Editore:
Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 20 agosto 2017
Pagine: 352
Data di pubblicazione: 20 agosto 2017
Pagine: 352
Che
differenza c’è tra un cattivo ragazzo e un ragazzo che fa il
cattivo? Quando ti muovi in un mondo oscuro e corrotto, per dominare
la situazione non devi mai mostrare di aver paura. Solo così potrai
controllare strade e persone senza scrupoli. Race Hartman è
sufficientemente coraggioso, intelligente e sbandato per diventare il
capo di un posto come The Point. Dove ci saranno sempre cattivi e
cose brutte da mettere in riga, ma in cui un uomo forte può ridurre
i danni al minimo. Race ha un piano… riuscirà a impedire
l’annientamento totale di quel luogo senza distruggere se stesso?
Brysen Carter ha sempre visto Race per quello che è davvero: un
ragazzo bello, dolce, ma troppo pericoloso. La tentazione di
crogiolarsi nel suo bagliore dorato è forte, ma Brysen sa che
finirebbe per scottarsi. Ha già tanti problemi, non ha certo bisogno
di crearsene altri a causa di Race. Ma quando Brysen deve affrontare
una minaccia che potrebbe essere la cosa più pericolosa che The
Point abbia mai prodotto, è costretta a prendere una decisione:
perché l’unica persona che potrebbe aiutarla a salvarsi è proprio
l’uomo che lei non può permettersi di avere.
Protagonista
di questo secondo capitolo è Race, fratellastro di Dovie che abbiamo
conosciuto nel primo capitolo.
La
chimica tra Race e Brysen è innegabile ed esplosiva, ma c'è molto
di più tra di loro che pura attrazione fisica. Sono due pezzi di un
puzzle che si incastrano alla perfezione mantenendo in perfetto
equilibrio tutta la loro vita.
Ho
apprezzato la caratterizzazione di Race in questo libro. Nel primo si
è parlato molto di lui ma qui finalmente conosciamo la sua
prospettiva sugli eventi della sua vita passata.
Anche
Brysen è stata una protagonista interessante per la forza che
dimostra di fronte a tutto ciò che le capita. Ha sempre lavorato
duramente per tenere in piedi la sua famiglia disastrata.
Le
altre cose che ho apprezzato della storia sono state la realtà
raccontata su The Point e i personaggi secondari come Titus, Karsen e
soprattutto Booker. So che il prossimo riguarderà proprio Titus,
fratello di Bax, ma spero Jay voglia regalarci anche la storia di
Booker.
Amo
la scrittura di Jay Crownover che mi ricorda moltissimo la mia amata
Jessica Sorensen. Descrive dei personaggi come fossero persone
reali, pieni di difetti e non i soliti buoni e bellissimi. Certo
anche qui sono tutti avvenenti fisicamente, ma non disturba più di
tanto.
Nel
complesso è stata un'ottima lettura d'evasione con personaggi
incredibili. Ci sono azione e dramma e lo stile dell'autrice mi ha
tenuta incollata alle pagine. Una piccola pecca però è la faccenda
dello stalker di cui si intuisce facilmente l'identità.
devo ancora leggerlo e non vedo l'ora!
RispondiEliminaLetto? Dai su su
EliminaAnche io devo leggerloooo!
RispondiEliminaMi piace molto questa autrice
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