Serie:
Elmwood Springs #1
Editore:
Rizzoli Bur
Data di pubblicazione: 19 aprile 2000
Pagine: 464
Data di pubblicazione: 19 aprile 2000
Pagine: 464
Trama
Dena
è una splendida e ambiziosa stella nascente della televisione degli
anni Settanta. L'aspetta un futuro più che promettente, ma il suo
presente è irto di complicazioni e il passato avvolto nel mistero.
Tutti i nodi della sua vita vengono al pettine quando è costretta a
lasciare l'amata New York per fare ritorno nella cittadina della sua
infanzia, Elmwood Springs, Missouri. Dove rivede una vecchia amica
pronta a buttarsi nel fuoco per lei; i parenti chiacchieroni ma saggi;
una pioniera delle trasmissioni via etere. E altri personaggi teneri
e bizzarri, tutti ammaliati da una donna che, senza sapere dove sia
la sua casa e neppure cosa sia l'amore, proprio grazie a loro mette
le basi per un futuro nuovo ed inaspettato.
Elmwood
Springs, Missouri, non è affatto perfetta ma,
per
essere una piccola città,
è
tanto vicina alla perfezione quanto si può esserlo
senza
dover diventare troppo sentimentali
o
doversi inventare un mucchio di bugie.
Eccomi
di nuovo a parlare di un libro che mi hanno “obbligato” a
leggere. Questo romanzo mi ha veramente sorpreso! Mi aspettavo una
lettura pesante perché non conoscevo per niente l'autrice né avevo
visto il film tratto da un altro suo libro, ma nella mia testolina
credevo fosse noiosa. Quanti pregiudizi ho scoperto di avere sui
libri! Sono la prima a sorprendermi visto che vado dicendo di leggere
tutto. Comunque ho trovato questo romanzo non solo una lettura
leggera e divertente, ma una storia che nasconde un qualcosa di più
profondo.
La
protagonista del romanzo è Dena una ragazza che non ha mai trascorso
molto tempo in un posto e ha perso la madre in giovane età. Vive e
lavora nella grande New York come affermata giornalista e ha chiuso
con il suo passato quasi dimenticandosi completamente delle sue
radici meridionali o dei vecchi amici che ha avuto. Una gastrite da
stress sottovalutata la costringe a ritornare a vivere per un po' dai
vecchi zii del sud...
Ho
amato la caratterizzazione dei personaggi della Flagg e
l'ambientazione del romanzo. Ho avuto la sensazione di conoscere
personalmente tutti i soggetti e sentirmi a casa in quel simpatico
paese del sud. Questo suo libro mi ha riportato indietro nel tempo, a
quel senso di conforto e felicità che solo da ragazzina si può
provare; ai cibi fatti in casa e si aveva la sensazione che tutto
fosse più buono.
Fanny
Flagg ha avuto, inoltre, la capacità di farmi venire le lacrime agli
occhi, farmi piangere addirittura in alcuni punti e farmi ridere, a
voce alta, quando leggevo degli abitanti di Elmwood Springs. Chi non
vorrebbe dei vicini così? Sì, un po' invadenti, ma sempre pronti ad
aiutare gli altri.
Mi
è piaciuto anche come la scrittrice abbia chiuso tutte le storie nei
capitoli finali lasciandomi con un meraviglioso senso di benessere.
Devo
assolutamente recuperare altri libri di lei.
Non conosci "Pomodori verdi fritti-alla fermata del treno"??
RispondiEliminaAppena riesci guarda il film.
Secondo me è bellissimo😍
E a questo punto, se scrive così bene, io quasi quasi cerco il libro👍
A me è davvero piaciuto, non me lo aspettavo
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