venerdì 3 marzo 2017

Recensione #48 L'uomo che inseguiva i desideri by Phaedra Patrick

Autrice: Phaedra Patrick
Titolo: L'uomo che inseguiva i desideri
Editore: Garzanti
Pag: 271
Data di pubblicazione: 1 settembre 2016

Trama
Da un anno, ogni mattina, Arthur Pepper si sveglia alle sette e compie con esattezza gli stessi gesti. Si veste seguendo un ordine preciso, mangia una fetta di pane tostato, poi alle otto e mezzo si mette a sistemare il giardino. Questo è l’unico modo per superare il dolore per la perdita dell’amata moglie, Miriam, dopo tutta una vita passata insieme. Solo così gli sembra di poter fingere che lei sia ancora con lui. Ma il giorno del primo anniversario della sua scomparsa, Arthur prende coraggio e decide di riordinare gli oggetti di Miriam. Nascosta tra gli stivali, vede improvvisamente una scatolina. Dentro c’è un braccialetto con dei ciondoli: sono a forma di tigre, fiore, elefante, libro e altri piccoli oggetti. L’uomo sulle prime è perplesso; la moglie non indossava gioielli. Ma poi guarda con più attenzione e si accorge che su un ciondolo è inciso un numero di telefono, che Arthur non può fare a meno di chiamare subito. È l’inizio della ricerca e delle sorprese. Seguendo i ciondoli Arthur compie un viaggio che lo porta su un’assolata spiaggia di Goa che ha visto la donna giocare con un bambino indiano, a Londra da un famoso scrittore, in un’accademia d’arte dove è custodito un ritratto di Miriam da giovane, a Parigi in una raffinata boutique, in un castello della campagna inglese dove incontra una tigre, e in tanti altri luoghi che non aveva mai visitato. Un viaggio che gli fa scoprire una Miriam sconosciuta, ma che ha ancora tanto da insegnargli. E gli ricorda che l’amore è sorprendersi ogni giorno, per tutta la vita e anche oltre. L’uomo che inseguiva i desideri è un caso editoriale straordinario. Conteso in tutto il mondo, è stato venduto in oltre venti paesi. Ha scatenato l’entusiasmo dei librai che l’hanno letto in anteprima e che l’hanno già proclamato il libro dell’anno. Una favola piena di magia sull’amore e la gioia di sorprendersi ogni giorno, anche per le piccole cose.



Ultimamente mi ritrovo a leggere storie che non avrei mai affrontato. Sto scoprendo generi che credevo non mi sarebbero mai interessati. Il motivo per cui lo faccio lo sapete benissimo ormai...





Ma il braccialetto con i ciondoli
era di ostacolo alle sue buone intenzioni.
Poneva domande che prima non esistevano.
Aveva aperto una porta,
e lui aveva varcato la soglia.

Non si può fare a meno di amare Arthur Pepper e il suo viaggio per scoprire i misteri legati al braccialetto della moglie che scopre abbandonato dentro uno stivale e di cui non conosceva l'esistenza.
Fin dall'inizio sono stata agganciata dalle parole dell'autrice e, mentre la storia progrediva, mi sono ritrovata completamente coinvolta in essa. Anch'io volevo sapere il significato dei misteriosi ciondoli.
La storia di Arthur è davvero ben raccontata: da uomo perso e disorientato dopo la morte dell'amatissima moglie rischia tutto per capire la vera storia della persona che amava e che ancora ama con tutto se stesso.

Lei non è più qui,
ma vive ancora
nel cuore e nella mente
delle persone.

Viene, così, coinvolto in mille avventure: essere quasi sbranato da una tigre, vestire con un paio di pantaloni blu elettrico, venire derubato alla stazione, fare nuove e impensabili amicizie... Il viaggio non serve, al protagonista, solo a scoprire il passato di Miriam, ma anche a comprendere molte cose di se stesso.

«Sto scoprendo cose inedite anche di me stesso», ammise. «Ogni volta che incontro una persona nuova, ogni volta che ascolto una storia, mi sembra di cambiare, come se crescessi un po’. E magari anche agli altri fa bene conoscermi, chissà. È una sensazione strana.»


Mi sono piaciuti tutti i personaggi del romanzo, sia quelli vicini ad Arthur che le bizzarre conoscenze che fa durante il suo viaggio di ricerca.
Un meraviglioso racconto scritto con leggerezza nonostante il tema del lutto e della perdita. Mi è dispiaciuto molto quando il libro è arrivato alla fine e porterò con me Arthur e il senso di benessere che mi ha trasmesso la lettura.







6 commenti:

  1. Sempre molto interessanti le tue recensioni!
    Mi ispira moltissimo questo libro!
    Buon fine settimana!
    Un bacio

    Nuovo post sul mio blog!
    Se ti va ti aspetto da me!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

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