sabato 12 agosto 2017

Recensione #107 Tempi duri per i romantici by Tommaso Fusari


Autore: Tommaso Fusari
Titolo: Tempi duri per i romantici
Editore: Mondadori Chrysalide
Data di Pubblicazione: 2 maggio 2017
Pagine: 204

Trama
Stefano ha ventidue anni e una vita tranquilla. Simpatico, belloccio e con la battuta sempre pronta, divide il suo tempo tra le serate a Trastevere con gli amici, il lavoro che non ama particolarmente ma che gli permette di avere una casa tutta per sé, le polpette piene d'amore di mamma e la storia con Michela. Sembrerebbe andare tutto per il verso giusto eppure a Stefano qualcosa non torna. Non può fare a meno di sentirsi incompleto, fuori posto, fuori cuore. Stare con Michela gli ha fatto capire che "con una donna puoi ridere, mangiare, guardarci un film, scoparci tutta la notte, prenderci il caffè insieme e correre comunque il rischio di non amarla". Perché l'amore vero è un'altra cosa. E sta da un'altra parte. Allora succede che ritrovare un dischetto di cartone con sopra disegnato un pettirosso dia uno strattone alla sua vita costringendolo a ripensare a quando, dieci anni prima, era poco più che un bambino. E a ricordare quegli occhi scuri e profondi, quelle lentiggini che diventavano una costellazione, quel modo goffo e particolarissimo di tirarsi da parte i capelli rosso fuoco. Da quel momento niente ha più senso se non andare a cercarla, ovunque sia, rischiando di perdere tutto pur di ritrovarla. Lei, Alice, il pezzo mancante, la ragazzina che ti guardava in un modo che non sai spiegare, in un modo che ti sentivi subito a casa. Perché, davvero, certe volte perdersi diventa l'occasione unica e imperdibile per ritrovarsi. Perché "si possono dimenticare episodi, eventi, parole, canzoni, ma mai le persone che ci hanno fatto del bene"





Ultimamente mi piace uscire dalla mia confort zone di letture scaccia-pensieri e immergermi in libri più profondi. Questo, infatti, è uno di quei libri che non avrei mai deciso di acquistare autonomamente, per poi pentirmi della cosa una volta terminata la storia.
Il romanzo è soprattutto di Stefano che si rende conto della mancanza di qualcosa nella sua vita e nella sua relazione amorosa che all'apparenza possono sembrare normali.


Quando hai una relazione il tuo futuro dovrebbe allargarsi per fare spazio all’altro e dovrebbe essere bello immaginare le cose da fare insieme, i viaggi, le domeniche nuvolose invernali davanti la tv, la doccia insieme, le colazioni al bar, la musica in macchina. E allora perché per me non era così?
Mentre sistema alcune cose si ritrova in mano un vecchio giochino che lo riporta indietro nel tempo, quando con lui c'era Alice, la vicina di casa “scomparsa” in un'estate e non più ritornata. E' lei la cosa che manca alla sua esistenza per essere completamente felice. Così il ragazzo parte alla ricerca di Alice e...

CI sono persone che non ritornano mai per scelta, perché hanno raggiunto un loro equilibrio e guardano solo avanti.


Quello che mi è piaciuto molto in questo romanzo sono i personaggi e la loro caratterizzazione. Naturalmente Stefano è quello meglio sviluppato visto che è lui che ci racconta gli avvenimenti che lo portano a compiere determinate scelte. Alice rimane più “misteriosa”. L'autore ci regala poche informazioni su di lei e solo lievi accenni a cosa può esserle successo in quei dieci anni eppure non si può fare a meno di entrare in empatia con la ragazza.

E cosa succede alle principesse che non vengono salvate? Se non arriva la carrozza con i cavalli argentati, e non ci sono le persone che ti vogliono bene, e neanche quelle che ti hanno trattato male e poi si sono pentite? Cosa succede se non ci sono navi, non c’è il fottuto re Tritone che sbuca dall’acqua e ti dice “ti voglio bene figlia mia”? Abbandonate in mezzo al mare, in mezzo agli squali, col vestito tutto strappato, le principesse non salvate imparano a sopravvivere da sole.


Altra cosa che mi ha aiutato ad amare Alice sono i flash back di Stefano che piano piano mi hanno condotto nel loro passato dandomi modo di conoscere tutta la storia tra lui e Alice.
La trama può, a prima vista, essere considerata un po' troppo semplicistica e le cose andare subito troppo bene per essere realistiche, invece è proprio questo che cattura il cuore e te lo strazia...
Un romanzo che ho amato moltissimo e di cui ringrazio la mia Divina Libridinosa per il consiglio. Come ti dico sempre tu riesci a vedere il mio lato serio sotto tutti gli strati di rosa e glitter!


«Ti faccio uno squillo di cuore quando arrivo, okay?»


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