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sabato 25 gennaio 2020

Cosa vuoi che ti dica... #49




Di nuovo di sabato arriva la rubrica quindicinale in collaborazione con Librintavola Libri al caffè La lettrice sulle nuvole e Letture a pois Il vincitore del sondaggio concusosi mercoledì è: Libro con neve in copertina
Prima di parlarvi del mio libro innevato ecco le nuove scelte tra cui potrete scegliere nei prossimi giorni.





Qui sotto il modulo per votare, senza dimenticare che si può farlo anche in pagina Facebook. Occasionalmente qualcuna di noi vi proporrà anche il sondaggio sul proprio profilo IG.
Ci farebbe piacere se ci seguiste anche lì!



Il sondaggio rimane aperto fino a mercoledì 6 febbraio e il post sarà sui nostri blog il 9 febbraio.

Libro con neve in copertina
Questa volta il libro che mi è subito venuto in mente è un romanzo che devo ancora leggere. Amo moltissimo lo stile e le storie della Armentrout però non sono riuscita a inserirlo in nessuna TBR. Sarà uno dei recuperi del 2020??? Speriamo!

Complice la neve di Jennifer L. Armentrout
Un amore silenzioso come la neve, travolgente come una tempesta…
Sydney e Kyler non potrebbero essere più diversi. Tanto lei è timida e insicura, quanto lui è estroverso e affascinante, abituato a cambiare ragazze come fossero calzini. Eppure, dal giorno in cui si sono incontrati, non si sono mai più separati. La loro amicizia è una certezza. Persino ora che sono all'ultimo anno di college, Sydney non potrebbe immaginare un futuro senza di lui. Ecco perché ha deciso di non confessargli il suo amore: è certa, infatti, che Kyle non ricambierà mai, e preferisce tacere piuttosto che rovinare il loro rapporto… Kyle conosce i suoi limiti. Perciò sa benissimo che Sydney è fuori dalla sua portata: troppo bella, troppo in gamba, troppo perbene. Meglio accontentarsi di essere suo amico, invece di rischiare confessandole i suoi sentimenti. Ma tutto cambia nel momento in cui vengono invitati in montagna da alcuni compagni di università. Non appena raggiungono il magnifico resort con vista sulle piste, una tempesta di neve blocca le strade e, prima che gli altri li possano raggiungere, loro si ritrovano soli, isolati dal resto del mondo. Riusciranno a cogliere l'occasione che il destino ha riservato loro o la paura li condannerà al silenzio?

Non fatevi scappare i post delle altre blogger per cui correte a leggere le scelte sui loro blog:


Link alle pagine Facebook delle altre blogger








mercoledì 20 marzo 2019

Book tag #37 Il dominio del fuoco


Buongiorno oggi la solita banda di blogger (io, Chiara, Erica, Manuela, Mariarosaria) vuole proporre un book tag di un libro uscito qualche anno fa e che è piaciuto a tutte noi.
Un paio di noi non lo hanno letto ma le stiamo obbligando consigliando in merito. Il tag è stato scovato dal La lettrice sulle nuvole (la nostra amata Comandante) sulla pagina facebook dedicata alla serie (link QUI)


Le domande

  1. Laia,Tenacia: un libro che ti sei imposta di finire
Per questa domada mi vengono in mente due secondi capitoli di serie che sto seguendo. Partecipando ai Gruppi di Lettura di entrambi mi sono dovuta sforzare di proseguire con la storia anche se noiosa: Il cuore della tempesta di Thea Harrison (Elder races) e La città di sabbia di Laini Taylor (Daughter of Smoke & Bone).

  1. Elias, decisione: un libro/ serie la cui lettura rimandi da tanto tempo.
Eh fosse solo una la serie che sto rimandando, ma quella che occupa la mia libreria da più tempo è la serie di Jennifer L. Armentrout The Dark Elements
  1. Helene, fedeltà: libro/serie a cui resterai fedele
Anche se da tempo non leggo un suo libro continuerò a comprare sperando di poterla recuperare al più presto la serie con protagonista Dirk Pitt di uno dei miei autori preferiti Clive Cussler.
  1. Keris, cattiveria: un libro che ti hanno obbligato a leggere
Nell'ambito delle challenge a cui partecipo molti libri mi sono stati Imposti, ma non è stata sempre una brutta cosa. Anzi ho spesso trovato dei romanzi sorprendenti. Quello che più ho amato tra tutti è Il giardino dei segreti di Kate Morton.

