L’ultima recensione di questa settimana è dedicata al nuovo romanzo distopico di Liliana Marchesi.
Ringrazio l’autrice per la copia digitale del romanzo.
Autrice: Liliana Marchesi
Titolo: L'Ordine
Editore: Self Publishing
Data di pubblicazione: 12 marzo 2021
Pagine: 422
Trama
Il
mondo in cui vivono Syria e Gregory non è più quello di un
tempo.
L’Ordine ha cambiato le regole e costruito Istituti in
cui i bambini vengono condotti e cresciuti dal loro primo giorno di
vita. Rigore e lavoro saranno gli unici genitori che avranno, fino al
momento in cui anche a loro verrà chiesto di mettere al mondo dei
figli, che non vedranno crescere.
Il destino però ha in mente
qualcosa di diverso per Syria. La vita all’Istituto per lei è come
una gabbia che si restringe sempre di più attorno al suo cuore.
Quando Greg viene portato via improvvisamente e lei vede svanire
anche l’ultima speranza di un futuro insieme a lui, l’unica cosa
che le resta da fare è fuggire.
Riuscirà a sopravvivere al di là
dei confini dell’Ordine?
Ma soprattutto, riuscirà a ritrovare
il suo Greg?
Liliana è sicuramente la regina del distopico italiano e lo ha dimostrato anche con questo suo nuovo romanzo. Il libro è ambientato in un futuro post apocalittico non troppo distante da noi. I protagonisti sono Sirya e Greg, due giovani molto legati tra loro che vivono in un istituto controllato dall'Ordine. Come da regola, a 13 anni vengono divisi, ma riescono comunque a vedersi di nascosto ogni mese. Il loro legame si solidifica sempre di più. Dopo essere stati scoperti Greg viene punito e spedito lontano. I due faranno di tutto per re-incontrarsi.
Inizio subito con il dire che ho amato molto l’ambientazione che si passa da un mondo senza tecnologia, governata dalla visione distaccata dell'Ordine a uno in cui se ne abusa in maniera esagerata. Mi è piaciuta tantissimo questa visione agli antipodi. L'Ordine vuole che tutti siano privi di sentimenti, incanalati in un sentiero ben definito e senza deviazioni. Un tipo di vita che fa paura.
Nel loro avventuroso viaggio di ricerca Sirya e Greg saranno testimoni di parecchie brutture causate dall’Ordine e riporranno le loro speranze in Evolution. Un posto in cui ognuno è libero e felice, al punto di sembrar essere quasi un paradiso. Tuttavia, come c'era da aspettarsi, anche questo mondo, apparentemente perfetto, nasconde un lato terrificante.
Fa davvero riflettere, come i social stiano mutando il nostro modo di vivere e l'ipotetico (ma nemmeno troppo) mondo di Evolution, ammetto, che mi ha spaventato forse più dell’Ordine. Vorrei dirvi di più per farvi capire le mie sensazioni, ma svelerei troppo della trama. Ho già detto abbastanza...
Per quello che riguarda i personaggi sono ben sviluppati. Ho apprezzato il loro viaggio, e la loro evoluzione che li mette di fronte ad alcune realtà particolari. Molto interessanti anche i soggetti secondari. La mia preferita, anche più dei protagonisti, è Shelby, la ragazza che accompagna Sirya nel suo viaggio.
Il romanzo è da considerarsi autoconclusivo, ma, per me, ci sono molte cose ancora in ballo di cui vorrei sapere di più.
È veramente inquietante la questione social
RispondiEliminaLa parte che mi ha davvero spaventato, perché non è poi così utopistica
Elimina