martedì 22 novembre 2022

Recensione #879 Gilded by Marissa Meyer

 


Buongiorno la prima recensione di questa settimana è dedicata a un retelling a opera di un’autrice che ho apprezzato moltissimo in una sua precedente serie: Marissa Mayer.

Ringrazio la Mondadori per la copia digitale del romanzo.



Autrice: Marissa Meyer

Titolo: Gilded

Serie: Gilded #1

Editore: Mondadori

Pag: 549

Data di pubblicazione: 15 novembre 2022

Trama

C'era una volta la figlia di un mugnaio...

Colpita dalla maledizione di Wyrdith, dio delle storie e della menzogna, Serilda ha sviluppato un incredibile talento per il racconto: quelle con cui incanta i bambini del villaggio sono vicende intriganti, bizzarre, e soprattutto non contengono un briciolo di verità. O almeno così credono tutti.

Ma una delle sue storie attira l'attenzione del mostruoso Erlking con i suoi cacciatori non-morti. E così Serilda si ritrova prigioniera in un luogo sinistro, dove si aggirano ghoul, fantasmi e ripugnanti corvi senza occhi. Chiusa nelle segrete del castello, la ragazza è costretta a dimostrare di saper trasformare la paglia in oro - come ha affermato - o sarà uccisa per aver mentito. Disperata, Serilda ha una sola possibilità: accettare l'aiuto di un ragazzo che le è misteriosamente comparso davanti. E che vuole qualcosa in cambio.

Presto Serilda si accorge che le vetuste mura del castello celano molti segreti, compreso un antico maleficio. Dovrà trovare il modo di spezzarlo se vuole riuscire a fermare il dispotico potere del re e la sua feroce Caccia una volta per tutte.







Io ho letteralmente adorato la serie sci-fi delle Cronache Lunari e la notizia che sarebbe stato pubblicato, in italiano, un nuovo libro di Marissa Meyer mi ha reso oltremodo felice.

La storia all’interno di Gilded è di un genere diverso ma che io amo particolarmente. Infatti è il retelling della favola di Tremotino (Rumpelstilzchen). Ammetto di conoscere poco questa favola visto che non era tra quelle che leggevo di più quando ero ragazzina.

La protagonista è Serilda, figlia di un mugnaio, che una notte per salvare due creature del bosco inventa di possedere la capacità di trasformare la paglia in oro. L'Erlking a cui è stata raccontata la bugia, la chiama, in occasione della prima luna piena, rinchiudendola in una cella perché lei possa compiere la sua magia. In suo aiuto appare (letteralmente) il misterioso Gild.

La cosa che ho amato tantissimo di questo libro è l’aura da favola dark che perdura per tutto il tempo. Un’atmosfera cupa, cruda, con alcune scene veramente sanguinose veramente ben descritte. Inoltre le storie che inventa Serilda sono davvero molto belle nella loro crudeltà. Lei come personaggio mi è piaciuto moltissimo perché con coraggio e determinazione cerca in tutti i modi di salvare le persone a cui tiene.

Non c’è un vero co-protagonista in questa storia ma Gild, il Poltergeist che aiuta la ragazza, potrebbe ricoprire questo ruolo. La sua figura resta, giustamente, un po' nell’ombra.

Diciamo che l'antagonista della situazione l'Erlking o Re degli Elfi non è stato un cattivo degno di nota non mi ha affascinato, non mi ha spaventata, non ha mai rappresentato una vera minaccia. Anzi in alcune occasioni mi è sembrato alquanto sciocco perché si fa ingannare da questa ragazzina e dalla sua fantasia sfrenata.

Lo stile della Meyer è sempre molto scorrevole e di questo non avevo dubbi. Purtroppo il romanzo inizia molto lentamente e si trascina per troppe pagine prima di entrare nel vivo della storia. 550 pagine che , seppur scritte benissimo, potevano essere ridotte tralasciando scene non vitali per il complesso della trama.

Naturalmente aspetto con ansia la traduzione di Cursed, il secondo e ultimo capitolo della dilogia, per conoscere il destino di Serilda, Gild e l'Erlking.













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