  1. Marcus and Zac, ambiguo: un libro/serie con aspetti positivi e negativi
La serie di Laini Taylor Daughter of Smoke & Bone. Ho amato il primo libro, mentre il secondo proprio non mi è piaciuto. Si è ripresa nel terzo ma non al tal punto da riscattare l'intera serie.

  1. Caius, futuro: un libro che non vedi l'ora che esca

Ci sono davvero molti libri di cui aspetto l'uscita ma primo fra tutti il nuovo di Jennifer L. Armentrout: Complice la neve. Frigid... ma anche il quarto della serie Game on di Kristen Callihan che deve ancora essere tradotto.

VI lascio anche il link ai blog delle mie colleghe per andare a sbirciare le loro risposte.




martedì 19 febbraio 2019

Intervista con le vamp... blogger #28



Buongiorno lettori, anche se Febbraio è il mese degli innamorati io e le altre vamp...blogger La lettrice sulle nuvole, Letture a Pois vogliamo parlarvi di un thriller. Non il genere di Thriller che piace a me ma che non è stata una completa delusione.
Non perdetevi i post di Manuela e Chiara.


Autrice: B. A. Paris
Titolo: La coppia perfetta
Editore: Casa Editrice Nord
Pag:: 340
Data di pubblicazione: 1 settembre 2016

Trama
Chiunque avesse l'occasione di conoscere Jack e Grace Angel penserebbe che sono la coppia perfetta. Lui un avvocato di successo, affascinante, spiritoso. Lei una donna elegante e una padrona di casa impeccabile. Chiunque allora vorrebbe conoscere meglio Grace, diventare sua amica, scoprendo però che è quasi impossibile anche solo prendere un caffè con lei: non ha un cellulare né un indirizzo email, e comunque non esce mai senza Jack al proprio fianco. Chiunque penserebbe che in fondo è il classico comportamento degli sposi novelli, che non vogliono passare nemmeno un minuto separati. Eppure, alla fine, qualcuno potrebbe sospettare che ci sia qualcosa di strano nel rapporto fra Grace e Jack. E chiedersi per esempio perché, subito dopo il matrimonio, Grace ha lasciato un ottimo lavoro sebbene ancora non abbia figli, perché non risponde mai nemmeno al telefono di casa, perché ci sono delle sbarre alle finestre della camera da letto. E a quel qualcuno potrebbe venire il dubbio che, forse, la coppia perfetta in realtà è la bugia perfetta...

L'intervista


  1. A quale genere appartiene il libro?
Il romanzo è classificato come thriller, molto psicologico e ansiogeno.
  1. Cosa pensi dei protagonisti?
Confesso che inizialmente non capivo bene Grace e le sue motivazioni. Ho dovuto avanzare con la lettura per poterla apprezzare un po' di più anche se non mi ha convinta in pieno. Jack odioso psicopatico dalla prima pagina in cui appare.
  1. Personaggio preferito?
La giovane Mollie che si dimostra la più matura, furba e intelligente dei soggetti descritti. Da subito intuisce il vero Jack nascosto da quella sua maschera di perfezione. Gli altri sembravano troppo imbambolati da lui a parte Esther...
  1. Personaggio più odiato?
Scelta banale e prevedibile, ma non ho potuto fare a meno di odiare Jack.
  1. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
È una storia che mi ha messo addosso una grande rabbia soprattutto perché chi circonda la coppia sembra non accorgersi che tutta quella perfezione è falsa. Troppi particolari riguardanti Grace e la sua situazione vengono sottovalutati da questi cosidetti amici. Altro sentimento provato è l'ansia: verso la sorte della donna e le possibili conseguenze sulla vita della sorellina Mollie.
  1. Punti di forza?
Lo stile della Paris è scorrevole, diretto e non si perde in grandi descrizioni pur riuscendo a rendere vivide molte scene del romanzo.
  1. Punti deboli?
Troppi risvolti irrealistici come nel finale che non mi hanno convinto per nulla. Anche se vista la cecità dei comprimari non poteva essere altrimenti.
  1. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
Già spiegato al punto 6
  1. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Bisogna conoscerla un po' prima.
  1. Quale aggettivo descrive meglio il libro?
Ansiogeno
  1. A chi lo consigli?
Sicuramente sarà molto apprezzato da chi legge storie psicologicamente ansiogene.
  1. Quante stelline gli dai?
Tre stelle e mezzo
  1. Cosa ne pensi della cover?
Mi piace e la trovo perfettamente in linea con la storia al suo interno.

