venerdì 22 aprile 2022

Recensione #794 Il Varcaporta by Laura Costantini

 



Buongiorno, come ultima recensione della settimana vi lascio la mia opinione su un libro Steampunk, genere che sinceramente avrò letto, sì e no, un paio di volte. Ma visto e considerato che sono una persona a cui piace cambiare tipologia di letture e vista la trama molto accattivante ho deciso di tuffarmi nella lettura de Il Varcaporta.

Ringrazio la Dark Abyss Edizioni per la copia cartacea del libro.


Autrice: Laura Costantini

Titolo: Il Varcaporta

Editore: Dark Abyss

Pag: 581

Data di pubblicazione: 17 febbraio 2022

Trama

Corre l'anno 1897 e l'Inghilterra prevale su tutti i paesi d'Europa grazie alla scoperta del Kh-Ram, misteriosa sorgente di energia che l'ha liberata da carbone e vapore. Certo, la sostanza ha un costo ma il regno di Vittoria agisce in maniera pragmatica: nasconde le proprie difformità e le sfrutta al bisogno. Di miserabili le strade son piene. Una parte diventa carne da macello per processare l'energia. Un'altra, selezionata, entra in un corpo d'elite che padroneggia il Kh-Ram, cosa possibile solo per un binomio, ossia una coppia di giovani con determinate caratteristiche, tra cui un legame esclusivo, assoluto e rigorosamente maschi. La sostanza, infatti, aborre le donne, il movimento e il calore. L'Inghilterra chiude volentieri un occhio su tali unioni, ne chiude anche due sulla sorte dei disgraziati. Ma se non fosse solo questo il prezzo da pagare? Aster Paul, Astrea Lucinda, Zachary Tucker, Devereux Willoghby e alcune vecchie conoscenze lo scopriranno e dovranno decidere da che parte stare. Sarà una lotta per la sopravvivenza segnata da alleanze imprevedibili e inganni, in cui i sentimenti più intensi e puri diventeranno l'unica guida.



 Prima di lasciarvi alla mia recensione, un paio di domande all'autrice.

D. Come è nata questa storia?

R. La storia viene da lontano. Un sogno particolarmente vivido: un monolite cuneiforme che piombava giù dal cielo colpendo Stonehenge e liberando una sostanza opalescente che andava a riempire la frattura. La mia fantasia ha visto in quella sostanza qualcosa di vivo e potente: il Kh-Ram. Scrissi una prima bozza nel 1993, poi me ne dimenticai. Ma la storia è tornata a bussare durante il lockdown.

D. Qual è il primo libro che hai letto?

R. Favole a parte credo sia stato “Cuore” di De Amicis, subito dopo “Piccole donne”, poi arrivarono Jules Verne, Edgar Rice Burroghs ed Emilio Salgari.




Come accennato, a me piace cambiare genere letterario e, per quanto non sia un'esperta, lo steampunk lo apprezzo molto.

Possiamo considerarla una storia corale, ma quattro sono i personaggi che spiccano più di tutti, tanto da essere considerati i principali: Astrea ed Aster, figli del Duca di Sarumhold, il responsabile di aver portato il KH-Ram sulla terra e Devereux Willoghby e Zachary Tucker che compongono un binomio eccezionale. Tutti e quattro si daranno da fare per risolvere i problemi che sta creando il KH-Ram al mondo...

Partendo dai personaggi, ho trovato che la Costantini abbia realizzato una magnifica caratterizzazione per ognuno di loro. Cosa non facile vista la quantità di personaggi presenti nel romanzo.

Il mio preferito è indubbiamente Aster. Uscito indenne, grazie al sacrificio di sua sorella, dall'incontro con la sostanza si sente in colpa e vive isolato da tutti. Ho amato come decide di darsi da fare per risollevare le sorti del mondo. Il KH-Ram è infatti una strana sostanza che alimenta varie macchine, attraverso l'utilizzo di esseri umani, i migliori “ospiti” si rivelano i bambini per le loro caratteristiche fisiche. Coloro che vengono contaminati dalla sostanza non vivono a lungo in quanto la stessa consuma tutta la loro forza vitale.

Tutto ciò ha reso l’Inghilterra vittoriana di fine 1800, uno dei paesi militarmente più potenti al mondo. Al contempo il continuo sfruttamento del KH-Ram sta procurando gravi danni alla Terra.

Il Prescelto Devereaux dimostra subito di possedere grandi capacità relazionali con il KH-Ram e, per questo, tutti vogliono usarlo. Troppo spesso mi ha dato l'impressione di farsi manipolare eccessivamente. Non è fragile ma mi ha dato l'idea di essere un po' troppo succube rispetto a tutto quello che gli chiedono di fare.

Zachary è il personaggio più complesso della storia. Non posso definirlo un personaggio negativo, almeno non del tutto. Il suo cambiamento, dopo che il legame con Devereaux diventa ufficiale cambia completamente. Non mi sento di ritenerlo l'unico responsabile per il suo cambiamento in negativo. Credo che siano le circostanze nelle quali si viene a trovare a causare il mutamento, non è un vero cattivo. Non è bello essere sfruttati da tutti, senza nessuna pietà per ciò che ti sta succedendo.

L'unico personaggio che ho trovato totalmente e irrimediabilmente negativo è Astrea, una persona egoista e senza pietà. Nonostante pure lei abbia subito un grave danno dall'arrivo del KH-Ram, per tutto il libro non ha avuto nessuna evoluzione, nessun comportamento altruistico. È rimasta abbarbicata nel suo egoismo.

Il mondo creato da Laura Costantini è veramente ben congeniato. Tutto viene spiegato perfettamente anche se alcuni punti non sono riuscita a comprenderli bene. Ad esempio come venga sfruttata la sostanza per il funzionamento delle macchine. Per quanto riguarda i binomi invece le cose sono molto chiare e dettagliate. La trama è ricca di intrighi politici, azione, battaglie, tradimenti, amore. C'è veramente di tutto e la narrazione non è pesante. Tuttavia alcune parti risultano più lente perché sono molto descrittive, c'è molta preparazione per ogni avvenimento e per il finale.

Lo stile dell’autrice mi è piaciuto, è riuscito a coinvolgermi e a farmi appassionare a un genere che, come dicevo, non ho avuto modo di leggere spesso.





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