Buongiorno anche la rubrica che ci aiuta a scoprire nuovi autori/autrici riprende la sua abituale programmazione. L’autrice che io ho letto per la prima volta è Paola Chiozza di cui avevo sentito parlare molto bene. La spinta decisiva me l’ha data Chicca dopo aver letto un suo romanzo ed esserne rimasta entusiasta.
Paola Chiozza è una scrittrice di romanzi di narrativa femminile. È nata nel 1990. Da sempre amante della lettura, scrive il suo primo romanzo a soli diciassette anni. Nel 2013 si iscrive alla writing community Wattpad e inizia a condividere le proprie opere sul web.
Autrice: Paola Chiozza
Titolo: Punizione divina
Editore: Self Published
Data di pubblicazione: 24 febbraio 2018
Pagine: 420
Trama
«Un romanzo che vi farà
piangere… dal ridere!»
Cosa c'è di meglio di un paio di
Jimmy Choo? Niente, almeno secondo Giuditta Moretti. Sa bene che non
dovrebbe spendere tutti quei soldi, non con il tirocinio a New York
alle porte. Ma nemmeno il santino di Giorgio Armani e l'apparizione
mistica di Donatella Versace riescono a tenerla a bada.
Ha ceduto
alla tentazione, e ora può solo sperare che il karma non le si
rivolti contro…
Speranza vana, ovviamente. Perché un errore di
smistamento digitale (o punizione divina) ha dirottato il suo
tirocinio. Non più un'esperienza di classe in un'importante agenzia
finanziaria di Manhattan, ma un incubo in un inutile ranch sull'orlo
del fallimento nel Montana.
Cavalli (non lo stilista Roberto,
purtroppo), tori, mucche e puzza di cacca.
E Scott Sullivan,
muscoloso e sexy cowboy amante dei rodei, arrogante, sporcaccione e
pieno di sé. Un rubacuori da strapazzo che le ragazze di Whitefish
venerano neanche fosse una divinità.
Tra figuracce imbarazzanti e
cortocircuiti ormonali, riuscirà Giuditta a uscirne viva, terminare
il tirocinio e laurearsi con il massimo dei voti?
Punizione divina è nel mio Kindle dal 2018 quando uscì in formato self. Dico subito che questa copertina mi piace molto di più quella scelta successivamente dalla casa editrice con cui è stato ripubblicato.
Il libro è un tipico romance di quelli che mettono allegria e dei quali io ho assoluto bisogno in questo periodo non ho particolarmente semplice.
La protagonista è Giuditta Moretti una ragazza milanese che, per un tirocinio, viene spedita in uno sperduto paesino del Montana. Il suo compito, che varrà determinanti crediti per i suoi studi, è rimettere in sesto le finanze dell'attività familiare dei Sullivan.
Giuditta mi è piaciuta da morire. Imbranata, snob, antipatica, fissata con la moda eppure non sono riuscita a non innamorarmi di lei. Era esilarante quando le situazioni più semplici venivano stravolte dalla sua goffaggine. Inoltre adoravo i suoi battibecchi mentali con Donatella Versace. Ho apprezzato molto anche come si evolve il suo carattere e prende coscienza di sé e di ciò che vorrebbe avere nel suo futuro.
Il coprotagonista maschile è Scott, figlio maggiore dei Sullivan e famoso campione di rodeo. È la perfetta incarnazione del cowboy sexy e muscoloso (anche se il sedere più bello ce l’ha suo fratello Mike). Scott è un rubacuori e la sua sorellina Emmy prega Giuditta di spezzare il cuore a lui, almeno per una volta. Come spesso accade dietro un rubacuori c'è un ragazzo che ha sofferto.
Nel romanzo ci sono alcuni cliché che però non ho trovato fastidiosi perché la Chiozza è riuscita a renderli divertenti e non noiosi.
I due personaggi secondari, Mike e Sonia, mi hanno incuriosito parecchio e non mi dispiacerebbe conoscere meglio i risvolti di una loro possibile relazione...
Lo stile di Paola è ironico, divertente, fresco, frizzante e mi è piaciuto davvero tantissimo. È riuscita a regalarmi quei momenti di relax di cui avevo proprio bisogno. Sicuramente il primo approccio con questa autrice è andato oltre le mie aspettative.
I romance che spesso apprezzo sono proprio sul genere di questo. Leggeri e ironici anche se magari nascondono temi importanti dietro.
RispondiEliminaSegno subito questo per quando avrò voglia di staccare da letture più impegnative
Sono sicura che ti piacerà
EliminaPaola Chiozza mi è piaciuta tantissimo, io ho letto La formula dell'attrazione e stavo puntando anche questo titolo di cui ci stai parlando tu
RispondiEliminaLa formula è nei papabili per l'intervista di novembre
EliminaMmmm non saprei, proprio non mi ispira…
RispondiEliminaDeve piacerti il genere
EliminaIo questa autrice non la conosco e quindi è ideale per la rubrica, il libro poi mi piace, sia nella trama che nella tua recension
RispondiEliminaCome non la conosci? Devi recuperare
Eliminaper me questa autrice è stata una scoperta e voglio recuperare i suoi libri!
RispondiEliminaAnche io!
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