domenica 29 ottobre 2017

Recensione #135 Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop by Fannie Flagg


Autrice: Fannie Flagg
Titolo: Pomodori verdi fritti al caffé di Whistle Stop
Editore: Rizzoli-Bur
Data di pubblicazione: 1 marzo 2010
Pagine: 363


Trama
Evelyn Couch, 48 anni, è infelice, delusa e insoddisfatta dal matrimonio e dalla vita in generale. Durante la visita alla suocera in un ospizio, incontra la signora Cleo Threadgoode ed ecco un mondo nuovo si spalanca ai suoi occhi: il caffè di Whistle Stop. Un mondo variopinto di diversi personaggi che la signora ha visto raccogliersi e alternarsi nel piccolo bar-ristorante aperto cinquant’anni prima nel profondo Sud degli Stati Uniti. Il caffè è condotto dalla dolce Ruth e la bisbetica Idgie, una coppia di donne fuggite dai loro uomini e decise a ricostruirsi una vita.








Nel corso di quest'anno, grazie alle varie challenge, ho diversificato molto le mie scelte di lettura. Ho scoperto così vari generi che avevo precedentemente snobbato ingiustamente. Proprio per questo ho scoperto la scrittura incantevole di Fannie Flagg.
Terzo libro di questa autrice che leggo e, come i precedenti, non mi ha delusa. Questo romanzo è stato un viaggio speciale attraverso la vita, passata e presente, di diversi personaggi. La Flagg ha l'abitudine di farmi sentire parte delle sue cittadine e l'impressione di essere accanto ai suoi abitanti.



Se respirava profondamente e si concentrava, le sembrava quasi di essere a Whistle Stop. Camminava per la strada e, dopo essere entrata nel salone di bellezza di Opal, le pareva quasi di sentire l’acqua calda che le scorreva sui capelli, per poi diventare tiepida e infine fredda. Dopo essersi fatta pettinare, si fermava a conversare con Dot Weems all’ufficio postale e poi proseguiva fino al Caffè, dove c’erano Stump, Ruth e Idgie. Ordinava il pranzo mentre Wilbur Weems e Grady Kilgore la salutavano con la mano. Sipsey e Onzell le sorridevano e dalla cucina giungeva la voce della radio. Tutti quanti le domandavano come stava, il sole brillava sempre e lei aspettava con fiducia il domani…



Mi sono piaciute tutte le storie che si incastrano perfettamente tra loro. Una collezione davvero dolce di racconti ambientati in Alabama tra gli anni '20 e gli anni '80. Ancora una volta mi sono innamorata di questa piccola città dove tutti sono amici. I personaggi sono tutti amabili e le loro vite molto toccanti. Non ho ancora visto il film, ma spero di recuperarlo al più presto.
La parte che ho preferito è stata la relazione tra Idgie e Ruth. Erano le pagine che leggevo con maggior attenzione. Idgie è la protagonista che ho adorato in assoluto È frizzante e saggia; preferisce vestirsi come uomo; dona la sua straordinaria fedeltà a coloro che ama, la sua famiglia, Ruth, i dipendenti, gli amici, indipendentemente dal fatto che siano neri o bianchi.
Altra cosa che ho apprezzato moltissimo degli abitanti di Whistle Stop è stata come tutti si accettano indipendentemente dalla razza, dall'orientamento sessuale o dalla personalità.
Ho, infine, adorato i capitoli di Dot Weems.

Un libro davvero bello che sono contentissima di aver letto.


 

4 commenti:

  1. Mi piace moltissimo anche il titolo :D

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  2. io e la Flagg non ci capiamo. Belle storie, bellissime, ambientazioni magiche, ma che fatica

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    1. A me invece lascia quel senso di pace che mi fa star meglio

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