mercoledì 8 giugno 2022

Recensione #817 Ancora una fermata by Casey McQuiston

 



Buongiorno primo evento di giugno dedicato a un libro che mi ha subito incuriosito sia per la trama che per l'autrice di cui ho sentito parlare benissimo.

Ringrazio la Mondadori per il file digitale del romanzo.



Autrice: Casey McQuinston

Titolo: Ancora una fermata

Editore: Mondadori

Pag:: 360

Data di pubblicazione: 7 giugno 2022

Trama

August Landry ha ventitré anni e ha trascorso gli ultimi cinque spostandosi da una città – e università – a un’altra. Cinica e disincantata, non si fida di nessuno e porta sempre con sé un coltellino svizzero perché, come le ha insegnato sua madre, “è meglio non farsi cogliere impreparate”. Quando decide di trasferirsi a New York, non ha grandi aspettative. Dopotutto è cresciuta pensando che non ci sia alcuna “magia” nella vita, che le storie d’amore tanto celebrate nei film non esistano e, soprattutto, che possiamo contare solo su noi stessi perché, in fondo, siamo soli al mondo. Mai e poi mai potrebbe immaginare che proprio nei suoi eccentrici coinquilini troverà la famiglia che le è sempre mancata e un posto da poter finalmente chiamare casa. E, soprattutto, che i suoi viaggi quotidiani in metropolitana diventeranno qualcosa di eccitante. Chi poteva pensare, infatti, che nella sua vita sarebbe piombata lei, Jane, la ragazza con la giacca di pelle nera che August incontra ogni volta che prende la linea Q. Jane, la parte migliore della sua giornata. Sarebbe davvero tutto perfetto se non fosse che la ragazza sembra incapace di scendere, da quel vagone della metro. Ma August non è una che si arrende facilmente e farà di tutto, compreso ciò che del suo passato aveva cercato di lasciarsi alle spalle, pur di “salvarla”. E forse salvare anche se stessa imparando che, alla fine, vale la pena iniziare a credere in qualcosa. E negli altri.





Casey McQuinston è un’autrice che mi è stata sempre caldamente raccomandata da persone con cui condivido spesso gli stessi gusti in fatto di lettura. Alla notizia che la Mondadori avrebbe portato in Italia un suo romanzo la mia curiosità è salita alle stelle. Non vedevo l'ora di approcciarmi a un suo scritto. Purtroppo tra noi non c’è stato un feeling.

La protagonista proprio non mi è piaciuta e non sono riuscita a entrare in empatia con lei. L'ho trovata troppo ingenua, troppo imbranata, troppo buona. Mi spiace ma non sono riuscita ad amarla neanche un po'.

Al contrario ho adorato i suoi coinquilini. Le interazioni tra Augusti e loro erano la parte più divertente di tutta la storia.

Per quello che riguarda Jane non so bene cosa pensarne. Mi ha lasciata un po' così e non sono in grado di dire se l'ho apprezzata.

Quello che mi spingeva a leggere e voler continuare la lettura di questo libro era scoprire come avrebbero risolto la faccenda di Jane. Volevo sapere quali tecniche avrebbero adottato per cercare di aiutarla. Anche se alla fine quello che mi aspettavo è successo rendendo il finale troppo zuccheroso per i miei gusti.

Lo stile della McQuinston non è male perché nonostante il racconto fosse spesso noioso e pesante sono riuscita a leggerlo abbastanza facilmente.

Ora non mi resta che leggere Rosso, bianco e sangue blu perché devo capire cosa le mie amiche hanno amato in questa autrice e soprattutto in quella storia.




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