domenica 21 gennaio 2018

Recensione #5 Sleeping Beauties di Stephen King e Owen King by Antonia





Titolo: Sleeping beauties
Autori: Stephen King,Owen King
Traduttore: G. Arduino
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Anno edizione: 2017

TRAMA:
In un futuro così reale e vicino che potrebbe essere adesso, qualcosa accade quando scoppia questa nuova epidemia chiamata "Aurora": le donne si addormentano e si avvolgono in una garza simile a un bozzolo.
Se vengono risvegliate, se la garza che avvolge i loro corpi viene disturbata o violata, le donne diventano selvagge e spettacolarmente violente.
E mentre dormono...
Gli uomini del nostro mondo sono abbandonati a se stessi, lasciati ai loro istinti sempre più primitivi.
Una donna, tuttavia, la misteriosa Evie Black, è immune alla benedizione o alla maledizione della malattia del sonno. Lei si addormenta e si risveglia e non si avvolge in un bozzolo.
Perchè?
Evie è un'anomalia medica da studiare, o è un demone che deve essere ucciso?





In "Sleeping Beauties", Stephen King e il figlio Owen raccontano una storia di abusi di potere e violenze sessuali in un carcere americano. Un romanzo che riporta sulla carta le eroine femminili del maestro dell'horror e le rilegge in chiave attuale.

Innanzitutto, mi piace che sia venuta fuori una bella esperienza di collaborazione tra padre e figlio. In secondo luogo, la trama è molto avvincente. E in terzo luogo, mi chiedevo se gli autori potessero davvero tirare fuori qualcosa di questo grandiosità. Beh ci sono riusciti.
Sleeping Beauties è un romanzo che ti attrae, offrendo una premessa succulenta, impantanandosi ogni tanto, e poi ricompensando il lettore con prosa abbagliante e una narrazione avvincente.
Il libro è pieno di messaggi politici rivolti al ruolo dell'uomo nel controllare e opprimere le donne. Gli argomenti citati sono particolarmente rilevanti e attuali per gli eventi che si vedono ogni giorno nei telegiornali.
King e suo figlio sono bravi a descrivere una violenza cruenta, esplicita mentre hanno un senso dell'umorismo genuino ed i personaggi sono riconoscibili come persone normali (eppure orribili) in circostanze estremamente insolite.
E' un libro assoluamente da leggere.


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