Vi lascio, come sempre, il modulo per consigliarci il prossimo libro.

Mi raccomando votate numerosi!
Qui sotto trovate i link ai post delle mie colleghe:

domenica 25 novembre 2018

Recensione #282 Vox by Christina Dalcher




Adesso è il mio turno di parlare di un libro che richiama il tema di oggi. La violenza sulle donne che non è solo fisica ma anche mentale, come viene descritto in questo romanzo distopico che mi aveva colpito dalla sua uscita.

Libro letto per la Reading Challenge 2018 Tutti a Hogwarts con le tre Ciambelle
Gruppo La stamberga strillante. Obiettivo: Un libro con la cover bianca. 






Autrice: Christina Dalcher
Titolo: Vox
Editore: Casa editrice Nord
Data di pubblicazione: 6 settembre 2018
Pagine: 416

Trama
Jean McClellan è diventata una donna di poche parole. Ma non per sua scelta. Può pronunciarne solo cento al giorno, non una di più. Anche sua figlia di sei anni porta il braccialetto conta parole, e le è proibito imparare a leggere e a scrivere.
Perché, con il nuovo governo al potere, in America è cambiato tutto.
Jean è solo una dei milioni di donne che, oltre alla voce, hanno dovuto rinunciare al passaporto, al conto in banca, al lavoro. Ma è l’unica che ora ha la possibilità di ribellarsi.
Per se stessa, per sua figlia, per tutte le donne. Ogni giorno pronunciamo in media 16.000 parole.
Parole che usiamo per lavorare, per chiacchierare con gli amici, per esprimere la nostra opinione.
Ma, se non facciamo sentire la nostra voce, ci rimarrà solo il silenzio…





In un futuro distopico le donne non possono pronunciare più di cento parole al giorno. Ma non basta! Non possono leggere, scrivere, lavorare, sono relegate esclusivamente nel ruolo di casalinghe dedite solo ad accudire e servire gli uomini di casa. La protagonista e voce narrante è Jean McClellan che da brillante neuroscienziata si ritrova senza lavoro, degradata allo scalino più basso della scala sociale.
È stato angosciante assistere ad alcune situazioni nella vita quotidiana di Jean, la protagonista del romanzo. Non solo deve limitare al minimo le sue parole verso i figli e verso il marito, ma chiedere il permesso per le cose più banali: fare una telefonata, ritirare la posta! Anche guardare la televisione le è proibito: solo pochi programmi selezionati dal governo. Assurdo! Deve assistere, poi, quasi impotente al cambiamento del figlio maggiore Steven che abbraccia subito la nuove regole, credendole perfettamente giuste e plausibili. Inquietante!
Nonostante la situazione che sta vivendo Jean non sono riuscita comunque a empatizzare con lei. Viene presentata come persona totalmente leale alla famiglia, preoccupata per le sorti di tutti loro e poi compie azioni talmente incoscienti da metterli in pericolo? Nooooo non ci siamo.
Ho trovato la prima parte del libro davvero intrigante e infinitamente interessante, mentre forzata la seconda. L'intrigo politico dietro le ricerche della protagonista e del suo team mi sanno troppo di fanta-politica. Come voler aggiungere la componente thriller di cui non sentivo il bisogno qui.
Un'altra pecca del romanzo è il word building che non viene approfondito a dovere. Secondo me troppo affrettato il cambiamento della società che sembra imporre tutto dall'oggi al domani. Una cosa che non mi sembra molto credibile, spero...
Ho sentito, inoltre, la mancanza dei pensieri degli altri protagonisti. In questo caso il racconto in prima persona non era adatto al libro e avrei tanto voluto i Pov alternati.
Non posso dire che sia stata una lettura completamente negativa ma non ha soddisfatto le mie aspettative. Resta il fatto che è sicuramente un libro che fa riflettere e arrabbiarsi proprio come è negli intenti dell'autrice.



lunedì 17 settembre 2018

Recensione #253 La quinta Sally by Daniel Keyes


Settembre è sinonimo di ritorno alla normalità ma anche di inizio. Proprio oggi prende il via una rubrica, sempre in collaborazione con altre blogger, che ci permetterà di recuperare qualche libro acquistato, ma lasciato a prendere polvere. L'idea originale è della Lettrice sulle nuvole. Io ho scelto un libro di cui aspettavo l'uscita in Italia da anni, che ho acquistato subito e messo da parte in attesa...



