domenica 28 novembre 2021

Recensione #729 La spinta by Ashley Audrain

 


Buona domenica, lettori. Eccezionalmente vi posto, in questa giornata festiva che di solito lascio di riposo al blog, una nuova recensione. La rubrica Ci provo con... ha un giorno fisso che è il 28 per cui mi dovrete sopportare anche oggi.

 La scrittrice che ho provato per la prima volta è Ashley Audrian. Vive a Toronto e ha lavorato a lungo come capo ufficio stampa di Penguin Books Canada. La spinta, il suo primo romanzo, ha conquistato gli editori di tutto il mondo: è in corso di traduzione in 34 paesi e i diritti televisivi sono stati acquisiti dai produttori di C’era una volta a... Hollywood.


Autrice: Ashley Audrain

Titolo: La spinta

Editore: Rizzoli

Data di pubblicazione: 2 gennaio 2021

Pagine: 348

Trama

È la vigilia di Natale e Blythe è seduta in macchina a spiare la nuova vita di suo marito. Attraverso la finestra di una casa estranea osserva la scena di una famiglia perfetta, le candele accese, i gesti premurosi. E poi c'è Violet, la sua enigmatica figlia, che dall'altra parte del vetro, a sua volta, la sta fissando immobile. Negli anni, Blythe si era chiesta se fosse stata la sua stessa infanzia fatta di vuoti e solitudini a impedirle di essere una buona madre, o se invece qualcosa di incomprensibile e guasto si nascondesse dietro le durezze e lo sguardo ribelle di Violet. Quando ne parlava con Fox, il marito, lui tagliava corto, tutto era come doveva essere, diceva. Era cominciata così, o forse era cominciata molto prima, quando era stata lei la bambina di casa. Blythe ora è pronta a raccontare la sua parte di verità, e la sua voce ci guida dentro una storia in cui il rapporto tra una madre e una figlia precipita in una voragine di emozioni, a volte inevitabili, altre persino selvagge. Un tour de force che pagina dopo pagina stilla tutto quel che c'è da sapere quando una famiglia, per preservare la sacralità della forma, tace. Viscerale, onesto fino alla brutalità, "La spinta" è un viaggio ipnotico e necessario nella psiche di una donna a cui nessuno è disposto a credere.







La prima cosa che mi ha attirata del libro è stata la copertina, non so perché, ma mi piacciono le case in copertina. La trama non l'ho neanche letta, perché quando Laura La Libridinosa mi ha spinto con grazia e delicatezza a leggerlo non ho potuto resistere. Sono entrata nella storia grazie ad Audible e alle mie quotidiane camminate salutari.

La narrazione mi ha coinvolta già dalle prime parole e ho cercato di sfruttare ogni momento disponibile per poter portare avanti il romanzo.

Blythe è la protagonista ed è lei che ci conduce in un racconto che si fa sempre più inquietante e sconvolgente.

Ho trovato la protagonista caratterizzata dalla perfezione. I suoi sentimenti, le sue sensazioni, le sue paure sono rese vivide e reali alla penna dell’autrice. D’altra parte ho odiato suo marito dal primo momento, anche se non compie nessun gesto negativo nei confronti della moglie. Eppure questa sensazione è stata presente da subito e per tutto il libro.

La storia di Blythe si alterna a quelle di Etta e Cecilia, sue antenate e due esempi di madri non perfette (ma perché esistono madri perfette?) queste non fanno altro che arricchire lo sviluppo psicologico di Blythe.

Lo stile dell’autrice è ipnotico e, come ho già detto, volevo sapere sempre più come andasse a finire la storia. Inoltre ho trovato perfetta la voce della lettrice Audible che ha dato le giuste intonazioni alle voci dei personaggi.

Il finale da una parte me lo aspettavo, tuttavia mi ha sconvolta lo stesso, visto che non avevo considerato un fattore determinante.

Come prima volta con questa autrice è andata splendidamente, tanto che sono curiosa di vedere se c’è altro di lei pubblicato in italiano o anche su Audible.









12 commenti:

  1. La trama mi incuriosisce molto e la tua recensione super positiva fa finire dritto dritto il libro in wish list

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  2. non ci credo!!! anche io avevo adocchiato questo libro per la stessa ragione ahahahahah quando si dice "anime affini"
    e niente lo leggerò di certo

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  3. Lo avevo visto e preso già da un po’ e non vedo l’ ora di leggerlo dopo aver letto le tue parole!!!🤓

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  4. Direi che la tua lettura è andata molto bene 😀 hai proprio fatto capire quanto ti sia piaciuto questo libro!

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    1. Grazie, spesso è difficile parlare dei libri belli

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  5. A me la cover non piace per nulla ma la tua recensione m'invoglia ad ascoltarlo!

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  6. Bella la tua recensione e ti capisco quando scrivi che la copertina ti ha attirata ancor prima della trama, no anzi, la trama non l'hai proprio letta, quindi che dire, la prima su questa autrice è andata

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