Buongiorno
oggi per voi lettori il mio pensiero su un libro che mi ha catturata
da subito scritto da una penna che non conoscevo ancora. Purtroppo!
Se volete conoscere anche le opinioni di altre colleghe blogger
eccovi il calendario del review tour a cui ho partecipato.
Titolo:
Buonanotte a chi non c'è
Serie:
Angeli caduti #1
Editore:
Amazon Publishing
Data
di pubblicazione: 21 novembre 2017
Pagine:
294
Trama:
Due
ali d’angelo tatuate sulla schiena e un inseparabile violino.
Nicholas e le sue passioni contrastanti troveranno pace tra le
braccia di Alice?
Nicholas Payne è uno dei più grandi violinisti di sempre quando, all’apice del successo, qualcosa nella sua vita va storto. Le sue grandi ali d’angelo, tatuate sulla schiena, sembrano non riuscire a sostenerlo nel suo volo. A ventisei anni, Nicholas decide quindi di cambiare vita, suonando Rumpelstiltskin, il suo Stradivari, per le strade di Londra.
Ed è nella capitale inglese che Alice lo ritrova, attratta da un’incantevole melodia alla fermata della metro. È proprio lui: il ragazzo che anni prima aveva conosciuto a New York, in occasione delle seconde nozze dei rispettivi genitori e del quale si era innamorata in maniera tanto maldestra quanto indimenticabile.
Alice, che ora è diventata una chineur, un’esperta collezionista di oggetti di valore, sa riconoscere le virtù nascoste nelle persone, soprattutto in quel giovane bellissimo e dannato per il quale il suo cuore batte ancora.
Chissà se la sua tenacia basterà a risollevare l’angelo caduto, affinché torni a volare in alto sulle note del suo Rumpelstiltskin...
Nicholas Payne è uno dei più grandi violinisti di sempre quando, all’apice del successo, qualcosa nella sua vita va storto. Le sue grandi ali d’angelo, tatuate sulla schiena, sembrano non riuscire a sostenerlo nel suo volo. A ventisei anni, Nicholas decide quindi di cambiare vita, suonando Rumpelstiltskin, il suo Stradivari, per le strade di Londra.
Ed è nella capitale inglese che Alice lo ritrova, attratta da un’incantevole melodia alla fermata della metro. È proprio lui: il ragazzo che anni prima aveva conosciuto a New York, in occasione delle seconde nozze dei rispettivi genitori e del quale si era innamorata in maniera tanto maldestra quanto indimenticabile.
Alice, che ora è diventata una chineur, un’esperta collezionista di oggetti di valore, sa riconoscere le virtù nascoste nelle persone, soprattutto in quel giovane bellissimo e dannato per il quale il suo cuore batte ancora.
Chissà se la sua tenacia basterà a risollevare l’angelo caduto, affinché torni a volare in alto sulle note del suo Rumpelstiltskin...
Lo
stile introspettivo che di solito non è tra i miei preferiti, questa
volta mi ha regalato, invece, un racconto che ho amato moltissimo.
Una
dolcissima e romantica storia d'amore perfetta in questo periodo in
cui ormai fuori da tanto freddo per scaldare il cuore e l’anima.
L’amore
non è né bello né delicato:
l’amore
è un demone.
Ti
possiede e ti fa fare quello che vuole.
È
crudele e non ha rispetto per nessuno.
Non
per un marito, non per una ragazzina
che
vedrà disfarsi la propria famiglia.
La
storia è raccontata, in prima persona, soprattutto da Alice, ma non
mancano alcuni paragrafi, scritti in terza persona, dal punto di
vista di Nicholas.
Scelta
che ho apprezzato visto che mi ha dato modo di non perdere nulla
della personalità dei personaggi pur non appesantendoli con
un'analisi troppo profonda. Il giusto mix, insomma.
Devo
dire che mi sono piaciuti tutti e due. Alice è una donna che non ha
avuto un passato semplice ma ha saputo riscattarsi e seguire il suo
talento di cercatrice di piccoli tesori. Adoro vedere i soggetti dei
libri riuscire a non piangersi troppo addosso e darsi da fare per
realizzarsi.
Non
sapevo nulla di musica classica, ma mentre lo ascoltavo era come se
le sue dita non sfiorassero solo le corde dello strumento, ma
qualcosa che era dentro di me: la mia confusione, la mia solitudine,
lo smarrimento che provavo e la nostalgia per mio padre, i miei nonni
e la mia casa. Al termine della sua esecuzione, mi tremavano le mani,
avevo le lacrime agli occhi e il cuore in mille pezzi.
Nicholas
ha tenuto segreti, per troppo tempo, i suoi veri sentimenti e
l'incontro con Alice ha, prepotentemente, riportando a galla tutto
quanto. Anche lui ha dovuto attraversare momenti molto difficili e
ritrovare Alice, il suo affetto e la sua forza, gli ha dato modo di
guarire veramente.
Bellissimo
anche il modo in cui i due interagiscono tra loro sanando a vicenda
le loro ferite.
«Mi
dirai anche questa volta che ti dispiace?»
non
mi trattengo dal chiedergli,
perché
mi sento completamente indifesa
e
ho bisogno di stoccare per prima.
«No»
risponde lui imperturbabile.
«Alice,
è da un pezzo che faccio solo
quello
che ho voglia di fare.
E
non c’è nessuno al mondo
con
cui io debba scusarmi.»
Angela
Whithe scrive divinamente e mi ha fatta emozionare tantissimo. Un
libro che parla di amore e di coraggio, narrato in modo sublime, ma
allo stesso tempo, semplice e scorrevole che mi ha lasciata con la
felicità di aver conosciuto questi meravigliosi personaggi.
Sono
davvero felice di aver avuto la possibilità, grazie al consiglio di
Floriana del blog La biblioteca del libraio, di poter conoscere
questa nuova autrice.
Lo sto leggendo anche io e non mi aspettavo qualcosa di così profondo e introspettivo, mi sta proprio conquistando
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