Il libro scelto per Questa volta leggo, rubrica uscita dalla mente iperattiva di Chiara La lettrice sulle nuvole, e che ha poi coinvolto anche me e Laura La libridinosa, è un libro che avrei voluto-dovuto leggere nel 2017.
Titolo:
La donna che annusava le librerie
Editore:
Prospettiva Editrice
Data di pubblicazione: 13 novembre 2017
Pagine: 252
Data di pubblicazione: 13 novembre 2017
Pagine: 252
Trama
Denise
è una tranquilla bibliotecaria di Clarkesville che durante i weekend
visita e annusa in tutto il mondo quei luoghi incantati che regalano
emozioni sotto forma di pagine. Un giorno, a Parigi, dentro
Shakespeare & Co., Denise viene notata da una giornalista, Amanda
Lisetti, che decide di incontrarla per saperne di più sulla sua
storia, sui suoi gesti. Quella che inizialmente doveva essere una
semplice intervista per un blog si trasforma in un rapporto profondo
tra due donne che iniziano a farsi forza l'un l'altra per uscire da
quello che sono diventate oggi.
Questo
romanzo mi è piaciuto sì, ma sotto molti aspetti non mi ha convinta
del tutto.
Ho
trovato davvero originale e interessantissima l'idea di base.
Quale
amante dei libri non ne ha mai annusato uno? Inoltre non conoscevo la
malattia di cui soffre il personaggio principale della storia:
Denise.
Mi
sono piaciuti, inoltre, i vari flashback con “protagoniste” le
varie librerie visitate dalla donna nei suoi continui peregrinaggi.
Mi hanno incuriosito a tal punto da cercare ancora più particolari e
immagini su internet per comprendere ancora meglio le sensazioni
provate da Denise.
Fra
le cose che, invece, non mi hanno convinto ho trovato lo stile
dell'autore troppo ricercato, per me. Ciò ha rallentato una lettura
che sarebbe altrimenti scorsa molto più veloce visto che la storia
mi stava piacendo. Soprattutto la prima parte del romanzo mi è
sembrata troppo lunga rispetto alla seconda che ho adorato.
Un
altro problema l'ho riscontrato con le due donne protagoniste del
racconto. Non è una novità per me con le eroine dei libri, lo so,
ma a volte, alcune loro reazioni sono parse troppo esagerate, non
giustificate dal contesto.
Questi
due punti non mi hanno però infastidito quanto i continui
riferimenti al primo libro dell'autore, quasi volesse obbligarmi a
leggerlo. Degli accenni meno evidenti avrebbero di sicuro stuzzicato
di più la mia curiosità.
Nel
complesso non è stata comunque una cattiva lettura.
Per
voi il calendario con le altre blogger partecipanti.
Io
vi aspetto il mese prossimo, ma il 27 marzo, su questo blog, ci sarà il post di Manuela,
non perdetelo.