 Libro letto per la Reading Challenge 2018 Tutti a Hogwarts con le tre Ciambelle. Gruppo Dudley. Obiettivo: Letto e recensito da Silente. 






Titolo: La quinta Sally
Autrice: Daniel Keyes
Casa editrice: Nord Editore
Pagine: 358
Data di pubblicazione: 22 febbraio 2018
Trama
Sally Porter apre gli occhi in un letto d'ospedale. Non ha nessun ricordo della sera precedente, né di come sia finita lì. Di una cosa però è certa: non è possibile che abbia tentato il suicidio, come le hanno riferito i medici, né che abbia quasi ucciso i due uomini che l'hanno salvata, per poi cercare di violentarla. Eppure i medici non mentono, ed è così che Sally scopre di soffrire di un grave disturbo dissociativo dell'identità. Infatti era Nola, l'artista che possiede uno studio al Greenwich Village, che voleva morire, ed è stata Jinx, la violenta assassina, a difendersi dagli aggressori. Tuttavia in Sally albergano altre due personalità, che prendono di volta in volta il sopravvento e la spingono a comportarsi in maniera bizzarra: Derry, la cameriera gentile e affabile con tutti, e Bella, la seduttrice. Sconvolta da quella rivelazione, Sally chiede aiuto al dottor Roger Ash, un esperto di personalità multipla. Per il dottor Ash, l'unica soluzione è fondere le diverse personalità per dare vita alla «quinta Sally», una Sally finalmente unita e completa. Si tratta di un procedimento complesso e doloroso, in cui Sally dovrà rivivere i traumi che hanno causato la scissione e accettarli come parte integrante del suo passato. Ma non sarà facile nemmeno per Roger Ash, perché le ombre nascoste nel labirinto della psiche di quella donna così tormentata ed enigmatica lo costringeranno ad affrontare anche i suoi demoni...




Questo romanzo è opera dello stesso autore di Una stanza piena di gente, libro che parla di personalità multiple argomento che mi interessa moltissimo. Mantenendo anche qui la stessa tematica di base, racconta la storia di Sally, una donna divorziata, che presto scoprirà di essere affetta da DID (disturbo dissociativo della personalità). Fin dall'infanzia, infatti, soffre di vuoti di memoria, trova in casa cose che non ricorda di aver comprato, alcune persone la chiamano con nomi diversi... Dopo essersi svegliata in ospedale, non rammentando nulla del perchè sia finita lì, si affiderà al dottor Roger Ash, uno psichiatra.
Dentro di lei convivono ben altre quattro persone: Derry la più generosa e dolce che è l'unica a poter colloquiare con le altre personalità, Bella giovane e frizzante amante della musica e della recitazione, Nola l'intellettuale ma con una brutta tendenza al suicidio e Jinx piena di odio, risentimento e rabbia. L'intento del dottor Ash è di unire tutte queste personalità per crearne una completa con tutte le caratteristiche peculiari di ognuna.
Ho trovato davvero molto bella questa storia, anche se, in certe occasioni, molto tecnica per via delle varie spiegazioni sulla patologia della protagonista che comunque viene trattata con parole non troppo difficili da Daniel Keyes.
Il ritmo del racconto è veloce e dinamico, tanto da non risultare mai noioso, anzi si fa leggere davvero in pochissimo tempo e mi sono trovata subito immersa nelle pagine. Personalmente ho impiegato due giorni per finire il volume di quasi 400 pagine perchè volevo assolutamente conoscere l'origine di tutto, anche se poi il finale non è stato poi quella rivelazione così inaspettata.
Un paio di cose non mi hanno convinta del tutto, però. La soluzione trovata dal dott. Ash è stata escogitata davvero troppo rapidamente e la stessa cura si è rivelata troppo semplice da mettere in atto.
Gli uomini di questa storia sono piatti e senza una minima caratterizzazione, poi si innamorano subito della protagonista accettandola senza problemi con tutti i suoi difetti... poco credibile questa cosa, per me.
Pur essendomi piaciuto molto il libro, non l'ho trovato all'altezza di Una stanza piena di gente. Sally Porter e le sue personalità, per quanto descritte benissimo, non mi hanno trasmesso le stesse emozioni della lettura della vita di Billy Milligan. Forse perché ero a conoscenza che quello fosse un fatto realmente accaduto?


