lunedì 14 marzo 2022

Recensione #774 Il re delle cicatrici by Leigh Bardugo

 


Inizia una nuova settimana in cui spero le temperature salgano di qualche grado. Mi piace il freddo ma ho necessità di un po' di calore.

Intanto sul blog si torna, in anteprima, nel mondo dei Grisha con il primo capitolo della dilogia su Nikolai che uscirà domani.

Ringrazio Mondadori per la copia digitale del romanzo.


Autrice: Leigh Bardugo

Titolo: Il Re delle Cicatrici

Serie: King of Scars #1

Editore: Mondadori

Pag: 420

Data di pubblicazione: 15 marzo 2022

Trama

Nikolai Lantsov, sovrano di Ravka, corsaro, soldato, secondogenito di un re disonorato, ha sempre avuto un'innata propensione alle situazioni difficili, ma questa volta sembra dover fare i conti con qualcosa di impossibile, qualcosa che nessuno, tra la popolazione di Ravka, potrebbe mai immaginare. Come se non bastasse, per arrestare l'avanzata dei nemici che si assiepano lungo i confini del regno, il giovane re deve trovare un modo per riempire le casse dello Stato, stipulare nuove alleanze e fermare il nuovo pericolo che minaccia quello che un tempo è stato il glorioso esercito Grisha. Al suo fianco, però, c'è la fedele Zoya Nazyalensky, leggendario generale Grisha, che non si fermerà di fronte a nulla pur di aiutare Nikolai ad affrontare e sconfiggere il potere oscuro che alberga nelle profondità del suo cuore e che, rafforzandosi di giorno in giorno, minaccia di distruggere tutto quello che ha costruito. Zoya sa infatti che, come i Grisha non possono sopravvivere senza Ravka, tantomeno Ravka può sopravvivere a un re tanto indebolito. Nello stesso momento, nelle terre fredde del Nord, Nina Zenik sta combattendo la sua personale guerra contro coloro che vorrebbero spazzare via per sempre i Grisha. Ma per sconfiggere i pericoli che la attendono, sarà costretta a scendere a patti con il proprio terrificante potere e ad affrontare il dolore profondo e lacerante che porta nel cuore. Re, generale e spia di Ravka: tutti e tre nel corso del loro viaggio dovranno spingersi oltre i confini tra scienza e superstizione, magia e fede, rischiare il tutto per tutto per salvare una nazione spezzata, e accettare che alcuni segreti non sono fatti per restare sepolti e che certe ferite non sono destinate a guarire.




Tra i personaggi più interessanti che ho conosciuto grazie alla trilogia The shadow and bone c'era proprio lui, Nikolai Lantsov. Una dilogia tutta dedicata a questo soggetto ha subito stuzzicato la mia curiosità. Però le cose non sono andate esattamente come mi aspettavo. Inoltre ho commesso lo sbaglio di credere che questa serie fosse successiva a Six of Crow che devo ancora leggere (sento il fiato di un paio di personcine sul collo) per cui mi sono trovata con un spoiler enorme a pagina 1. Meno male che non sono del tutto contraria agli spoiler... Però!!!

Dalla mia premessa sembra che non mi sia piaciuto il romanzo, al contrario l'ho apprezzato moltissimo.

Tornare nel mondo creato della Bardugo è sempre un piacere, come lo è ritrovare alcuni dei miei personaggi preferiti come Zoya e Nina in primis e poi anche Genya, Tamar, Tolya, Nadia, David & Adrik.

Tuttavia ho trovato la storia leggermente più lenta di come me l'aspettavo. Poi c'è poco Nikolai. Ripeto, mi ha fatto piacere rileggere di Zoya e Nina, le conosciamo meglio e mi è stato difficile rimanere indifferente di fronte ai loro sentimenti. Al tempo stesso credo che il Re meritasse più capitoli solo per lui. Si potevano eliminare alcune pagine con situazioni ripetitive e concentrarsi maggiormente sulla caratterizzazione di Nikolai. Mi sono mancate le sue battute spiritose e quelle che c'erano mi sembravano quasi forzate. D'altra parte la situazione che sta vivendo non è certo delle più semplici da affrontare per cui ci può stare che sia meno sfacciato e ironico. Credo che la colpa sia soprattutto mia che me lo aspettavo diverso.

Tra i nuovi personaggi introdotti mi hanno incuriosito subito (anche se non mi fidavo completamente di uno di loro) Yuri, il prete che sta cercando di far proclamare santo l'Oscuro e Hanne la giovane donna che Nina conosce durante la sua missione. La svolta che potrebbe prendere la storia non è male...

Dalla seconda parte il romanzo entra nel vivo e, da qui in poi, è stato praticamente impossibile mollare il Kindle.

La penna della Bardugo è sicuramente migliorata rispetto alla trilogia principale. L'ho trovata più coinvolgente e precisa. I sentimenti dei personaggi sono sviluppati molto accuratamente e il world building descritto in maniera più minuziosa.

Il finale... il finale!!!


La dilogia King of Scars è composta:

Il re delle cicatrici

La legge dei lupi




4 commenti:

  1. Il finale!!! Io mi sono vista la scena!
    Ma perché dici che non è successivo a Six of Crowns? Secondo me bisogna averlo letto, altrimenti sei investito dagli spoiler su quello e su Il regno corrotto...

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    1. Non so per quale motivo ero convinta che venisse dopo six

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  2. fossi in te sarei furente per tutti gli spoiler su Sei di corvi

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