Buona
domenica lettori, oggi come ogni 19 del mese io e La
lettrice sulle nuvole ci confrontiamo nella lettura del romanzo
scelto da voi la volta scorsa. (Lettori, lettrice, lettura... ma
quante ripetizioni?) Saremo d'accordo? Per conoscere la sua opinione
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Editore:
Piemme
Data di pubblicazione: 31 gennaio 2017
Pagine: 275
Data di pubblicazione: 31 gennaio 2017
Pagine: 275
Trama
Hai
mai avuto paura di restare intrappolata nella vita di un'altra?
Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo...
Un capolavoro di suspense e inquietudine, che riesce a raccontare in modo straordinario la discesa agli inferi della protagonista, nonché la facilità con cui si possono manipolare le persone e distorcere la realtà. Perché non tutto è come sembra, anche nelle migliori famiglie, e in quella di Helen ed Ellie ci sono molti più segreti di quanti le bambine stesse possano immaginare. Al punto che un gioco innocente, forse, non è mai stato solo un gioco.
Una lettura tesa e avvincente, che vi farà girare le pagine vorticosamente, e che fa di Ann Morgan una delle voci più sorprendenti del thriller psicologico.
Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo...
Un capolavoro di suspense e inquietudine, che riesce a raccontare in modo straordinario la discesa agli inferi della protagonista, nonché la facilità con cui si possono manipolare le persone e distorcere la realtà. Perché non tutto è come sembra, anche nelle migliori famiglie, e in quella di Helen ed Ellie ci sono molti più segreti di quanti le bambine stesse possano immaginare. Al punto che un gioco innocente, forse, non è mai stato solo un gioco.
Una lettura tesa e avvincente, che vi farà girare le pagine vorticosamente, e che fa di Ann Morgan una delle voci più sorprendenti del thriller psicologico.
La
gemella sbagliata di Ann Morgan
- A quale genere appartiene il libro?
Il
libro è un thriller psicologico
- Cosa pensi dei protagonisti?
Adorato le protagoniste gemelle Helen e Eleanor che mi hanno conquistato da
subito. L'autrice ha sviluppato meglio una delle due, ma non posso
dire quale altrimenti farei uno spoiler enorme.
- Personaggio preferito?
Come
sopra, la gemella...
Ellie
(o Helen ... o è Ellie?)
- Personaggio più odiato?
La
madre delle ragazzine. Non si può non riconoscere una figlia anche
se si veste in modo diverso. In più, ho sentito in tutto il libro la
sua preferenza per l'altra gemella. Il vero mostro di tutta la
storia. Una cosa che proprio non mi è andata giù.
- Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Rabbia
soprattutto, nei confronti di questa madre che nonostante ci vengano
spiegate le sue motivazioni, non riesco a comprendere e perdonare. Ma
anche Pena, nei confronti di Ellie-Helen per come è stata
trattata. Ero vicino a lei in tutto il libro.
- Punti di forza?
La
caratterizzazione dei personaggi e l'atmosfera cupa e triste che si
percepisce per tutto il romanzo.
- Punti deboli?
Ho
trovato la narrazione, in alcuni punti, lenta e troppo onirica. Credo
però che fossero proprio queste le intenzioni della scrittrice per
creare quell'atmosfera particolare che mi è piaciuta tanto.
- Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
L'ho
trovato un thriller psicologico scuro e crudo, ben scritto per come
parla di malattia mentale. Il personaggio principale, Ellie, è
quello più interessante e complesso. Ma anche la caratterizzazione
della madre come un essere umano imperfetto è fondamentale per la
storia.
- E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Come
ho già detto l'autrice è stata eccezionale nel sviluppare
Ellie-Helen e i suoi sentimenti per cui mi ha tenuta con il cuore
dolorante per tutta la lettura.
- Quale aggettivo lo descrive meglio?
Doloroso
- Frase preferita?
Che
madre sarei se non fossi in grado di riconoscerle?
- A chi lo consigli?
Agli
amanti dei thriller psicologici e a chi ama le storie con gemelli
protagonisti.
- Quante stelline gli dai?
Senza
dubbio 4 stelline e mezzo.
e siamo finalmente d'accordo! L'atmosfera contorta ci piace, devo preoccuparmi?
RispondiEliminaTu no, chi ci circonda forse sì :P
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