La rubrica vede questo mese anche queste blogger, ma chiunque volesse unirsi a noi è il benvenuto!
Letture a pois
Libri al caffè
La lettrice sulle nuvole
Librintavola
Le trame del destino. Libri e dintorni




martedì 17 luglio 2018

Recensione #222 Per sempre mia by Jennifer L. Armentrout



Per la rubrica Tu leggi? Io scelgo! Ideata da Rosaria (niente di personale) e Chiara (la lettrice sulle nuvole) ho dovuto scegliere tra le letture di Ludovica Ponzo. Mi è saltato subito all'occhio Per sempre mia di Jennifer L. Armentrout che da tempo sta chiamandomi dallo scaffale. È giunto così il suo momento.



Titolo: Per sempre mia
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Casa editrice: Nord
Pagine: 364
Data di pubblicazione: 25 gennaio 2018
Trama
Ti amo da sempre.
Ti ho atteso per anni.
Adesso non mi sfuggirai…
Dieci anni prima. Sasha sta per morire. Ha visto che cosa è successo alle altre vittime dello Sposo e ormai sono giorni che lui la tiene prigioniera. Ben presto, il killer ucciderà anche lei. Ma ecco che accade il miracolo…
Oggi. Sasha era scappata il più lontano possibile dalla sua città natale, dove tutto le ricordava lo Sposo e le torture che aveva subito. Eppure adesso è stanca di nascondersi: il suo sogno è sempre stato quello di portare avanti il bed & breakfast di famiglia e lei ha intenzione di realizzarlo. Non appena rivede Cole, però, si rende conto che aveva anche un altro motivo per tornare… Cole non si è mai perdonato per quanto accaduto quella notte. Avrebbe dovuto accompagnare Sasha, invece l'ha lasciata andare a casa da sola. E lo Sposo l'ha rapita. Tuttavia, ora che il destino gli sta dando una seconda occasione, Cole è determinato a sfruttarla al massimo. E non si lascia scoraggiare nemmeno quando Sasha inizia a ricevere strane minacce e in quietanti telefonate anonime. Ma questa volta Cole riuscirà a proteggere la donna che ama o lo Sposo finirà ciò che aveva iniziato?







Abituata a leggere storie con personaggi più giovani, la mia curiosità verso il nuovo libro di questa autrice così versatile aveva alte aspettative. Qui si cimenta, infatti, in un genere, finora, inesplorato per lei: il romantic suspence. Diciamo che le mie curiosità sono state quasi tutte soddisfatte.
La cosa che mi è piaciuta maggiormente è il perfetto equilibrio tra suspense e romanticismo che ho trovato all'interno del romanzo.
Sasha, la protagonista della storia, scappata dopo essere sopravvissuta al rapimento da parte di un maniaco, torna nella sua città natale dopo dieci anni. Qui ritrova Cole, l'ex fidanzato, ora agente dell'FBI.
Il rapporto tra Cole e Sasha rivela una chimica elettrizzante che prende il via lentamente, ma dalla quale poi scaturiscono scintille.
Mi è piaciuto come Cole sentondosi in colpa per aver lasciato fuggire Sasha, dieci anni prima, questa volta sia determinato a riaverla indietro e, soprattutto, proteggerla dagli strani avvenimenti che stanno accadentdo intorno a lei, segno evidente che è stata presa di mira... di nuovo. Ma il killer non era morto?
Un po' meno ho apprezzato Sasha, anche se non è un personaggio totalmente debole e apatico. Sono qualcosa non mi ha connesso con lei come avrei voluto.
Ho apprezzato, oltre a Cole e la madre di Sasha, anche Miranda e Jason due vecchi amici della ragazza.
La capacità narrativa è sempre quella che amo di questa autrice per cui la lettura si è svolta davvero piacevolmente.
La trama è ben sviluppata grazie al sapiente uso di flashback a cui ricorre la Armentrout. C'è la giusta dose di suspense e di un'atmosfera a volte raccapricciante.
Ho capito subito chi si nascondesse dietro tutto e questo ha rovinato un po' la suspance. Tuttavia non è stata una brutta lettura e un ottimo esordio in questo genere per la Armentrout.



