Ormai,
chi mi conosce bene, sa benissimo quanto io ami i libri di C.K. Harp,
per cui non potevo fare a meno di segnalare l'uscita il 16
Ottobre del suo nuovo romanzo.
Titolo:
Quando nessuno ascolta
Autore:
C.K.Harp
Genere:
romance male to male
Pagine:
300 ca
Prezzo
ebook: 3,99
Prezzo
cartaceo: coming soon
Data
di uscita: 16 ottobre 2017
Sinossi:
Ci
sono amori che il destino si diverte a dividere, ricongiungere e
dividere ancora, come se dovessero dimostrare qualcosa, come se
dovessero provare al mondo di essere davvero forti per poter
esistere. Ne sa qualcosa Roger Wallace che, reduce dal dolore più
grande della sua vita, non è riuscito ancora a dimenticare il suo
vecchio amico Waylon nonostante siano trascorsi dodici anni dal loro
addio. Amico è una parola che ha ostentato per anni, e con tutti, ma
non la stessa che grida il cuore ogni volta che il pensiero torna a
riaffacciarsi sulla loro relazione distrutta. Distrutta dal destino,
dalle persone, dagli eventi…
Del resto Waylon Mars è un cantante country ormai sulla cresta dell’onda, circondato da fan adoranti e pronto a far furore a Nashville… Eppure è stato a lui che Roger ha pensato un attimo prima che la sua intera vita andasse in pezzi.
E se il suo non fosse un sentimento a senso unico? E se Waylon nascondesse una storia molto più complessa di quella che gli ha sempre raccontato?
Ogni capitolo della vita ha una propria canzone, ogni salto del cuore una nota da ricordare, e forse non è sempre necessario capire tutto per poter amare.
Del resto Waylon Mars è un cantante country ormai sulla cresta dell’onda, circondato da fan adoranti e pronto a far furore a Nashville… Eppure è stato a lui che Roger ha pensato un attimo prima che la sua intera vita andasse in pezzi.
E se il suo non fosse un sentimento a senso unico? E se Waylon nascondesse una storia molto più complessa di quella che gli ha sempre raccontato?
Ogni capitolo della vita ha una propria canzone, ogni salto del cuore una nota da ricordare, e forse non è sempre necessario capire tutto per poter amare.
Estratto:
«Non
sono una fottuta principessina da salvare, Wallace» ringhiai,
indietreggiando di un passo per poterlo guardare meglio. «Non so di
che cazzo ti sei fatto, stasera, ma non sono la tua Vicky. Me la cavo
da solo» puntualizzai, colpendolo sul torace con l’indice. Era la
prima volta che lo toccavo intenzionalmente, ma in quel momento ero
fuori di me e, oltretutto, non sapevo come cazzo fossimo arrivati a
quel punto.
«Ne
dubito, Mars. Che fai, gli lanci dietro la chitarra? Se dovesse
aggredirti uno come Fred cosa cazzo faresti? Non puoi pensare di
riuscire a sfuggirgli senza di me.»
«Perché
tiri in ballo quel coglione?» lo pungolai, cercando con tutte le
forze di ignorare le sue ultime parole. «Tu sai qualcosa» lo
accusai.
«Tra
tutti quelli che conosco lui è l’unico così idiota da fare
qualcosa del genere. Non so niente, non ho sentito nessuno, e mi ero
ripromesso di indagare stasera, se non ti avessi visto venirtene di
soppiatto qui nel bosco» replicò lui, ancora più minaccioso di
poco prima.
«E
chi cazzo ti ha chiesto di seguirmi?» lo rimbeccai, tornando a
fronteggiarlo. Dovevo essere impazzito per sfidarlo torace contro
torace, ma ero così accecato dall’orgoglio che mi muovevo senza
riflettere.
«Non
me lo ha chiesto nessuno, Mars!» urlò, afferrandomi il colletto
della camicia e stringendo la stoffa nel pugno. Adesso eravamo
davvero a un alito di vento l’uno dall’altro, eppure non avevo
paura che mi colpisse. Al contrario, il mio cuore batteva per ben
altri motivi. «Non me lo ha chiesto nessuno» ripeté, ma questa
volta abbassò la voce, mentre i suoi occhi si concentravano sulle
mie labbra, un fascio provvidenziale di luna riflesso nei suoi occhi.
Poi
mi baciò.
L'autrice/autore?
C.K.
Harp
è
uno pseudonimo. Di una donna? Di un uomo? Non è un segreto, se
cercate bene non è affatto difficile capirlo. Eppure non è
importante. Perché C.K.Harp è comunque un’identità ben definita,
il lato oscuro di una persona che, arrivata sulla soglia della grande
distribuzione, ha deciso di mollare tutto e ricominciare dal
principio facendo ciò che ama. Senza costrizioni, limitazioni,
paletti di sorta. Senza correre il rischio di essere snaturata.
Scrivere è una vocazione, trovare il proprio genere d’appartenenza
un lusso.
E divertirsi ed emozionarsi, poi, la chiave che consente di andare avanti senza scendere a patti con la moda o i cliché.
C.K.Harp scrive LGBT e thriller, soprattutto in chiave omosessuale, senza distinzioni tra donne e uomini. Perché siamo persone, prima che sessi.
Se volete entrare in contatto con C.K.Harp, conoscere le novità, le uscite, gli approfondimenti e i suoi traguardi, non dovete fare altro che andare sulla sua pagina facebook: https://www.facebook.com/ckharpmm
oppure cercarlo come @ckharpmm
E divertirsi ed emozionarsi, poi, la chiave che consente di andare avanti senza scendere a patti con la moda o i cliché.
C.K.Harp scrive LGBT e thriller, soprattutto in chiave omosessuale, senza distinzioni tra donne e uomini. Perché siamo persone, prima che sessi.
Se volete entrare in contatto con C.K.Harp, conoscere le novità, le uscite, gli approfondimenti e i suoi traguardi, non dovete fare altro che andare sulla sua pagina facebook: https://www.facebook.com/ckharpmm
oppure cercarlo come @ckharpmm
mmm interessante segnalazione.
RispondiEliminaanche io dovrei fare un post di segnalazioni varie. ma non trovo il tempo :( è tragica nell'ultimo periodo.