Titolo:
Borgo
Propizio
Serie:
Borgo
Propizio #1
Editore:
Guanda
Pag:
280
Data di pubblicazione: 10 maggio 2012
Data di pubblicazione: 10 maggio 2012
Trama
Quasi
tutte le fiabe cominciano con C'era una volta, ma questa è diversa.
Questa comincia con C'è una volta... Perché è oggi che Belinda ha
intenzione di ripartire e Borgo Propizio, un paese in collina, in
un'Italia che può sembrare un po' fuori dal tempo, le pare il luogo
ideale per realizzare il suo sogno: aprire una latteria. Il borgo è
decaduto e si dice addirittura che vi aleggi un fantasma... ma che
importa!A eseguire i lavori nel negozio, un tempo bottega di ciabattino, è Ruggero, un volenteroso operaio che potrebbe costruire grattacieli se glieli commissionassero (o fare il poeta se sapesse coniugare i verbi). Le sue giornate sono piene di affanni, tra attempati e tirannici genitori, smarrimenti di piastrelle e ritrovamenti di anelli. Ma c'è anche una grande felicità: l'amore, sbocciato all'improvviso, per Mariolina, che al borgo temeva di invecchiare zitella con la sorella Marietta, maga dell'uncinetto. Un amore che riaccende i pettegolezzi: dalla ciarliera Elvira alla strabica Gemma, non si parla d'altro, mentre in casa di Belinda la onnipresente zia Letizia ordisce piani, ascoltando le eterne canzoni del Gran Musicante. Intanto i lavori nella latteria continuano, generando sorprese nella vita di tutti...
Romanzo d'esordio per questa autrice italiana e uno di quelli che, probabilmente, non avrei mai deciso di leggere se non fossi stata “costretta” dalla solita challenge.
I
congiuntivi non sono una malattia degli occhi e l’italiano non è
un’opinione
Il
romanzo è colmo di personaggi interessanti e ben caratterizzati che a
volte possono sembrare tutti un po' troppo particolari ma non si può
fare a meno di amarli. Mariolina, Marietta, Ruggero, Claudia, Cesare
e tutti gli altri mi hanno fatto passare ottime ore in loro
compagnia.
Ovvio,
poi, che il mio personaggio preferito sia Claudia in cui mi sono
riconosciuta per la sua passione sfrenata per la lettura.
Il
vizio di tenere un libro in borsa, indipendentemente dalle dimensioni
di quest’ultima, Claudia non se lo sarebbe tolto mai. Bulimica di
libri, leggeva ogni attimo possibile, in qualunque angolo fosse.
Trovava che i libri offrissero una sponda all’esistenza, che
servissero a ridefinire gli orizzonti, tutti senza distinzione.
Lo
stile di scrittura semplice ma, al tempo stesso, ricercato mi ha
fatto sentire il sapore di quelle storie antiche piene d'incanto.
Anche Borgo Propizio, tipico paesetto italiano, dove tutto è
ambientato ha un che di magico.
Le
curve erano dolci tra le colline inghirlandate da vigne e già si
vedevano le torrette del castello, romanticamente cadenti. L’aria
che si respirava nei dintorni e nel borgo sapeva di antico, di storie
di dame e cavalieri, di biancheria inamidata, di pani fragranti fatti
in casa; forse anche di figure muliebri vestite di nero che
camminavano con grosse giare sulla testa. Corpi senza età su
sentieri ciottolosi ed eterni.
Ho
trovato questo libro fresco e piacevole da leggere, ottimo per un
intrattenimento senza pensieri. Mi sono ritrovata con un dolce
sorriso sulle labbra per tutto il tempo in cui seguivo le avventure
dei personaggi della storia.
Avevo
come la sensazione di leggere quasi una favola dove tutto può finire
bene. È vero che alcune situazioni possano sembrare troppo assurde:
il colpo di fulmine tra i Ruggero e Mariolina, la riappacificazione
tra Caludia e Cesare, il mistero dell'anello... Ciò non ha tolto
piacere alla lettura.
Mi
piacerebbe molto leggere anche gli altri volumi della serie e
cercherò di infilarli nelle mie TBR.
Non conoscevo questo romanzo ma sembra davvero interessante!
RispondiEliminaNei paesini si incontrano sempre persone bizzarre e uniche nel loro genere... Ma comunque adorabili!
Un abbraccio!
Nuovo post sul mio blog!
Ti aspetto da me se ti va!
http://lamammadisophia2016.blogspot.it
Verissimo anche io adoro i piccoli paesetti.
EliminaAllora, costretta... Mi pare che sino ad oggi queste "costrizioni" abbiano portato solo ottimi risultati! Ora da brava, in ginocchio sui ceci e leggi gli altri due, che qui tra un po' arriverà il quarto! Ah già e chiedi scusa!
RispondiEliminaOttime costrizioni hai ragione, mia Divina! Mi scusi, sono molto dispiaciuta!
Eliminae vaio anche tu nel gruppo delle amanti del Borgo! Loredana è bravissima a descrivere luoghi e persone, mi sembrava di essere lì con loro
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