Ecco il calendario con le varie tappe. La rubrica va in ferie per il mese di Agosto per cui ci vedremo a settembre!




giovedì 5 luglio 2018

Recensione #217 La treccia by Laetitia Colombani





Libro letto per la Reading Challenge 2018 Tutti a Hogwarts con le tre Ciambelle. Gruppo Calice di fuoco. Obiettivo: Cappello parlante.




Titolo: La treccia
Autrice: Laetitia Colombani
Casa editrice: Nord
Pagine: 284
Data di pubblicazione: 3 maggio 2018
Trama
INDIA. Smita è un’intoccabile; per sopravvivere, raccoglie escrementi a mani nude. Il suo è un mestiere che si tramanda di generazione in generazione, e che lei ha accettato, sopportando in silenzio. Ma sua figlia non seguirà le sue orme. No, lei andrà a scuola, imparerà a leggere e a scrivere, farà grandi cose. Per offrirle un futuro migliore, Smita sfiderà il mondo.
ITALIA. Giulia adora lavorare per suo padre, proprietario dell’ultimo laboratorio di Palermo in cui si confezionano parrucche con capelli veri. Un giorno, lui ha un incidente e Giulia scopre che l’azienda è sull’orlo del fallimento. Ma lei non si scoraggia. Per salvare il laboratorio, Giulia guiderà una rivoluzione.
CANADA. Sarah è un avvocato di successo. Sull’altare della carriera, ha sacrificato tutto: due matrimoni, il tempo per i figli e soprattutto per sé. Poi, però, nel bel mezzo di un’arringa, Sarah sviene e niente sarà più come prima. Per vincere la battaglia, Sarah dovrà scegliere per cosa vale la pena lottare.
Smita, Giulia e Sarah non si conoscono, eppure condividono la stessa forza, la stessa determinazione nel rifiutare ciò che è toccato loro in sorte. Come fili invisibili, i loro destini s’intrecceranno indissolubilmente, dando loro la possibilità di vivere con orgoglio, fiducia e speranza.







Come è spesso accaduto in passato, partecipare a una challenge mi fa scoprire dei libro meravigliosi a cui non mi sarei mai avvicinata spontaneamente. Anche questa volta sono stata coinvolta, a tal punto, dalle storie narrate, qui, da far diventare il romanzo uno dei più belli letti a giugno.
I destini di tre donne che vivono in tre mondi completamente diversi hanno, inaspettatamente, molti punti in comune e un filo che le attraversa e le collega fra loro. È stato bello apprendere, durante la lettura, quale fosse, perché se per due ci ero arrivata, la terza rimaneva un'incognita.
La mia preferita, tra le tre protagoniste, è senza dubbio Samita. La più coraggiosa tra loro perchè prende la sua vita in mano e affronta mille difficoltà per permettere alla figlioletta, Lalita, di avere una vita normale e non crescere in mezzo agli escrementi come è successo a lei. Infatti la donna appartiene alla casta degli Intoccabili, quella più bassa di tutte. Sono rimasta sconvolta nell'apprendere come è organizzata la società indiana e del posto della donna in essa.
Quella che sono riuscita ad apprezzare solo alla fine è Sarah, una giovane donna avvocato dedita unicamente alla carriera. A causa della sua ambizione esagerata dedica tutte le sue energie al lavoro quasi dimenticando del tutto la sua famiglia. Non l'ho proprio sopportata inizialmente, ma ha saputo ben riscattarsi. Tanto che è quella che, alla fine, mi ha fatto uscire qualche lacrima. Ho trovato la sua evoluzione davvero perfetta.
Con Giulia, la giovane siciliana che lavora nel laboratorio del padre dove creano meravigliose parrucche, non c'è stato né amore né odio. Non perchè fosse un personaggio piatto o poco caratterizzato, ma perché, ai miei occhi, la sua vita è quella più “tranquilla” rispetto alle altre. Non sottovaluto il suo dolore nei confronti del padre e della situazione in cui viene a trovarsi, tuttavia Giulia ha una vita abbastanza “normale”. Mi è piaciuto tanto come cerchi, con determinazione, di salvare il laboratorio del padre e le sue impiegate, nonostante le idee conservatrici del resto della famiglia. Importantissimo l'aiuto del suo amico speciale Kamal.
La Colombani ha una scrittura delicata, fluida e coinvolgente. Non vedevo l'ora di tornare dalle tre protagoniste e spesso non mi rendevo conto del tempo che passava.
Un'autentica poesia femminista piena di speranza.