Erica, la
banda che ti ha sconvolto la vita! mi sono spostata alla
ricerca degli altri interventi che avevo segnato nel mio
programma, interventi tutti rivolti ai docenti o comunque agli
educatori, del resto rimango sempre una maestra… quindi mi sono
diretta verso il laboratorio Numeri, trucchi e tabelline. Appena mi
sono avvicinata alla sala, un ragazzo dello staff mi si affianca e mi
dice: “Maestra, se vuole può iniziare a chiamare la sua classe,
così vi accomodate.” Io l’ho guardato e rispondo: “Ma anche
no, visto che le mie classi le ho lasciate a Roma e sono qui perché
voglio godermi questa mostra in santa pace senza dovermi preoccupare
di chi si fa male o chi deve andare in bagno…”, poi chiaramente
ho chiesto via messaggio alle mie amiche blogger “Ma ho la faccia
da maestra? Perché mi hanno chiesto di portare la mia classe al
laboratorio…e io che volevo essere in incognito!!!” … Non
riporto quello che hanno risposto quelle che ritenevo mie amiche…
stendo un velo pietoso…
Quindi
ho partecipato a due eventi simili per tematica. Un argomento quanto
mai più presente a scuola, o comunque nel mondo dei ragazzi,
bullismo e cyber-bullismo. Ho partecipato alla presentazione del
libro Ciripò, bulli e bulle di Giuseppe Maiolo e alla
conversazione Le briciole di Pollicino in Rete: regole per la
protezione dei dati dei minori con un avvocato che spiegava quali
sono le piccole attenzioni che dobbiamo tenere anche nome docenti, ma
soprattutto come genitori, per proteggere i nostri ragazzi. Nel
frattempo continuavo a cercare qualcuna delle mie amiche, insomma
prima o poi qualcuna avrebbe dovuto farsi viva, io ero ancora sola…
disperse, desaparecidos…
Io
sempre sul treno in ritardo... avevo pure fame!
Tra
un appuntamento e un altro, ho girovagato tra i vari stand, mentre
Dolci mi scriveva messaggi per cercare questo o quest’altro libro…
e grazie al suo prezioso aiuto ho preso un libro che ho trovato
utilissimo Book blogger, di Giulia Ciarapica. Devo
ancora leggerlo io.
Nel
frattempo si erano fatte le 16:00… da programma avevo la
presentazione di Sara Rattaro… quindi mi avvio verso lo
spazio e chi ti trovo? Dolci e Chiara e Laura e Lallina e tutte
quante… “Ah bene, avvisare che siete arrivate no, eh?” … Io
appena entrata!
Comunque
mi sono avvicinata a loro e mi hanno presentato Barbara Fiorio,
o meglio Chiara mi ha detto: “Lei l’hai letta.” Io, che faccio
sempre figure di m… ho domandato: “Perché l’ho letta?”
Chiara ridendo mi ha detto: “E’ Barbara, non hai letto Qualcosa
di vero?” e sì, in effetti l’avevo letta… Io,
invece, ho avuto il piacere di conoscere Roberta Marasco di cui ho
letto alcuni libri quando ancora scriveva sotto lo pseudonimo di Mara
Roberti.
Mi sono fermata con loro, in attesa dell’inizio
della presentazione a parlare con Barbara, Sara e tutte le book
blogger presenti.
Quindi Amanda Colombo ha conversato con Sara
del libro Uomini che restano. Sono stati messi in evidenza alcuni
aspetti di questa storia bellissima, sottolineando alcuni passaggi
con la lettura di alcuni brani da parte di una lettrice mirabile,
Alessandra De Luca. Ha letto i brani con una passione, ha reso
vive le parole scritte. Personalmente mi è venuta la pelle d’oca
mentre l’ascoltavo, ero rapita dalle parole che leggeva e quando ho
guardato l’autrice mi sono accorta che aveva il volto rigato dalle
lacrime. Emozionantissimo!!! Concordo con te
è stato davvero emozionante ascoltare le parole del libro e
osservare la commozione di Sara. Bravissima davvero Alessandra.
Dopo
la presentazione di Sara, sarei voluta rimanere con le mie amiche, ma
avevo prenotato un laboratorio e quindi ho dovuto lasciarle. Poi loro
mi hanno avvisato che uscivano dalla fiera, mentre io sono rimasta a
terminare il mio laboratorio. Ciao ciao
Menna a domani.
Sono
uscita dalla manifestazione alle 20:15… ero esausta, ma felice…
io ero a mangiare la peggior pizza che abbia
mai assaggiato!
E
poi è arrivato sabato!!! Piano di attacco pronto…e per niente
utilizzato… in realtà sono riuscita a fare solo il
primo laboratorio (che avevo scelto perché mirato per gli alunni),
poi sono arrivate Chicca, Erica, Dolci, Chiara, Laura, Lallina…la
Bacci!!! E “Aspetta, andiamo un attimo al Libraccio, vediamo la
DeA” … “Ferma ferma! Passiamo da Amazon Publishing che c’è
Angela White!” … Ah, e con Dolci che continuava a dire:
“Devo passare anche alla Triskell, altrimenti Manu mio mi uccide!”.
Dovevo avere autografo di Velia Rizzoli
Benefenati! “Aspetta andiamo a cercare lo stand Delrai
che c’è Denise Aronica!” E
Rachel Sandman! Io sconvolgo sempre i tuoi piani d'attacco.
E
mentre passiamo da una stand all’altro ci siamo fermate a parlare
con Federica D’Ascani, La mitica
D'Ascani! incontriamo altre blogger, conosciamo altre
compagne di Casa nella Challenge Tutti a Hogwarts con le tre
Ciambelle. Chiaramente non ci siamo fatte mancare la foto come
prigioniero di Azkaban!!! E già dopo pranzo eravamo quasi stravolte…
Ma
alle 15:30 c’era il firma copie alla Newton Compton!!! Va bene di
questo vi parleremo dettagliatamente perché merita un’attenzione
particolare… comunque noi alle 14:00 eravamo già lì… Con Sandro
che era disperato. Povero Coso alla vista
delle bustone piene di libri. Meno male che non ha la minima idea di
quanto ho speso... Comunque tra una passeggiata, un
momento di riposo, un giro alle Edizioni del Bardo, Adoro!
perché in fondo siamo anche pur sempre due Cartopazze, si era fatta
ora di cena… “Dai, fermiamoci a mangiare qui, poi andiamo” …
Almeno si è mangiato bene. Mai più pizza a
Milano per me. e anche il sabato siamo uscite dalla fiera
passate abbondantemente le ore 20:00!!! Stanche, distrutte, ma molto
molto molto soddisfatte… con gli zaini pesanti per gli acquisti
fatti.
Domenica
abbiamo salutato Milano, lasciandoci come appuntamento un arrivederci
alla prossima edizione di Tempo di Libri!!! Non
ce la faccio ad aspettare tanto, uffa! Voglio un Tempo di Libri anche
a Roma.
che bello avervi incontrate in questa occasione, se ci penso ho ancora gli occhi a cuore
RispondiEliminaBello bello bello bello
EliminaBellissimo...adesso ci rivediamo a Torino!!!
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