venerdì 14 dicembre 2018

Recensione #288 La luna nell'oceano by Benedetta Cipriano



Autrice: Benedetta Cipriano
Titolo: La luna nell'oceano
Editore: Self Publishing
Data di pubblicazione: 8 dicembre 2018
Pagine: 259

Trama
Il mio nome è Lua e significa luna.
I miei occhi però non sono luminosi quanto quello spicchio perfetto che ogni notte tinge d’oro l’oscurità. Il mio sguardo è ormai spento e la mia mente è come la seconda parte di un romanzo mai concluso.
La mia vita è stata soffiata via, come le foglie con il vento gelido invernale.
Sono distrutta, come un puzzle di cui si sono persi i pezzi. Sono un frammento di un vetro rotto, sono divenuta la malinconia di un tramonto rosso e stanco.
Sono spezzata, eppure combatto, eppure resto in piedi. Eppure ce la faccio.
Ho perso il mio cuore nell’oceano e ho lasciato che i miei ricordi si confondessero tra le sfumature di una conchiglia.
Sono dolore che si mescola alla schiuma delle onde.
Sono il rimpianto che si riempie di salsedine e il ricordo di un’estate volata via troppo in fretta.
Sono pioggia, sono fango, sono un vuoto destinato a non riempirsi mai.
Lui si chiama Maverick e ha gli occhi più blu degli abissi, ma io non posso specchiarmici, perché quegli occhi sono azzurri, sono profondi, sono come il ghiaccio che attanaglia il mio cuore ogni volta che osservo l’oceano.
Lui è la bellezza, la ribellione, la sensualità, la passione, ma è anche ciò da cui devo stare lontana.

Il mio nome è Maverick e sono un ribelle. Ribelle come le onde che cavalco ogni giorno e libero quanto la mia tavola da surf.
Vivo su una spiaggia in prossimità dell’oceano e lascio che sia il vento dolce californiano a portare via con sé tutti i brutti ricordi.
Sono cresciuto senza una meta e ho lasciato che le onde fossero casa mia.
Sulla mia tavola da surf è inciso il mio nome e l’inchiostro da cui è macchiata la mia pelle mi ricorda ciò che ero, lasciando che io scelga di essere ogni giorno ciò che sono.
Lei si chiama Lua ed è bellissima. I suoi occhi sono un campo minato e il suo cuore una bomba pronta a esplodere.
Non mi guarda, ma io la osservo.
Non mi tocca, ma io lo faccio.
Mi sfugge, ma io la prenderò, perché quel cuore celato dietro una barriera di cristallo sente ancora il bisogno di tornare a battere.
Sono Maverick, sono un combattente e lei è la mia piccola luna da conquistare.
E io lo so, sarà mia.



Appena finito di leggere il nuovo romanzo di Benedetta il mio pensiero immediato è stato che questo sale in vetta alla mia classifica personale dei suoi lavori letterari.

Ero a conoscenza della possibilità che, anche questa volta, avrei avuto tra le mani una storia profonda e angosciante, con personaggi distrutti da un passato tremendo, ma tutte le mie aspettative sono state di gran lunga superate.
Lua torna nella sua cittadina natale dopo due anni trascorsi lontana cercando di guarire dal dolore più grande che una madre possa provare: la morte di un figlio. Anche Maverick sta soffrendo a causa di alcune perdite subite nel passato e. in più, nasconde un segreto che potrebbe rovinare il rapporto bellissimo che sta nascendo tra i due.
In generale io non amo granché i personaggi femminili perché le loro caratterizzazioni ne fanno dei soggetti deboli e bisognosi delle attenzioni dell'amato per guarire. Invece Lua è riuscita a superare i miei pregiudizi. Pur rimanendo sempre una donna dolce e tranquilla è stata capace di mostrare una forza immensa e silenziosa.
Oltretutto non amo molto neanche i personaggi maschili troppo buoni e perfetti, ma da parte sua, Maverick è riuscito ad abbattere ogni mia remora. Qui devo fare i miei complimenti a Benedetta per aver saputo creare e rendere speciali questi due protagonisti al punto da farmi rivedere le mie convinzioni.
Altra cosa che traspare benissimo attraverso le parole del libro è l'amore dell'autrice per il mare. Avevo l'impressione di ascoltare il rumore delle onde e sentire il profumo dell'oceano.
Lo stile narrativo è sempre molto curato e poetico. Forse anche di più rispetto ai suoi precedenti romanzi.
Nel complesso una storia dolorosa, emozionante e coinvolgente con un epilogo meraviglioso!





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