mercoledì 28 giugno 2023

Recensione #942 Davenports by Krystal Marquis

 


Stamattina si torna al 1910, a Chicago, dove vivono i Davenport, una delle prime famiglie di colore agiate. Un romanzo molto interessante per il quale ringrazio Mondadori.


Autrice Krystal Marquis

Titolo: Davebports

Editore: Mondadori

Pag: 348

Data di pubblicazione: 27 giugno 2023

Trama

Chicago, 1910: i Davenport sono una delle pochissime famiglie nere a godere di un'immensa ricchezza e di uno status sociale elevato. Una fortuna creata con coraggio e intraprendenza dal capostipite William, un ex schiavo che anni prima è fuggito al Nord e ha finito col fondare la Davenport Carriage Company determinando per sé e i suoi figli un destino ricco di opportunità. Immerse in un mondo sfavillante fatto di palazzi imponenti, vestiti magnifici, balli sfarzosi e pregiudizi duri a morire, le giovani della famiglia sono alla ostinata ricerca della propria strada. C'è Olivia, la sorella maggiore, pronta a compiere il suo dovere sposando un uomo perbene e che tutto si aspetta tranne che un incontro imprevisto faccia vacillare le sue certezze. C'è Helen, la minore, più interessata a riparare automobili che a innamorarsi e mettere su famiglia. Poi, accanto a loro, c'è Amy-Rose, l'amica d'infanzia delle due ragazze e ora diventata la loro cameriera personale, che sogna di aprire un'attività in proprio e di sposare l'uomo di cui è innamorata da sempre. Infine Ruby, la migliore amica di Olivia, spinta dalla famiglia a conquistare il cuore di un ragazzo proprio mentre qualcun altro sta già iniziando a conquistare il suo. Ispirata dalla vera storia di C.R. Patterson, Marquis punta il riflettore su un periodo spesso trascurato della storia afroamericana. Con una scrittura fresca e vivace, tratteggia l'esistenza piena di sogni, sfide ed emozioni di quattro giovani donne appassionate e coraggiose, determinate a prendere il controllo della propria vita per diventare protagoniste della loro storia (anche d'amore).





Anche questa volta sono stata attratta dalla copertina, pur non essendo rosa! Mi piaceva moltissimo l'immagine in primo piano e il giallo sullo sfondo quindi, dopo aver letto la trama, ho pensato che potesse essere un romanzo nelle mie corde. Effettivamente è arrivato al momento giusto, a seguito di una lettura alquanto confusionaria (di cui poi vi ho parlato ieri).

Se dovessi riassumere il libro in una parola direi tranquillo. La storia ha uno svolgimento lineare e non ci sono grandi colpi di scena. La vita dei protagonisti prosegue tranquilla, senza troppi scossoni.

Le protagoniste sono quattro e le conosciamo attraverso i loro POV: Olive, figlia maggiore dei Davenport, sua sorella Helen, l'amica di Olive, Ruby e Ami-Rose, cameriera in casa Davenport.

Olive appartiene a una delle famiglie di colore più ricche di Chicago e passa le sue giornate tra shopping e feste. Non l'ho amata granché, troppo frivola e concentrata sulle apparenze. Non ho dubitato un attimo che alla fine si sarebbe comportata in quel modo, prendendo quella scelta. Anche la sua lotta per i diritti delle persone di colore l'ho vista come un gioco, per lei.

Altro personaggio contrastante è Ruby, appartenente alla famiglia Tremaine e il cui padre sta cercando di diventare sindaco. Il primo sindaco nero di Chicago. Economicamente sul lastrico vorrebbe sposare John figlio dei ricchi Davenport, ma qualcuno non è d'accordo. Con lei sono partita male, nel senso che non amavo moltissimo questa ragazza. Tuttavia si riscatta alla fine...

Amy-Rose, l'amica e cameriera delle ragazze Davenport, sta risparmiando per poter aprire un suo negozio di parrucchiera e salire almeno un gradino della scala sociale. Ottimo personaggio decisa a realizzare il suo sogno che va avanti nonostante gli impedimenti del destino.

L’altra ragazza Davenport è Helene, il maschiaccio della famiglia con la sua passione per i motori. Senza dubbio la mia preferita con il suo voler essere diversa da ciò che impone la società del momento.

Di tutte e quattro ho indovinato immediatamente come si sarebbero relazionate con i quattro personaggi maschili di questo libro. La cosa non mi ha disturbato più di tanto perché non avevo voglia di trovarmi invischiata in relazioni strane e contorte.

Essendo catalogato come Historical Romance, devo dire che la parte meno importante sembra essere proprio quella storica. Fa solo da sfondo quando invece c'erano moltissimi spunti che avrebbero potuto rendere questo romanzo una piccola perla nella letteratura delle persone di colore. Mostrare meglio le loro lotte, le difficoltà e gli orrori che hanno dovuto sopportare per secoli. Le quattro storie d'amore di quattro ragazzine sono il perno centrale di tutto. Un vero peccato.

Il finale? Possibile che succeda tutto questo? Voglio il secondo!

Tuttavia, per me, è arrivato al momento giusto, nell'attimo in cui avevo bisogno di una storia che non mi coinvolgesse purtroppo e al tempo stesso mi intrattenesse piacevolmente.








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