martedì 3 maggio 2022

Recensione #800 Momento critico by Paolo La Paglia

 

Buongiorno, la prima recensione di maggio, non che la numero 800 del blog, è dedicata a un thriller-poliziesco di un autore che ho imparato ad apprezzare grazie alla sua trilogia horror Golden Falls: Paolo La Paglia.

Ringrazio Nua Edizioni per la copia digitale del libro.


Autore: Paolo La Paglia

Titolo: Momento critico

Editore: Nua Edizioni

Pag:: 219

Data di pubblicazione: 21 aprile 2022

Trama

Una strada piatta e assolata dell'Arkansas. Un uomo con un occhio solo entra in una caffetteria sulla statale 530 e uccide a sangue freddo uno dei clienti, apparentemente senza motivo. Da quel momento, comincia un turbinio di orrore che sembra non avere fine. A fronteggiare questa emergenza viene chiamato Victor Mc Allister, negoziatore dell' F.B.I. che sta vivendo una crisi interiore. Ma i fantasmi del suo passato dovranno essere messi da parte, perché si renderà presto conto di essere di fronte alla negoziazione più difficile della sua carriera.




Golden Falls è una tra le trilogie zombie-horror che posso annoverare fra le mie preferite, motivo per il quale ero molto curiosa di leggere la nuova pubblicazione di Paolo. Momento critico non è, però, un horror, ma un thriller davvero molto ben fatto.

Joshua, un misterioso uomo, si barrica in un bar dove tiene in ostaggio alcune persone. La motivazione di tale gesto non è ben chiara e le sue richieste molto particolari.

Ho ritrovato con piacere la penna di Paolo, che ha uno stile telefilmico. Leggere questo libro, infatti, è stato come guardare uno di quei telefilm polizieschi che tanto amo. Anche questa volta l'autore è riuscito a creare la giusta suspense suscitando il perfetto pathos che caratterizzano questo tipo di storie. Inoltre lo fa in poco più di 200 pagine.

Delineati perfettamente anche i suoi personaggi. Joshua il sequestratore e Victor il negoziatore sono i più presenti e importanti nella storia. Non si può non immedesimarsi con loro. Soprattutto con Joshua di cui si scoprirà un passato orribile e tragico. Tutte le sue intenzioni diventeranno, alla fine, più che chiare…

Ci sono molti altri soggetti di contorno che hanno un ruolo molto ben definito in tutta la vicenda.

C’è, però, un personaggio che non mi ha convinta del tutto: Rosaria, la poliziotta che si trova tra gli ostaggi. Alcune sue azioni avranno un peso determinante in parecchie situazioni. Inizialmente l'ho trovata molto interessante, ma mi ha lasciata un po' così la sua successiva interazione con Joshua.

Ho adorato il finale che, per me, ha dimostrato qual è la vera giustizia.. Vorrei parlarvene in modo più approfondito per farvi capire quello che ho provato perché ho condiviso in pieno, condivido in pieno le azioni di Joshua. Condivido in pieno tutto quello che è successo...

Dopo questo romanzo posso affermare senza dubbio che Paolo La Paglia, per me, è una conferma. Sa scrivere perfettamente questo genere. Voglio vedere se riesco a recuperare qualche suo vecchio lavoro, mentre aspetto una nuova uscita!!!






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